La miniera di Salgemma

A Petralia Soprana giace la Miniera di Salgemma, grandissimo deposito di sale, originatosi nel Mesozoico quando, in seguito alla chiusura dello stretto di Gibilterra, il Mediterraneo, non ricevendo più alimentazione, si chiuse e si prosciugò per effetto dell’evaporazione. Durante tale fenomeno il sale andò a depositarsi e a concentrarsi nelle sacche di acqua più profonde. La completa evaporazione dell’acqua portò così alla formazione dell’halite, o pietra di sale, il cristallo di cloruro di sodio.

I vari giacimenti di sale così formatisi vennero poi inghiottiti dai movimenti delle placche tettoniche e furono perciò coinvolti nella formazione delle strutture orografiche.

La miniera si trova esattamente a Raffo, una frazione di Petralia Soprana; è uno dei giacimenti di sale più ricchi d’Europa. E’ un tesoro fatto di bianco candidissimo, prezioso e puro con gallerie che portano, sulle loro pareti, i segni caratteristici lasciati dalla fresa di estrazione ,tramite cui il sale viene prelevato per poi essere utilizzato.

Il sale presente nella miniera di salgemma di Petralia Soprana ha una estensione di 2 km² ed uno spessore che raggiunge il valore di 250 m, con un tenore in cloruro di sodio fino al 99,9%.

La miniera è gestita dall’ azienda Italkali, che lo estrae e lo esporta in tutta Europa.


IL SALE COME ARTE

Associazione Sottosale - Piazza E. Li Puma – Raffo

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+ 39 366 38 78 751

Il salgemma viene utilizzato anche a scopo architettonico, per la realizzazione di statue di sale visibili nel museo che si trova all’interno della miniera.

Formatosi sei milioni di anni fa il giacimento di salgemma purissimo della miniera di Sale Italkali , è composto da circa 80 km di gallerie, nella frazione di Raffo poco distante dal Borgo. Al suo interno ospita il MACSS, Museo di Arte Contemporanea Sotto Sale, che con le sue sculture di Salgemma rappresenta un caso unico di allestimento di arte contemporanea dentro una miniera attiva. Trenta sculture, frutto di 5 biennali (2011- 2019) compongono il corpus di opere che si snodano lungo un percorso artistico, naturale e geologico. Una esperienza unica e suggestiva dentro un itinerario di 400 mt in pianura con una spiegazione geologica munita di materiale multimediale, cui segue la visita al Museo con guide specializzate, che consente di scoprire la storia geologica della Sicilia arricchita da testimonianze artistiche contemporanee. Le sculture, realizzate all’esterno durante la biennale, vengono successivamente ricollocate all’interno della miniera. L’esperienza è fruibile, essendo una miniera attiva, tutti i sabati dalle 9 alle 14.


L estrazione del sale all' interno della miniera

Le sculture di Salgemma