Priamo


IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA

I: "Buongiorno a tutti, e ben tornati a Il Personaggio della settimana, il momento di intervista che si tiene ogni mercoledì nell'agorà della nostra splendida città. Ci troviamo oggi, come sempre, con il nostro re Laomedonte, e con il figlio Priamo, che sarà proprio l'intervistato di oggi. Come ti senti, Priamo?"

P: "Innanzitutto buongiorno a tutti, è un onore per me essere qui oggi! Ammetto di essere un po' agitato, ma so che gli dei saranno con me anche in questo momento"

I: "Credi molto negli dei?"

P: "Assolutamente sì! Mi piace chiamarla "Pietas", non so il perché. Mi infonde estrema sicurezza sapere che ci sono gli dei a proteggermi. Riconoscere l'esistenza di un destino già scritto mi fa sentire piuttosto sollevato, perché so che non dipende tutto da me, ma da qualcosa di più grande!"

I: "E' un pensiero interessante, ma dimmi, hai mai paura di perdere questa tua "pietas"? O che il destino serbi delle avversità verso te o la tua città?"

P: "Onestamente, sì. Ho molta paura. Essendo una persona molto emotiva, inoltre, sento particolarmente il peso di quello che sarà il mio ruolo da re, e questo mi provoca stress ed ansia. Penso sia per questo che ho molta fede negli dei, appunto perché mi aiuta a lasciare al fato ciò che non posso controllare; anche per questo, dubito di poter perdere la mia "pietas", se non in situazioni estreme, se la città venisse distrutta o andasse a fuoco, ma spero che il destino non sia così crudeli nei confronti miei e della mia patria."

I: "Certo, è comprensibile. Un'ultima domanda per te: credi che la religione potrà influenzare il tuo modo di governare?"

P: "Non saprei rispondere a questa domanda con un sì o con  un no; mi spiego meglio: la mia religione sicuramente mi ha donato dei valori che ormai fanno parte della mia persona, ma io non sono solo questi. Io sono una persona dotata in primo luogo di razionalità, e di una cosa che mi piace definire "humanitas" verso gli altri uomini: voglio il bene del mio prossimo, indipendentemente dall'eventualità che questo segua o meno la mia religione, se è una brava persona, se non semina il male tra i suoi concittadini, non vedo perché dovrei andare a preoccuparmi della sua religione. Piuttosto, forse potrei essere influenzato da altri fattori. Ad esempio, io sono una persona molto sensibile, e la possibilità di avere una famiglia con dei figli miei amplierebbe notevolmente questa mia sensibilità, ma non riesco a pensare di rinunciare ad una prole: adoro i bambini, e credo anche di essere abbastanza bravo a prendermene cura."

I: "Beh, basta non siano un numero elevato, tipo trenta figli!"

P: "In realtà, penso che potrei anche arrivare a cinquanta!"

I: "Certamente un numero importante, dico bene?"

P: "Si vedrà. In ogni caso, come ho spiegato prima, sarà il destino a decidere."

I: "Non posso che trovarmi d'accordo, caro Priamo. E con questo, signore e signori, l'intervista di oggi si conclude. Al prossimo appuntamento, stesso giorno e stessa ora, a Il Personaggio della settimana!"


pagina curata da Chiara De Marchi

Immagine: Bill Viola, Martyrs. Fire