Suoni, pensieri e parole.

Questo è lo spazio dove proponiamo i prodotti audio sviluppati in piena libertà, composti da suoni, pensieri e parole.

Una poesia, un passaggio di un testo, un paesaggio sonoro, una lettura ad alta voce, un brano di un diario, una riflessione. 

Si propongono suggestioni e ed emozioni.

Stagione 3, anno 2021/21

Come di consueto, anche per questa stagione, proponiamo le realizzazioni sonore progettate e realizzate dai noi ragazzi. 

Racconti sonori: un viaggio nei luoghi di vacanza 

"Un viaggio nei luoghi di vacanza descritto dai suoni. Ogni viaggio include lo scampanio della campana cittadina di Soliera" 

a cura della prof.ssa Barbara Rebecchi e i ragazzi della 3ªC 2021/22

#S3-1/5 "Calabria" di Beccari Martina

Per questo progetto ho utilizzato cinque suoni:

- la campana di Soliera – l’Inno di Modena – le voci delle persone (che ho registrato una sera a Maratea) - le onde del mare (registrate l'ultimo giorno di vacanza, quando il mare era mosso) - la tarantella calabrese.

La campana di Soliera e la canzone stanno a rappresentare l’inizio del viaggio, alla fine di questi due suoni partono le voci delle persone, successivamente quello del mare e la tarantella. Questi tre suoni finali rappresentano il nostro arrivo in Calabria. Registrare questi suoni è stato davvero divertente. Il suono più facile da registrare è stato il vocio delle persone. Una sera, io, la mia famiglia e i nostri amici, siamo andati a Maratea, era piena di persone, perciò ho deciso di fare la mia registrazione, mi avvicinavo con il telefono nei punti in cui c'erano più persone, come nei bar, e nel frattempo camminavo. Il suono del mare l'ho registrato in una spiaggia che si chiama Castrocucco e si trova in Basilicata. Praia a mare è molto a nord della Calabria, perciò a volte andavamo in spiagge della Basilicata. Questo è stato il suono più difficile da registrare perché non volevo che il suono fosse troppo rumoroso ma neanche che non si sentisse, perciò inizialmente stavo con i piedi in acqua, poi piano piano ho raggiunto la sabbia facendo finire il suono con una dissolvenza.

Beccari Martina

#S3-2/5 "Fano" di Amedei Alice

Ho voluto rappresentare i suoni che udivo dalla mia casetta e in spiaggia. Inizialmente si sente il suono delle campane che mi svegliavano la mattina verso le 9:00. I primi giorni trovavo fastidioso il loro suono, ma successivamente mi ci abituai. Per fortuna l’abitazione era molto vicina alla spiaggia, infatti dalla veranda potevo ascoltare le onde del mare che mi rilassavano molto. Giunta nella spiaggia attrezzata, a pochi metri dalla casa, potevo sentire molte voci di persone di ogni età: c’erano anziani, adulti, bambini, ma anche ragazzi della mia età con i quali sono riuscita fin da subito a socializzare e a divertirmi. Ci siamo proprio fatti delle grandi risate. Inoltre in spiaggia c’erano molti gabbiani che, quando volavano o stridevano, mi facevano un po’ di paura perché si spostavano in stormo. È stata una vacanza davvero bellissima e mi sono divertita molto e spero tanto di tornare a Fano anche il prossimo anno.

Amedei Alice 

#S3-3/5 "Isola d’Elba" di Drusiani Alena

Ecco i 4 suoni che ho utilizzato:

-suono campane di Soliera -mare -mare, vento, sassi-Inno all'Elba di Daniela Soria

Era il 12 giugno quando io e la mia famiglia ci svegliammo per andare una settimana all'Isola d'Elba, erano le 6:00 di mattina quando sentimmo le campane di Soliera, poco dopo quando partimmo sentimmo le campane sempre più piano e lontane, fino a non sentirle più. Dopo 3 ore di strada e 40 minuti di traghetto eravamo arrivati a Portoferraio dove mangiammo e visitammo il castello. Dovevamo percorrere ancora 30 minuti di auto per arrivare al villaggio sperduto nella vegetazione. Arrivati andammo in camera e appoggiammo i bagagli e dopo andammo in spiaggia. Nel suono si possono sentire le onde infrangersi nei sassolini, il vento, i passi delle persone sui sassolini. La melodia è anche accompagnata con un Inno popolare dell'Isola d'Elba di Daniela Soria.

Drusiani Alena 



#S3-4/5 "San Ferdinando di Puglia" di Todisco Martina

Sono le 5:00-5:30 del pomeriggio: di solito a quell’ora lì si muore di caldo, ma oggi c’è un filo di vento e si sta leggermente meglio. Tu e tua cugina decidete di fare una passeggiata dato che entrambe non avete assolutamente niente da fare, quindi vi aggirate per la città. A quell’ora lì ci sono i soliti gruppi di ragazzi che (per il gusto di farlo) urlano, ma hai la testa altrove, e continui a pensare al mare di Margherita di Savoia e alla campana del tuo paese di origine, Soliera.

Todisco Martina


#S3-5/5 "Soliera" di Greta Di Carlo

I suoni: la campana di Soliera, il vento, gli uccellini, le macchine e le moto, le ruote delle biciclette sull’asfalto, i grilli, i gufi.

Ho raccontato quello che io ascolto nella mia città durante una tipica domenica in famiglia. Il primo suono che si sente sono le campane che ricordano che a breve inizierà la messa, quindi, io, i miei genitori e mia sorella ci avviamo tutti insieme; di solito la mattina, verso le nove c’è sempre un po’ di vento, subito dopo essere usciti dalla chiesa prima di andare a casa facciamo sempre una passeggiata e si sentono molti suoni sia naturali, come il canto degli uccellini, ma anche artificiali, come il suono delle macchine e delle moto. Solitamente il pomeriggio andiamo tutti e quattro a fare un giro in bicicletta, quindi si sentono le ruote delle bici che passano sull’asfalto e gli uccellini che continuano a cantare. La sera si sentono sempre i grilli e più raramente anche i gufi. Mentre registravo i suoni mi sono divertita molto, soprattutto per registrare il suono delle bici perché io e mia sorella non smettevamo di ridere e anche se alla fine è stato complicato, è stato divertentissimo.

Greta Di Carlo