Suoni, pensieri e parole.

Questo è lo spazio dove proponiamo i prodotti audio sviluppati in piena libertà, composti da suoni, pensieri e parole.

Una poesia, un passaggio di un testo, un paesaggio sonoro, una lettura ad alta voce, un brano di un diario, una riflessione. 

Si propongono suggestioni e ed emozioni.

Stagione 2, anno 2020/21

Per la stagione 2 proponiamo realizzazioni sonore progettate e realizzate dai ragazzi nell'ora di "Musica".

"Ascolto e analisi dell’elemento acqua, anche in brani musicali, suscitano parole che si trasformano in suono, racconto e poesia" 

#S2-1 "Acqua" di Alessia

ACQUA


Nell’abisso profondo,

rumoroso, schizzi, spruzzi di acqua 

limpida.

Nel torrente acqua fresca scorre.

Nel mare, grandi onde formano schiuma frizzante sulla costa. Goccioline si tuffano di qua e di là.

Fuori dalla finestra una natura selvaggia temporali, pioggia, grandine.

Nella pentola acqua trasparente bolle, vapore.


Alessia Ardente

#S2-2 "Acqua" di Stefano

ACQUA

Nella natura selvaggia l'acqua non si scoraggia.

Scoppia un temporale, il vapore inizia a pesare.

Minuscole goccioline si trasformano in pioggia e ghiaccio,

grandine rumorosa inizia a cadere.

Limpida acqua fresca e trasparente,

schiuma frizzante e lucente riempie il torrente,

discende con spruzzi non la ferma più niente.

Rocce levigate e scorrevoli,

cascate e tuffi, schizzo sempre presente.

Arriva al mare, acqua profonda abisso e poi onda.

Stefano Palumbo

#S2-3 Parole sull'acqua in eco

Parole sull'acqua in eco e brano "Hymn for the weekend" dei Coldplay- base strumentale creata da Tosi Andrea - realizzazione alunni classe 1E della prof.ssa Rebecchi Barbara. 

#S2-4 Parole sull'acqua in eco di Andrea Tosi

Parole sull'acqua in eco e brano "Hymn for the weekend" dei Coldplay- base strumentale creata da Tosi Andrea 

A scuola con Viola

Obiettivo: stimolazione del linguaggio con il metodo riabilitativo “Drezancic”; inclusione e collaborazione; realizzazione di un evento sonoro-musicale 

Viola è una ragazzina in difficoltà nella comunicazione. Per stimolarne il linguaggio, le sono stati proposti dei giochi fonici. Ogni gioco fonico è costituito da un oggetto associato ad un modello vocale che viene proposto con la voce cantata, con la voce modulata o con la voce parlata. Durante le lezioni di musica tutti gli alunni della classe hanno collaborato in modo attivo eseguendo i primi giochi fonici proposti a Viola strutturati sull'imitazione delle vocali. 

I giochi fonici sulle vocali sono stati registrati uno ad uno con l’idea di assemblarli tra loro per dare vita ad un evento sonoro-musicale. Durante la registrazione dei giochi fonici, Viola si è lasciata sfuggire qualche pernacchia, qualche risata e richiesta di attenzione che è lentamente sfociata in un applauso generale.   Prima di approdare alla costruzione dell’evento sonoro, abbiamo ascoltato alcuni brani di musica sperimentale per comprenderne la loro costruzione e l’idea creativa. Successivamente abbiamo scelto e caricato su “Audacity” le registrazioni più interessanti, trasformandole in tracce audio. Ascoltando le tracce sono emerse idee e varie ipotesi di sovrapposizione e costruzione sonora, riportate anche sul quaderno come diario di bordo individuale.


Pensiero finale di Barotti Esmeralda

“Questo lavoro mi è piaciuto particolarmente, secondo me è stato un modo per avvicinarsi a Viola e includerla di più nel gruppo-classe. Io vedevo che si divertiva e che era molto contenta di stare con noi. Questo lavoro lo rifarei perché mi sono divertita a comporre il “brano” e mi è piaciuto soprattutto vedere Viola così appassionata. Il frammento che mi piace di più del “brano” è la “pernacchietta” di Viola e il battito di mani. Spero di poter rifare un lavoro simile, perché secondo me ci aiuta a crescere come gruppo-classe”


a cura degli alunni della prof.ssa Barbara Rebecchi e Elisabetta Mantovan 

Paesaggi sonori

Ep1/14- Paesaggi sonori: Fuga dai robot 

Una parte del nostro pianeta è stato invaso da robot. Il loro arrivo è preannunciato dagli uccelli che iniziano a cinguettare tutti insieme. Ed ecco arrivare i robot che devastano tutto al loro passaggio. Le persone terrorizzate iniziano ad urlare, ma i robot proseguono il loro cammino sempre avvertito dagli uccelli che continuano a cinguettare o da persone che urlano vedendoli. Infine, in modo inspiegabile, vi fu un’implosione dei robot con un grosso boato. Il nostro pianeta è salvo. 


Elenco dei suoni utilizzati

- Suono dei robot (scaricato da YouTube)

- Suono di uccelli (scaricato dalle registrazioni dei compagni)

- Suono di urla (scaricato da YouTube)

a cura degli alunni della prof.ssa Barbara Rebecchi

Ep2/14- Paesaggi sonori: Storia fantasy 

Il mio paesaggio sonoro “parla” di una ragazza (inventata), che entra in questo nuovo mondo, scoperto da lei stessa.

Appena entrata, tramite una porta scoperta all’interno della casa dei suoi zii, sente come prima cosa il canto degli uccellini, che volano da un albero all’altro.

Poi mette un piede avanti e si addentra nel “nuovo mondo”, comincia a camminare e più avanti a lei vede un piccolo ruscello dove decide di fermarsi per abbeverarsi.


Da cosa è composto.

All’interno del mio paesaggio sonoro sono presenti 3 suoni differenti: dei rumori di passi (scaricati da YouTube), il canto degli uccellini (scaricato anch’esso da YouTube) e infine il rumore dell’acqua (reso possibile grazie all’utilizzo di un rubinetto).

a cura degli alunni della prof.ssa Barbara Rebecchi

Ep3/14- Paesaggi sonori: Ogni giorno  

Sono a casa mia, guardo fuori dalla finestra e sento il rumore delle foglie calpestate dalle persone che passeggiano per la via. Sento il vento gelido e il canto degli uccellini, a volte fastidioso e altre rilassante. Tutti questi suoni mi circondano, sempre, ogni ora, ogni giorno, proprio come se stessi vivendo dentro ad un dèjà-vù che mi perseguita.

 Elenco dei suoni utilizzati

- Foglie calpestate: audio registrato da un compagno di classe

- Uccellini che cantano: audio registrato da un compagno di classe

- Scoppiettio del camino: registrazione personale


a cura degli alunni della prof.ssa Barbara Rebecchi

S2-Ep4/14- Paesaggi sonori: La quiete dopo la tempesta

La mia composizione parla di un ambiente colpito da un forte temporale che all’inizio è ancora debole, poi diventa molto forte e si alza anche un gran vento e, infine, pian piano, sparisce e si sentono solo le gocce d’acqua che cadono dai rami degli alberi inzuppati dalla pioggia.

Elenco dei suoni utilizzati

- Temporale

- Gocce d’acqua

- Vento


a cura degli alunni della prof.ssa Barbara Rebecchi

Ep5/14- Paesaggi sonori: Una brutta giornata

Nel mio progetto si parte con un suono che richiama la pioggia a un certo punto arriva un tuono e a seguirne altri, tutto si interrompe dal canto degli uccelli, ma subito dopo riprende a piovere.

Elenco dei suoni utilizzati

- Pioggia

- Tuoni

- Uccellini (pettirossi)


a cura degli alunni della prof.ssa Barbara Rebecchi

Ep6/14- Paesaggi sonori: Pottasley

La mia città immaginaria si chiama Pottasley. Appena entriamo possiamo vedere un ruscello dal quale si può sentire un dolce e rilassante suono. Allontanandoci dal ruscello e andando verso il castello possiamo ascoltare il melodioso canto degli uccelli, i quali sono appoggiati sui grandi meli degli immensi campi di Pottasley. Lasciandoci la campagna alle spalle possiamo sentire l’esercito marciare verso il castello per proteggere il vecchio re.

Elenco dei suoni utilizzati

- Ruscello

- Uccelli

- Soldati che marciano


a cura degli alunni della prof.ssa Barbara Rebecchi

Ep7/14- Paesaggi sonori: Paesaggio rumoroso 

Il mio paesaggio rappresenta dei rumori non molto piacevoli, ma allo stesso tempo molto belli, vivaci e rilassanti, per esempio il suono della pioggia che cade e invece rumorosi come il frastuono delle auto e della città

Elenco dei suoni utilizzati

- Rumore delle auto e della città

- Pioggia che cade

a cura degli alunni della prof.ssa Barbara Rebecchi della secondaria di primo grado "Angelo Sassi" di Soliera (Mo)

Ep8/14- Paesaggi sonori: Una giornata al mare 

Non c’è cosa più bella di trascorrere una giornata rilassante in spiaggia, ascoltando il suono delle onde del mare che arrivano sulla sabbia e aspettare l’arrivo del tramonto per sentire il verso dei gabbiani in volo.

Elenco dei suoni utilizzati

- Onde del mare

- Voci di gabbiani


a cura degli alunni della prof.ssa Barbara Rebecchi della secondaria di primo grado "Angelo Sassi" di Soliera (Mo)

Ep9/14- Paesaggi sonori: Un ragazzo 

Un ragazzo, mentre stava studiando, sente un bellissimo canticchio di uccellini. Il canto era molto rilassante. Per un’ora il ragazzo aveva sentito il bellissimo canto di uccellini e quando gli uccellini finirono di cantare il ragazzo era così rilassato che si addormentò.


Elenco dei suoni utilizzati

- Cinguettio di uccellini


a cura degli alunni della prof.ssa Barbara Rebecchi della secondaria di primo grado "Angelo Sassi" di Soliera (Mo)

Ep10/14- Paesaggi sonori: Il paesaggio tranquillo  

Racconta di una ragazza che apre la finestra e sente un uccellino che canta, insieme al fruscio del vento e lo scorrere dell’acqua. L’insieme di questi suoni le dà la sensazione di tranquillità.

Il primo suono si sente quando noi quotidianamente apriamo la finestra di casa nostra, il secondo suono è il fischio del pettirosso, un uccellino con il petto rosso che in inverno viene a mangiare dei semini nella mangiatoia del nostro balcone, il terzo è il suono delicato del vento, il quarto è il rumore veloce dell’acqua che scorre nel ruscello, il quarto suono mi ricorda i ruscelli di montagna.

Elenco dei suoni utilizzati

- Finestra che si apre

- Cinguettio di pettirosso

- Vento delicato

- Scorrere di acqua


a cura degli alunni della prof.ssa Barbara Rebecchi della secondaria di primo grado "Angelo Sassi" di Soliera (Mo)

Ep11/14- Paesaggi sonori: Paesaggio

Nel mio paesaggio ho rappresentato degli uccellini che cantano e in sottofondo una cascata

Elenco dei suoni utilizzati

- Uccellini

- Cascata


a cura degli alunni della prof.ssa Barbara Rebecchi della secondaria di primo grado "Angelo Sassi" di Soliera (Mo)

Ep12/14- Paesaggi sonori: Rinascita 

Quest’audio racconta di una ragazza che si sveglia la mattina e uscendo all’alba di casa ascolta il mondo e i suoni che la circondano. Si sofferma sul suo mondo, arrivando ad ascoltare dal suono leggero del vento a il lontano cinguettio degli uccellini.

Elenco dei suoni utilizzati

- fruscio delle foglie

- suono del vento

- cinguettio degli uccellini

È stato utilizzato l’effetto “eco”


a cura degli alunni della prof.ssa Barbara Rebecchi della secondaria di primo grado "Angelo Sassi" di Soliera (Mo)

Ep13/14- Paesaggi sonori: Autostrada

Il mio paesaggio sonoro rappresenta l’autostrada con i suoni di tutti i veicoli che la percorrono, come quelli della polizia, le automobili, le moto, l’ambulanza ecc. 

Ho pensato di comporre questo paesaggio, perché in questi tempi non ci si può spostare molto per causa covid e mi ha fatto ricordare il prima, quando ognuno poteva andare dove voleva senza limitazioni. L’unica cosa che rappresenta la malattia, nel mio paesaggio, è l’ambulanza, perché purtroppo molta gente ne ha avuto e ne ha bisogno.

Elenco dei suoni utilizzati

- Auto della polizia: audio registrato da un compagno di classe

- Automobile: audio registrato da un compagno di classe

- Moto: audio registrato da un compagno di classe

- Neonato (ambulanza): audio registrato da un compagno di classe


a cura degli alunni della prof.ssa Barbara Rebecchi della secondaria di primo grado "Angelo Sassi" di Soliera (Mo)

Ep14/14- Paesaggi sonori: Avventura 

Un giorno un esploratore decise di attraversare una foresta oscura, piena di uccellini cinguettanti. Camminando camminando ad un certo punto trovò una grotta, una grotta dietro ad una cascata. 

Elenco dei suoni utilizzati

- Cinguettio di uccellini

- Foglie calpestate

- Cascata 


a cura degli alunni della prof.ssa Barbara Rebecchi della secondaria di primo grado "Angelo Sassi" di Soliera (Mo)

S2- Ep1/1: Soffio di parole

Il suono delle parole,  analizzando l'ambiente sonoro ARIA.  

La classe 1D (2020/21) della scuola "A. Sassi" di Soliera con la prof.ssa Paola Poggi