Un giro in bici per una lezione all'aperto

Il 29 marzo la scuola secondaria “Sassi” ha finalmente ripreso la tradizione delle gite in bicicletta, che si era interrotta a causa della pandemia. Le classi 1A e 1D hanno fatto un’uscita nel territorio fino alla Bonifica di via Pratazzola (tra Limidi e Carpi), coprendo un tragitto complessivo di più di 30 chilometri. Vogliamo condividere con voi impressioni, emozioni e riflessioni che questa esperienza ha suscitato nei ragazzi.

DAI TESTI DEI RAGAZZI DI 1A:

“Vi  immaginate come sarebbe andare a scuola senza libri e senza dover fare la solita lezione noiosa? Ma non per una classica gita, bensì per una gita in bicicletta!  Be’ qualsiasi sia la vostra risposta, volevamo raccontarvi che a noi questo è accaduto…”

“Questa gita in bici è stata una bellissima esperienza organizzata dalla prof Spaggiari e dal prof Galantini.

I nostri obiettivi erano quelli di scoprire nuovi posti del territorio e imparare a muoverci in gruppo in bici.

Due classi, cinque prof, ognuno con la propria bici e uno zainetto sulle spalle. (…) Alla partenza eravamo impazienti di partire, carichi e grintosi, e naturalmente eravamo anche felici perché si saltava un giorno di scuola!

Non nascondiamo che eravamo un po’ preoccupati perché non eravamo mai usciti in gruppo con la bici…”

“Il tragitto è stato faticoso in alcuni tratti, come sulla strada ghiaiata dove ci sono state alcune cadute, la più esplosiva è stata quella del super volo con dodici capriole mortali in aria come le giostre di Gardaland della nostra compagna Elena, che per fortuna si è solo sbucciata un ginocchio!”

“Di questa gita le cose che ci sono piaciute di più sono state chiacchierare, cantare e scherzare in bici per non annoiarci. La cosa che ci è piaciuta di meno è stata quando qualcuno inchiodava rischiando di far cadere qualcun altro. Ringraziamo tutti i prof che ci hanno fatto vivere questa esperienza faticosa ma divertente e indimenticabile.”

“Per noi questa gita è stata FAVOLOSA, piena di EMOZIONI, SCHERZI e CHIACCHIERATE. Molte volte non ascoltavamo, ma c’erano dei momenti in cui eravamo seri, dove la paura saliva e la preoccupazione che succedesse qualcosa era sempre con noi. (...) Ci siamo STANCATI molto ma ne è valsa la pena!”

“Pensavamo che fosse una gita noiosa, invece ci siamo divertiti molto.”

“Durante il ritorno eravamo stanchissimi e avevamo anche il sedere a pezzi, ma questa uscita è servita a farci capire l’importanza dell’ acqua, che noi abbiamo sempre sottovalutato.

La gita ha inoltre avuto dei benefici collettivi per esempio: non inquina e non emette CO2 ed incoraggia l’autonomia e l’indipendenza. Questa gita è stata meravigliosa e noi la consigliamo a chiunque.”

“La gita è stata molto costruttiva e divertente, se la maggior parte delle persone facesse più gite di questo tipo si inquinerebbe meno e si ammirerebbe di più ciò che è intorno a noi. Alla partenza eravamo elettrizzati, dopo qualche chilometro iniziammo a sentire stanchezza e affaticamento, ma abbiamo capito che più fatica si fa più l’arrivo sarà soddisfacente.

Voi che ne pensate di fare una gita del genere?

Avete le nostre stesse idee, ovvero che la bici inquina di meno, occupa poco spazio, fa risparmiare e non crea pericoli a nessuno?

Se sì allora non vi resta che PROVARCI!!!”