Non praevalebunt

TEMPERA SU TELA 50X70 cm.

PRIMA OPERA- 28/05/2011

Tempo fa ho ascoltato via web un discorso di Aimee Mullins, un'atleta e modella senza gambe, in cui sosteneva, in modo non controvertibile e illuminante, che una disabilità è un'opportunità e non una mancanza. Il senso di questo discorso mi è sembrato estremamente giusto: Dio toglie per dare. Nel caso di questa donna si capisce benissimo: può cambiare gambe, cambiare altezza, trasparenza, usare il proprio corpo per giochi d'arte fotografica e pittorica che nessuno potrebbe altrimenti, nonchè trovare un senso alla propria infermità ed essere di ispirazione per altri. Ma Emanuele? Per diversi mesi ho pensato che pure doveva essere così anche per lui e per tutti...ma come poter credere che la sua disabilità gravissima fosse un'opportunità tangibile, non meramente spirituale? Non è in grado di controllare il suo corpo, non parla, solo io e pochi altri lo capiamo e con tanta pazienza, non mangia, non riesca a fare praticamente nulla...Le discinesie, che sono movimenti involontari e incontrollati del corpo, lo perseguitano, come potevano essere un occasione da usare? Ho pensato così finchè non l'ho visto usare IL COLORE! Un mare di colore che con calma e fatica mi ha indicato e che con i suoi movimenti sgangherati ha spalmato sulla tela. Siamo diventati tutti colorati. E' stata un'esperienza estetica-estatica. Emanuele ha riso di nuovo e si è pure mangiato una buona quantità di tempera. Ecco il suo quadro finito. Non mi ha detto cos'è... e neppure in che verso si guarda...Il titolo è stato scelto fra tanti proposti dagli amici.

                                

                                                                                   SUCCESSIVO                                  

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vedi TERMINI DI UTILIZZO

Il video di Aimee Mullins:

http://www.youtube.com/watch?v=JQ0iMulicgg