L'Onda

TEMPERA SU TELA 30 x 60 cm. 

Ultimamente ho notato una cosa incredibile:  Emanule adesso sta guardando il mondo per dipingerlo. Me ne sono accorta oggi, mentre eravamo al mare, al bordo della piscina. Lui guardava le piastrelle e l'acqua che le lambiva in un modo inconfondibile. Insomma guarda per dipingere e dipinge per raccontare qualcosa della sua vita, di quello che vede e che fa. Ha solo questo!  Non so se capiti a tutte le mamme..ma a volte, per un istante mi sembra di essere nella mente di Mele, come se io stessa stessi pensando quello che pensa lui e lo capissi perfettamente per un momento solo...Di sicuro c'è una qualche forma di empatia o di ancestrale simbiosi tra genitori e figli e forse si nota di più quando le funzioni umane sono ridotte all'osso e resta solo l'essenziale, come nel caso nostro. La mia voce, ad esempio, ha un effetto evidente su di lui. Se dorme devo parlare piano piano altrimenti "si sveglia", come se questo suono fosse un richiamo importante, qualcosa che si deve ascoltare, per il quale bisogna stare attenti..Mi sono ritrovata a parlare sottovoce nel salone gigantesco pieno di gente della fiera di Rimini, quasi sotto al palco con il coro ed i musicisti, perchè altrimenti Emanuele che dormiva, si sarebbe svegliato. E in effetti capitava davvero! Come distingueva la mia voce in mezzo a tutto, mentre era addormentato?! Boh! Una mia amica ha notato, ad esempio, come Emanuele non abbia avuto alcuna reazione quando abbiamo acceso un fuoco d'artificio sulla sua torta di compleanno, ma si sia voltato appena l'ho chiamato. Ho pensato che più si è semplici e "poveri" più è facile riconoscere la voce di Dio, Padre-Madre. Mi viene in mente la bellissima preghiera di S. Ignazio "Anima di Cristo" quando dice "Nell'ora della morte chiamami ". Non credo ci sia un momento più semplice ed essenziale della morte, in cui l'uomo è davvero così nudo, senza nulla, solo. Penso che se il Signore ci chiama in quel momento non sarà affatto difficile riconoscere la Sua voce...

Mele ha dipinto diversi quadri sin qui e  probabilmente tutti rappresentano qualcosa, anche se non di tutti conosco il soggetto. Quello che a me piace di più è proprio questo, si intitola "L'Onda". E' davvero un'onda, che ci ha travolto e sommerso mentre eravamo seduti sulla riva del mare a guardare Giovanni, il fratello di Emanuele, e il suo babbo che facevano il bagno. La cosa interessante di questa opera...non si può vedere! E' il modo in cui l' ha dipinta. Ha voluto il bianco tutto in mezzo e poi con le mani ha continuato a farlo venire verso di sè, proprio come fa la schiuma delle onde del mare che ti vengono incontro sulla sabbia...è così che mi sono resa conto di cosa stesse dipingendo, ma direi che non ci sono molti dubbi e la tela è comprensibile a tutti! 

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