Orientamento

Con il termine orientamento formativo si indicano tutte quelle attività mirate a permettere agli individui di riconoscere e sviluppare le proprie attitudini, capacità e competenze. L'orientamento viene oggi considerato come un processo continuo ed articolato, che abbraccia tutte le fasi dell'esistenza, finalizzato a mettere il singolo nella condizione di operare scelte consapevoli al fine di esercitare un controllo sulla propria vita e di realizzarsi positivamente ed efficacemente a livello personale, sociale e professionale.ORIENTA-MENTEIncontri di orientamento formativo per i ragazzi delle scuole superiori.

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Percorsi di formazione di 15 ore ciascuno - 5 Unità didattiche di 3 ore (14.00-17.00) comprendenti n. 2 ore (14.00/15.00) per la valutazione iniziale e finale.

1. Introduzione: l’Orientamento.

2. Glossario.

3. Consigli utili per cercare lavoro: le indicazioni di base.

4. Il curriculum vitae: come va redatto/usare la rete.

5. Test di selezione: come affrontarli.

6. Il colloquio di lavoro: come va gestito.

7. Il bilancio delle competenze.

8. Libretto formativo del cittadino.

Date lezioni: Orienta-Mente

http://it.wikipedia.org/wiki/Orientamento_professionale

Con orientamento professionale si indicano le attività di supporto e di facilitazione alla presa di decisione di un soggetto che si trova a fronteggiare una transizione professionale (scuola/lavoro, disoccupazione/lavoro, lavoro/lavoro).

Attualmente, in relazione alla complessità sociale e alla ricorrenza dei momenti di scelta, si tende a non separare il processo di orientamento in fasi (orientamento scolastico, orientamento professionale ecc.) ma a vedere l'orientamento come un processo educativo (ed evolutivo) lungo l'arco della vita. I metodi di orientamento che si concentrano sullo sviluppo di competenze di scelta e di progettazione di sé, del proprio futuro, della propria identità prendono il nome di metodi formativi. In considerazione del moltiplicarsi delle scelte e del bisogno costante per i soggetti di riprogettare il proprio futuro occorre sviluppare competenze di autorientamento affinché le persone possano costruire autonomamente le proprie traiettorie formative, il proprio inserimento professionale e la propria carriera.

Nelle diverse fasi storiche l'orientamento si è concentrato sulle attitudini (le disposizioni naturali di un soggetto verso un campo di attività) utilizzando soprattutto strumenti quali i test; sulla mediazione tra soggetto ed ambiente; sulle possibilità adattive di un soggetto ad un contesto; sugli interessi delle organizzazioni (l'uomo giusto al posto giusto). Negli ultimi decenni hanno invece conquistato sempre più spazio metodi di orientamento che si concentrano sui soggetti e che assegnano ai soggetti stessi un ruolo di decisionalità circa la propria vita ed un protagonismo nel processo stesso di orientamento. Gli interventi di orientamento sia individuali (attraverso il colloquio o il counseling) o di gruppo che assumono modelli di questo tipo si dicono non direttivi.

Nel processo di orientamento sono importanti per il soggetto:

  • la conoscenza di sé e delle proprie risorse (attitudini, esperienze, conoscenze, capacità, competenze);
  • la conoscenza ed il disvelamento delle proprie motivazioni e dei propri obiettivi;
  • la conoscenza del contesto di riferimento in relazione ai propri obiettivi;
  • la definizione di un progetto professionale o formativo mediando fra obiettivi della persona e realtà oggettiva.

Nel processo di orientamento inoltre il soggetto dovrebbe acquisire alcune competenze quali:

  • la capacità di valutare adeguatamente le proprie capacità personali,
  • la capacità di ricercare informazioni,
  • la capacità di costruire strumenti di ricerca attiva del lavoro (CV, lettere, indirizzari),
  • l'orientamento a concretizzare le azioni (agentività) di ricerca del lavoro scaturite dal progetto formativo/professionale.