Disabilità

ALLA SCOPERTA DEI BISOGNI SPECIFICI

TRA I POSSIBILI INTERVENTI

LA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA (CAA)

Cos’è la CAA?

E’ possibile definire Comunicazione Aumentativa/Alternativa (CAA) ogni forma di comunicazione che sostituisce, integra, aumenta il linguaggio verbale orale. Non è corretto parlare di comunicazione alternativa soltanto, perché la CAA è multimodale; ne consegue che se esistono emissioni verbali, queste vanno mantenute e potenziate.

A chi possono essere rivolti interventi di CAA?

Lo sviluppo della CAA è stato inizialmente sollecitato per incrementare le abilità comunicative di bambini (in particolare quelli con esiti di Paralisi Cerebrale Infantile) in cui era evidente la discrepanza tra linguaggio espressivo, gravemente deficitario, e linguaggio ricettivo (comprensione) che non presentava invece severe compromissioni. Esperienze successive hanno però evidenziato che anche in alcuni casi di insufficienza mentale gli interventi di CAA hanno ottenuto buoni risultati.

Attualmente questi interventi vengono effettuati nelle seguenti condizioni di disabilità:

  • condizioni congenite (ad es. PCI, sindromi genetiche, ecc.)
  • condizioni acquisite (ad es. esiti di trauma cranico, ictus, ecc.)
  • condizioni neurologiche evolutive (ad es. Sclerosi Laterale Amiotrofica, AIDS cerebrale, Sclerosi Multipla, Morbo di Parkinson, ecc)
  • condizioni temporanee

In alcuni casi sono stati realizzati interventi di CAA anche con persone affette da autismo. In alcuni casi di autismo l’intervento di CAA ha ottenuto come risultato più evidente un miglioramento del comportamento sociale; in altre parole, queste persone hanno potenziato le loro abilità di autocontrollo.

Gli strumenti

La CAA è per definizione multimodale, dunque sono diverse le modalità espressive che si possono utilizzare. Oltre al linguaggio (inteso come comunicazione verbale e non verbale) è possibile fornire al disabile altri strumenti che possono essere suddivisi nelle seguenti categorie:

Le tabelle di comunicazione

Il disabile indica (utilizzando le modalità che la patologia rende disponibili, ad es. nei casi di gravi compromissioni motorie agli arti inferiori e superiori è possibile indicare con lo sguardo un apposito pannello) i simboli contenuti nella tabella (che corrispondono ad una serie di messaggi) per comunicare con gli altri.

Partendo da tale finalità, le tabelle di comunicazione vengono costruite valutando un insieme di aspetti contemporaneamente: la selezione del vocabolario (considerando i bisogni manifestati dalla persona ed il contesto in cui la tabella sarà utilizzata), gli aspetti fisici e sensoriali del disabile (mobilità, postura, vista, etc), il fattore intellettivo.

I diversi messaggi contenuti nella tabella possono essere rappresentati in modi diversi: oggetti concreti, miniature di oggetti, simboli grafici (foto, disegni), lettere o parole.

RITARDO COGNITIVO

PER SAPERNE DI PIU’

http://www.studioinmappa.it/joomla/attachments/047_Il_metodo_Feuerstein.pdf

La sordità, detta anche ipoacusia, è una diminuzione, o perdita dell’udito, che dipende da un’alterazione dell’apparato uditivo. Questo può accadere per varie cause (malattia, esposizione a rumori forti, malformazione di origine genetica, traumi, assunzione di farmaci o determinati antibiotici, etc., etc.).

CECITA'

La stamperia braille del Centro Internazionale del Libro Parlato (CILP) realizza testi di qualsiasi genere, tra cui materie umanistiche e letterarie in lingua italiana e nelle lingue straniere, materie scientifiche, matematica e testi per le scuole elementari.

La stamperia è pronta a soddisfare qualsiasi richiesta, anche al di fuori del catalogo.

ACCEDI ALLE TIPOLOGIE DI DISABILITA’

AUDIO LIBRI

http://www.libroaudio.it/

SOFTWARE FREE E LINK PER LA LETTURA DEI LIBRI DIGITALI