NOTE per "Il sogno del ragno"

In alcune copie del volume, le note a pagina 234 sono errate. Queste sono quelle corrette.

NOTE per "Il sogno del ragno"

1. Ermippo di Smirne – FHG III, 37 = Ateneo, XIII 555b-c

2. Iloti: il termine significa “conquistati”. Erano gli schiavi “pubblici” di Sparta. Non appartenevano, cioè a nessuno, ma all’intera città. Gli Iloti (in greco Εἱλῶται o Εἱλῶτες) erano, nel sistema sociale di Sparta, una parte della popolazione del territorio dominato dalla polis greca vivente in stato di schiavitù. Forse sarebbero i discendenti di chi abitava la Laconia prima dell'invasione e della conseguente sottomissione da parte dei Dori, verificatasi attorno al X secolo a.C., cui poi si aggiunsero, nel VIII e VII secolo, gli abitanti della Messenia, dopo la conquista della loro regione per opera di Sparta. Secondo un'ipotesi, l'etimologia del nome deriverebbe da Elo, una città della Laconia conquistata all'inizio dell'espansione spartana.

3. Spartiati: cittadini di pieno diritto nell’antica Sparta.

4. Enomotia: unità base della falange, composta da 23 opliti posti su 3 file di 8 uomini, comandati da 2 ufficiali Enomotarca, posizionato in prima fila e Ouragos, posto in ultima fila; due Enomotiai formavano una Pentecoste comandata da un Pentecontarco.

5. Chitrinodermia: Asia (Terra degli uomini dalla pelle gialla).

6. Plutarco – Le Virtù di Sparta – Adelphi

7. Parasanga: unità di misura greco-persiana, pari a 30 stadi greci, ovvero a circa 5.500 metri.

8. Napee, Driadi e Amadriadi sono ninfe, rispettivamente, delle valli, dei boschi e degli alberi.

9. Menade: seguace di Dioniso. Qui sono donne selvagge che vivono nella natura e si ubbriacano per raggiungere la frenesia estatica.

10. Polibio – XII 6 b 8

11. Pharmakon in greco vuol dire sia farmaco che veleno.

12. Giappone

13. Italia

14. Giappone

15. I sissizi, nell’antica Sparta erano i pasti comuni consumati da soli uomini. La partecipazione ai sissizi era obbligatoria.

16. Nell’antica Sparta, Elena e Menelao (i personaggi dell’Iliade) erano adorati come Dei.

17. 6 Targellione 2785: 21 maggio 2009.

18. Anoteregnosia: Università degli Studi o Scuola di Conoscenza Superiore.

19. Periodatore: una sorta di clessidra.

20. Edo: antico nome dell’odierna Tokyo.

21. Abruzzo.

22. Pletro: unità di misura greca, pari a circa 29,5 metri.

23. Ovvero il 2009 Dopo Cristo.

24. Il mese Targellione dura dal 15 maggio al 15 giugno. Era cioè il 21 maggio 2009.

25. Vladina: (neologismo) macchina da stampa a caratteri mobili.

26. Università.

27. Agoghé: rigoroso regime di educazione e allenamento basato su disciplina e obbedienza cui era sottoposto ogni cittadino spartano fin dall'età di 7 anni. Comprendeva la separazione dalla famiglia, la coltivazione della lealtà di gruppo, l'allenamento alla guerra e alla pratica militare, caccia, danza e preparazione per la società e per l'attività civile.

28. Il mese Sciroforione va dal 15 Giugno al 15 Luglio.

29. Eraclide Lembo, fr. 373,10 Dilts= Aristotele, fr 538 Rose.

30. Cina

31. Asia

32. Questa è una delle due divergenze ucroniche alla base di questo romanzo, che hanno contribuito a delineare un mondo in cui le due massime potenze sono Sparta e Nippon-koku, il Giappone

33. Nome di una delle popolazioni aborigene dell’Australia, qui definisce l’intero continente.

34. Atlantico

35. L’espansione degli aztechi è una conseguenza della tardiva (ucronica) scoperta dell’America e dell’ancora più tardivo tentativo di conquista dei suoi territori da parte degli europei, rappresentati, per giunta, da un solo Impero, quello di Sparta, che dedicherà meno risorse alla conquista rispetto agli Stati Europei che conosciamo, sia poiché non era in competizione con altri, sia per la maggior resistenza trovata, essendosi gli aztechi rafforzati.

36. Platone – Resp. VIII 555d.

37. Si immagina dunque che, in questo universo ucronico, non solo il cristianesimo non sia riuscito a diffondersi, ma che ne sia sopravvissuta una visione assai più vicina a quella gnostica che non a quella cattolica, questo sia per l’assenza di un Impero Romano su cui innestare il cattolicesimo, sia per il ridotto numero di credenti, che meglio si adatta a una fede misterica ed esoterica.

38. Menta catsica: latte di capra alla menta

39. Portocalada: spremuta d’arancio aromatizzata

40. Poteria: (neologismo) locale in cui si beve, da “potòs”. Bar.

41. L’aulos, in uso nella Grecia antica a fiato, era uno strumento ad ancia, sacro al culto di Dioniso, dio del vino, dell’ebbrezza e dell’incantamento. Una striscia di cuoio girava intorno al capo dell’esecutore, aiutandolo a fermare, tra le labbra, le imboccature dell'aulos doppio, il diaulos, strumento più diffuso dell’aulos semplice.

42. La siringa era uno strumento della Grecia antica, simile al flauto dolce.

43. Fagesia: festa in onore di Dioniso.

44. Boedromie: Feste che si celebravano ad Atene in autunno in onore di Apollo Boedromio, soccorritore in battaglia. Più tardi sembra che si estendessero anche ad Artemide.

45. Ergazie: feste Spartane in memoria delle dodici fatiche di Eracle.

46. Lo stadio ateniese era pari a ca. 177,6 metri, dunque 15.000 stadi sono ca. 2.664 chilometri.

47. Così era detta dagli Spartani la “Guerra del Peloponneso”.

48. Tra il 676 e il 576 avanti Cristo.

49. In realtà a Leuttra, nel 371 a.c., Sparta non vinse ma perse e fu forse la battaglia decisiva per il suo declino come potenza ellenica. È questa la principale divergenza da cui deriva tutto il nuovo corso ucronico della Storia, descritto in questo romanzo.

50. Siamo già in ricostruzione ucronica della Storia.

51. Chitrinodermica: asiatica.

52. Xiphos: spada spartana con lama a doppio taglio, lunga 60 centimetri.

53. Verso di Tirteo (fr. 10 West).

54. Ettore, figlio di Priamo (re di Troia), eroe troiano dell’Iliade e antagonista dei greci.

55. Platone, Leg. I 633c.

56. Agoghé: educazione spartana.

57. Orgìa: 177,6 cm.

58. Cubito: 44,3 cm.

59. Orgìa: apertura di due braccia distese, pari a circa 177,6 cm.

60. Ecatombeone: mese che va dal 15 Luglio al 15 Agosto.

61. Thanaquill (latinizzato poi in Tanaquilla), è anche il nome della donna di famiglia aristocratica, che sposò Tarquinio Prisco, primo re di Roma di origine etrusca. Larzia è nome tipico delle famiglie aristocratiche etrusche.

62. Etera: in etrusco, significa “servo” mentre Tamia vuol dire “domestico”.