L'Eterno e la Stella Vagante

L'ETERNO E LA STELLA VAGANTE: Romanzo inedito di Carlo Menzinger di Preussenthal, finalista al Premio Odissea 2024.


Una storia lunga la vita di un uomo, millenni e milioni di anni. Dalla risurrezione di Lazzaro all’Apocalisse e oltre.

La vita eterna può essere una maledizione? C’è una fine per l’eternità?

Lazzaro, condannato a vivere, attraversa secoli, storia, mito e finzione letteraria, per cercare una fine alla propria immortalità, il nesso tra lui e un astro che attraversa il cielo, il senso dell’antico Libro della Stella Vagante e dell’Apocalisse di Giovanni.

Affronta mostri leggendari, alieni misteriosi, incontra saggi, santi e potenti, reali o letterari, per scoprire la verità su se stesso e l’avvenire dell’universo, in attesa dell’avverarsi delle profezie giovannee sull’Apocalisse. 

La solitudine è la sua condanna.


“Su un remoto braccio della Galassia un lampo attraversò le tenebre. Era luce? No. Non lo era ma che cos’altro potrebbe spezzare l’oscurità?

Lontano da lì, nelle profondità dello spazio, una stella viaggiava veloce verso appuntamenti remoti.

Nella fredda e umida terra giaceva un corpo di scimmia glabra. Un primate bipede era disteso in un sepolcro scavato dai suoi simili sigillato da una pesante pietra.”


Riferimenti letterari, mitici e culturali:

Nell’opera sono più o meno esplicitamente riportati numerosi riferimenti e allusioni alle seguenti opere, miti, o persone:

·        La “Bibbia” e in particolare il “Libro dell’Apocalisse” di Giovanni Evangelista.

·        “Un Cantico per Leibowitz” di Walter M. Miller Jr.

·        “Lazzarus Long, l’immortale” di Robert H. Heinlein,

·        Il film “Highlander – L’ultimo immortale” di Russell Mulcahy,

·        Il Ciclo dei Robot di Isaac Asimov,

·        “La casa dalle finestre nere” di Clifford Simak

·        “I dolori del giovane Werther” di Johann Wolfgang Goethe

·        “La tragedia di Amleto, principe di Danimarca” di William Shakespeare,

·        L’opera immaginaria “Necronomicon” ideata da H.P. Lovecraft,

·        “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni,

·        “L’ospite” di Isaac Asimov,

·        “La materia dell’universo” di Cixin Liu,

·        La serie TV “U.F.O.” di Gerry Anderson,

·        Il mito del mostro Tarasca, sconfitto dalla sorella di Lazzaro,

·        Il mito del drago di San Giorgio,

·        Il mito dell’Ebreo Errante,

·        Il mito agli angeli caduti Semeyaza e Satana,

·        Le leggende sui vampiri,

·    Le biografie degli apostoli Pietro e Giovanni, del magio Baldassare, degli astronomi Tolomeo e Galileo, della teologa Hildegard Von Bingen, dell’alchimista Raimondo di Sangro di San Severo, del pistolero Wild Bill Hickok, del Principe Vlad III-Dracula, degli imperatori e sovrani Costantino, Carlo Magno, Federico Barbarossa, Carlo Martello, Asad ibn 'Abd Allah al-Qasri, Arnolfo III di Fiandra, di Giovanna D’Arco (ripresa qui dal romanzo “Giovanna e l’angelo” di Carlo Menzinger edito da Liberodiscrivere nel 2007), di attori e commediografi come William Shakespeare e Richard Burbage.