La repressione dei rohingya ha avuto inizio nel 2012, quando un gruppo armato della minoranza musulmana ha effettuato un attacco contro delle stazioni di polizia dello stato del Rakhine, al confine con il Bangladesh dove si sono insediati. Lo stato ha reagito bruciando villaggi, sparando ai civili e in generale usando una grande brutalità. Fonti dell’Onu stimano sulle mille vittime e si pensa che le persone entrate nel Bangladesh con bisogno di assistenza siano circa 370.000.