La dichiarazione universale dei diritti umani è un documento sui diritti della persona adottato dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Votarono a favore 48 membri su 58. Nessun paese si dichiarò contrario, ma otto si astennero e due non votarono. Questo documento doveva essere applicato in tutti gli stati membri, e alcuni esperti di diritto hanno sostenuto che questa dichiarazione sia divenuta vincolante come parte del diritto internazionale consuetudinario venendo continuamente citata da oltre 50 anni in tutti i paesi.
I sostenitori dei diritti umani concordano sul fatto che 60 anni dopo la pubblicazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, essa rappresenti ancora un sogno più che una realtà. Ne esistono violazioni in ogni parte del mondo. Per esempio, il Rapporto Mondiale del 2009 di Amnesty International e di altre fonti indicano che gli individui sono:
Donne e bambini in particolare, vengono emarginati in numerosi modi, la stampa non è libera in molte nazioni e chi dissente viene messo a tacere, troppo spesso in modo permanente. Anche se ci sono stati dei miglioramenti in questi 60 anni, le violazioni dei diritti umani sono ancora oggi una piaga mondiale.
Questo grafico interattivo ci mostra le leggi emanate e movimenti nel mondo per difendere i diritti umani nel 2018.
Per vederlo in funzione basta cliccare su uno dei diritti elencati e compariranno gli stati nei quali si sono fatti passi avanti, cliccando poi su uno degli stati vedremo i suddetti progressi dello stato.