ARTICOLO 5 – NESSUNA TORTURA
“Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura, trattamento o punizioni crudeli, inumani o degradanti.”
Nel Darfur, violenza, atrocità e sequestri di persona dilagano e l’aiuto esterno viene impedito. Le donne, in particolare, sono vittime di sfrenate violenze carnali, con oltre 200 stupri nelle vicinanze dei campi profughi in un periodo di 5 settimane, senza nessun intervento da parte delle autorità per punire i perpetratori.
Nella Repubblica Democratica del Congo, torture e maltrattamenti vengono commessi continuamente dai servizi di sicurezza governativi e da gruppi armati, comprese percosse prolungate, accoltellamenti e stupri dei detenuti. I detenuti sono tenuti segregati, a volte in luoghi di detenzione segreti.