Alcuni dei diritti più importanti da rispettare sono quelli dei bambini e tra questi troviamo diritti come quello alla vita, alla salute, alla nazionalità e persino al gioco.
I diritti dei bambini sono stati stabiliti ad una convenzione dell'ONU nel 1989 con la Dichiarazione dei diritti del fanciullo che però non è vincolante per i singoli stati che l’hanno approvata e non ha quindi un valore giuridico.
Impegna però i Paese aderenti da un punto di vista morale.
La dichiarazione è divisa in tre parti.
Nella prima tutti gli Stati parte della Convenzione si impegnano a tutelare i bambini senza fare differenze di sesso, colore, lingua, razza o opinione politica dei suoi genitori o rappresentanti legali o qualsiasi altra caratteristica.
Gli Stati devono garantire ai bambini il diritto di avere un nome, essere tutelati dai loro genitori o da rappresentanti legali e di avere dei rapporti personali con essi nel caso in cui essi risiedano all'estero.
Inoltre i bambini sono protetti contro ogni forma di violenza, sia mentale che fisica, e contro ogni altra forma di sfruttamento pregiudizievole al suo benessere in ogni suo aspetto.
In caso in cui avvenga uno sfruttamento, lo Stato si impegna ad agevolare il riadattamento.
La seconda parte parla invece di come bisogna procedere per l'elezione dei membri del Comitato che ha il compito di far rispettare questi diritti e di quanto tempo durano queste cariche.
In questa sezione vengono anche trattati argomenti riguardanti i mezzi che il Comitato deve adottare per far valere i diritti trattati nella sezione precedente.
Nella terze ed ultima parte parla di come ogni stato membro può proporre un emendamento e depositare il testo presso il Segretario Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.
Inoltre la Convenzione si dichiara aperta all'adesione di tutti gli stati.
Ogni bambino con un’età inferiore ai 18 anni ha tutti i diritti elencati nella convenzione; non importa il colore della pelle, il sesso, la religione, se è disabile, ricco o povero.
Hai il diritto di avere un nome, una nazionalità e il diritto di conoscere i tuoi genitori e di venire accudito da loro.
Hai il diritto di pensare quello che vuoi e i tuoi genitori devono aiutarti a distinguere fra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
Hai diritto di avere una vita privata (ad esempio tenere un diario privato) e di raccogliere informazioni da radio, televisione e libri; gli adulti devono assicurarti che tu riceva informazioni che puoi capire.
Nessuno ha il diritto di farti del male e gli adulti dovrebbero assicurarsi che tu sia protetto.
Neanche i tuoi genitori ti possono fare del male e se vivere con loro e pericoloso hai diritto di essere protetto e aiutato.
Hai il diritto ad uno standard di vita sufficientemente buono e di godere di buona salute.
Ciò significa che i tuoi genitori hanno l’obbligo di assicurarti cibo, vestiti, un alloggio e cure mediche e farmaci se sei malato.
Se sei disabile lo stato ti deve garantire delle cure ed un’istruzione speciale per permetterti di crescere come gli altri bambini.
Hai il diritto di ricevere un’istruzione gratuita di base fino ai 15 anni e dovresti potere andare a scuola fino a 18 anni, inoltre devi essere protetto dalle droghe e dalle attività illegali ad esse collegate.
Hai il diritto di giocare.
Anche se commetti un crimine nessuno ha il diritto di punirti in maniera che ti umili o ferisca gravemente; non dovresti mai essere rinchiuso in prigione, se non come rimedio estremo ed in tal caso hai diritto ad attenzioni speciali.
Se vieni accusato di aver commesso un crimine hai il diritto di difenderti e gli adulti devono assicurarsi che tu capisca quello che sta succedendo.
Tutti dovrebbero sapere che esiste questa convenzione.
Hai il diritto di sapere quali sono i tuoi diritti, e anche gli adulti dovrebbero conoscerli.