Poesie - 1

Il vello bianco

Torno a casa da scuola,
ed è per terra il suo collare viola.
Quasi mai la sento zampettare
decido di andare a controllare.
Il divano sempre impelato
da giallo a bianco è diventato.
I peli sovrapposti sembrano una ragnatela

anche se si sente un odore di mela.
Sento un artiglio graffiarmi il calcagno

eccola Dora appena uscita dal bagno.

Salta sul divano anche se già riposata

un’altra terra è stata conquista.
Apro la finestra il vento soffia forte

i suoi peli bianchi illumineranno la notte.

Raffaele C.

Cinque punti

Da mantenere o cancellare

ogni tanto bisogna ricordare

Che sia storia nostra o di altri

comunque dovrà importarti.

Stiamo parlando di impronte
ed io ne ho proprio una sulla fronte,

è una piccola cicatrice
che tantissimo ti dice.

Racconta della mia avventura
che da stupenda è diventata orrenda

sbattei contro lo spigolo del portone
e all’ospedale mi portarono con un macchinone.

Dalla mia fronte tanto sangue grondava velocemente

mentre la mamma urlava tremendamente

piangevo disperatamente ma
mi son lasciata trasportare
e pian piano rassicurare.

Appena all’ospedale arrivai
su un lettino mi sdraiai

Cinque punti mi avevano messo
e di colpo iniziai a piangere di netto.

Questa cicatrice
è il ricordo di una vincitrice

Che non si abbatte

neanche davanti a delle malefatte.

Spero mai più mi capiterà

sennò un fiume di lacrime vi inonderà.

Sofia P.