Noi, gli altri. E la musica

Può la musica lasciare un’impronta sul nostro modo di essere e di relazionarci con gli altri?

Il tema dell’impronta, proposto per il primo numero del "Bonfigli Times", è stato da noi esplorato attraverso la musica, cantata e suonata.

Per prima cosa abbiamo appreso dei metodi di respirazione e rilassamento che prevedevano l’utilizzo di un tappetino da yoga e l’accompagnamento di un sottofondo musicale melodioso e distensivo.

Poi abbiamo fatto dei vocalizzi, accompagnati dal suono del pianoforte e abbiamo cantato il brano For the Beauty of the Earth.

Abbiamo iniziato, infine, a suonare la tastiera, strumento musicale che abbiamo scelto per le attività di Musica del triennio.

Per riflettere sulle attività svolte e comprendere quale impronta abbiano lasciato in noi, ci siamo posti delle domande alle quali ciascuno di noi ha risposto personalmente; alcune tra le risposte più significative accompagnano il video-racconto da noi realizzato.

Queste esperienze hanno lasciato in noi un’impronta preziosa perché, attraverso la bellezza del linguaggio musicale, ci hanno insegnato a vivere ed esprimere le nostre emozioni e il nostro io interiore, a gestire le emozioni negative e, pertanto, ci hanno fornito uno strumento in più per stare bene.

Inoltre, la musica ci ha permesso di conoscerci meglio e di rispettare i tempi e le caratteristiche di ciascuno, cercando di valorizzare ogni progresso, ogni successo ottenuto. Pertanto, attraverso la musica ed il suo linguaggio, ci siamo sentiti parte di un gruppo, nel quale ciascuno di noi è unico e prezioso.