L'impronta che vogliamo lasciare
Classe 1 BS
La nostra idea per il “Bonfigli Times” è quella di pensare alle impronte che vorremmo lasciare; per noi l’impronta è una caratteristica, un valore che rappresenta la nostra identità e pensiamo sia importante conservare e tramandare.
All’inizio ci siamo posti delle domande e quindi abbiamo pensato di utilizzare l’intervista come tecnica di indagine. Abbiamo rivolto le domande a noi stessi e poi abbiamo coinvolto un adulto per noi di riferimento al quale porre un unico quesito.
Il nostro lavoro è diviso in varie parti: trovate il disegno delle nostre impronte digitali che lasciano traccia anche della parola che più ci rappresenta, il segno indelebile che vorremmo lasciare di noi; la stessa parola l’abbiamo tradotta e inserita in una nuvola di parole in lingua spagnola. Trovate anche le risposte alle domande che ci siamo posti: ad alcune abbiamo risposto in un video, altre dovrete leggerle, per altre ancora abbiamo utilizzato Prezi. Pensando al futuro ci siamo chiesti quale impronta riteniamo importante lasciare alla nostra scuola, le risposte disegnano la facciata laterale dell’edificio dove si trova la nostra classe. Infine abbiamo realizzato dei grafici dai quali potete scoprire chi sono i nostri adulti di riferimento.
Quale caratteristica di me devo conservare?
Quali consigli darei alla me del passato?
Ho due consigli da dare alla me del passato: “Non preoccuparti di ciò che pensano gli altri” e “non fidarti di tutto quello che mi circonda”.
“Quelli che pensi possano essere problemi, in realtà, non sono cose importanti”.
“Non preoccuparti di quello che possono credere gli altri”.
“Non piangere quando hai paura di non riuscire a superare delle prove o delle difficoltà”.
“Sii paziente e non aver fretta di crescere”.
“Al ‘me del passato’ consiglierei di avere meno paura nelle relazioni con gli altri, accettando, senza rimanerci male, i consigli che mi vengono dati, che talvolta possono sembrare critiche, anche se non lo sono. Al ‘me del passato’ consiglierei anche di capire e scegliere chi ascoltare e chi no, come sto imparando piano piano a fare”.
“Non fermarti ai pregiudizi”.
“Non cercare di essere uguale agli altri solo per piacere o per essere amica di tutti, compiacedoli”.
“Sii meno dispettoso!”.
“Ascolta maggiormente i consigli degli insegnanti e della mamma, sii meno distratto”.
“Credi in te stesso, cerca di dedicare tanto tempo allo studio e alla scuola, stai attento quando fai delle nuove amicizie”.
“Sii più obbediente con i parenti”.
“Devi cercare di essere più calmo e meno impulsivo”.
“Lasciati andare, sii te stessa, cerca di avere più autostima”.
“Sii più sicura di te stessa, non fermarti davanti alle paure e ai giudizi delle altre persone”.
“Passa sopra alle cose brutte che ti vengono dette, credi in te stesso e sii meno timido”.
“Cerca di accettare le sconfitte”
“Ascolta di più le persone adulte”.
“Non fare mai allenamenti di football”.
“Devi avere più sicurezza in te stessa, cerca di essere più aperta con tutti”.
“In alcune occasioni, cerca di essere meno presuntuoso”.
“Non farti togliere il sorriso da nessuno”.
“Sii meno competitivo”.
“Cerca di fare sempre la scelta giusta”.
La famiglia, la scuola, gli amici, che impronta hanno lasciato in me?
“La famiglia, la scuola e gli amici hanno lasciato in me la volontà di migliorarsi continuamente”.
“La famiglia ha lasciato l’affetto, la scuola l’impegno, gli amici il lavoro di squadra”.
“Avventure divertenti”.
“L’impronta che ho ricevuto dalle persone che mi sono vicine è quella di essere sempre disponibile e aiutare gli altri”.
“Non aver paura di affrontare le cose”.
“La famiglia mi dà la forza dell’affetto che non mi fa sentire solo. Gli amici mi danno la certezza di non essere mai solo e che insieme tutto si può fare. La scuola per me è un luogo che offre nuovi incontri e nuove esperienze per crescere”.
“La famiglia ha lasciato in me l’affetto, gli amici la consapevolezza di non essere mai sola”.
“Gli amici mi hanno aiutata nei momenti difficili facendomi passare giornate spensierate. La famiglia, oltre ad avermi dato il suo affetto, mi ha insegnato a essere rispettoso ed educato. La scuola invece ha lasciato in me dei bei ricordi perché le maestre mi sono state vicine”.
“La mia famiglia ha lasciato in me il rispetto per gli altri, la generosità e la gentilezza, come la scuola il rispetto per le regole. La scuola, inoltre, ha lasciato l’abilità della lettura e nella scrittura e la curiosità di imparare cose nuove. I miei amici hanno lasciato in me l’idea di fare le cose insieme e non da soli”.
“La famiglia ha lasciato la felicità, la fiducia e tanto altro. Gli amici, il divertimento. La scuola ha lasciato la fiducia”.
“La famiglia, la scuola e i miei amici hanno lasciato l’importanza per il rispetto reciproco”.
“Mi hanno lasciato la felicità, la serenità e il sentirmi amato”.
“Mi hanno lasciato il coraggio nel superare le fasi difficili della mia vita”.
“La scuola ha lasciato delle amicizie importanti e la determinazione”.
“La famiglia ha lasciato l’amore, la scuola invece la condivisione e gli amici hanno lasciato l’aiuto quando sono giù”.
“Hanno lasciato l’altruismo”.
“La famiglia, la scuola e gli amici hanno lasciato in me la felicità”.
“La famiglia, la scuola e gli amici mi hanno insegnato a essere educato con tutti”.
“La famiglia, la scuola e gli amici hanno lasciato in me l’affetto e il divertimento”.
“La famiglia ha lasciato l’affetto, la scuola il lavoro di squadra e gli amici avventure divertenti”.
“La famiglia, la scuola e gli amici mi hanno insegnato a stare in gruppo”.
“Hanno lasciato in me il sorriso”.
Qual è il segno indelebile che intendo lasciare?
La nuvola di parole in spagnolo della 1 BS
Quale impronta voglio lasciare alla me della 1B I.C. Bonfigli del 2023 alla me del 2050?
La scuola Bonfigli a San Mariano
Intervista a un adulto di riferimento: “quale caratteristica di me dovrei conservare nel mio futuro?”