2. Ed altro.
Raccolta di racconti brevi
Antonia Colamonico - 1993
Premessa
Utilizzando un codice più tradizionale, si racconta il tempo del mondo, quale susseguirsi di attimi che non corrispondono ai tempi dell’io. Da tale dualismo nasce la lacerazione e la conflittualità tra le aspettative del singolo e le risposte e le richieste della società.
La constatazione della frantumazione dell’esistere, tuttavia non impedisce alle diverse donne dei veloci racconti, di costruire un’identità serena ed armoniosa, attraverso la capacità a donarsi una pausa, fermando l’attimo.
Il gioco di lettura che permette alle protagoniste di aprire spazi di riflessione, è l'uscire dal sé, assumendo con un salto di prospettiva una meta-posizione, non per compiere un’indagine di autocritica sul proprio operato, ma solamente per imporre al tempo della società il proprio ritmo vitale.
Solo costruendo un’Ecologia della mente-azione si può impedire alla voracità del mondo di schiacciare il proprio senso della vita.
... Le parole hanno un compito di tessitura-memoria.
Esse, infatti, sono i segni-nodi che legano in un'unica rete le singole azioni o i fotogrammi della vita... A Colamonico ED ALTRO (Foto/grani di vite) è la ripetitività di ogni giorno,
raccontata con l'incalzare metallico del Tempo che ingoia nel suo andare sogni e creatività. E' la sensazione di incompletezza che ci assale, quando, fermando per poco l'attimo, ci mettiamo alla FINESTRA a guardarci Vivere.
Indice raccolta
Foto/grani di vite
1 Il salto
2 La gabbia
3 La bugia
4 La finestra
5 L’abito
6 Il nodo
7 La lezione
1 Il sogno
2 La manica
3 Il conto
4 L’esercizio
5 Sesto Marelli
di Antonia Colamonico, epistemologa.
VENERDÌ 13 MARZO 2020
Per L'Eco di Acquaviva (anteprima) - Rubrica: Lo sguardo eco-biostorico, p.6
"La ricchezza umana è soprattutto nella ricchezza di echi-parole, da esse infatti parte tutto il bagaglio di conoscenze per un agire sapiente:
ogni parola è un'immagine di vita, ogni immagine una forma di spazio, ogni spazio uno stato di realtà colto dallo sguardo."