Quaderno di Biostoria n° 11
L'organizzazione del Pensiero Multi-proiettivo
La struttura a frattale del Pensiero nella 5a dimensione di lettura
Quaderno n° 11 di Biostoria - Scienza e Metodo dello Sguardo
Antonia Colamonico (Aspetto epistemico-metodologico)
Marcello Mastroleo (Aspetto matematico-modellistico)
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Nell'azione del vedere, l'occhio cattura un tutto interconnesso, privo di nome, che poi la mente scinde in sotto-campi osservativi, in relazione ad una sua intenzionalità esplorativa. Lo scindere in finestre-campi di lettura è funzionale all'appropriazione di realtà per catalogarla e memorizzarla.
La realtà entra, così, nello spazio mente e trova casa in una serie di immagini rappresentative che circoscrivono e racchiudono le trame di possibili narrazioni a discipline.
Nel processo d'interiorizzazione e d'esternazione (funzione della spugna: assorbire, trattenere, riversare) il Mondo dà la forma al pensiero e il Pensiero dà sagoma al mondo.
L'Universo-Cosmo acquista così valore nella Coscienza dell'Uomo, che nel vivere è tenuto a conoscere ed apprendere per poi immaginare proiezioni di processi fattibili ed essere quindi preparato a saper rispondere.
Il nucleo centrale della permanenza nella Vita è la relazione soggetto/habitat (contenuto/contenitore), quale processo comunicativo a multi-verso, individuo-contorno.