Quaderno di Biostoria n° 11

"Solo uscendo dai rigidi schemi di un sapere confezionato si potrà dare alla mente una possibilità di spiccare il volo verso nuove geometrie e viaggiare alla velocità della luce." (da A. Colamonico Biostoria. Verso al formulazione di una Scienza nuova. Campi, metodi, prospettive. © Il Filo, 1998.)

L'organizzazione del Pensiero Multi-proiettivo

La struttura a frattale del Pensiero nella 5a dimensione di lettura

Quaderno n° 11 di Biostoria - Scienza e Metodo dello Sguardo

Antonia Colamonico (Aspetto epistemico-metodologico)

Marcello Mastroleo (Aspetto matematico-modellistico)

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La Mente è uno spazio naturale bio-fisico, che si presta ad essere organizzato, come un terreno che, con tecniche di preparazione, si trasforma in un habitat idoneo alla produzione, ad esempio di grano. La produzione, a sua volta, di un copioso o magro raccolto, è vincolata alle relazioni vitali che si edificano tra il seme-habitat-fattori climatici… Se un terreno è funzionale alla produzione, anche la mente lo è alla costruzione di risposte storiche. Una testa ben organizzata produrrà una chiarezza mentale che farà agire gli individui e le società in modo appropriato e veloce, accorciando distanze. La costruzione di conoscenze richiede grandi capacità progettuali, decisionali, creative e operative che non sono date all’atto della nascita, che non possono essere acquisite, una volta per sempre, nei banchi di scuola, ma che necessitano di un continuo affinamento, potenziamento, ripensamento e miglioramento. Tale lavorio di riordino implica un saper lavorare intorno alle azioni, per valutarne, prima di compierle, le portate storiche a breve, a medio, a lungo temine: dalle valutazioni nascono le nuove idee, come la capacità a disegnare gli scenari di futuro.Immaginare il nuovo equivale ad essere allenati alla vita, poiché vivere è un apprendere a confrontarsi con la realtà di tutti i giorni. La Palestra della Mente, come Learning Organizer, è il luogo dove tutti possono imparare a conoscere la propria mente, a misurarsi con la propria intelligenza e con i propri limiti, ad apprendere le tecniche per migliorarsi, a confrontarsi con gli altri e ad approfondire le letture intorno alla dinamica biostorica, per dare valore alle idee e alle azioni. Antonia Colamonico
Antonia Colamonico (epistemologa)Marcello Mastroleo (matematico)

Nell'azione del vedere, l'occhio cattura un tutto interconnesso, privo di nome, che poi la mente scinde in sotto-campi osservativi, in relazione ad una sua intenzionalità esplorativa. Lo scindere in finestre-campi di lettura è funzionale all'appropriazione di realtà per catalogarla e memorizzarla.

La realtà entra, così, nello spazio mente e trova casa in una serie di immagini rappresentative che circoscrivono e racchiudono le trame di possibili narrazioni a discipline.

Nel processo d'interiorizzazione e d'esternazione (funzione della spugna: assorbire, trattenere, riversare) il Mondo dà la forma al pensiero e il Pensiero dà sagoma al mondo.

L'Universo-Cosmo acquista così valore nella Coscienza dell'Uomo, che nel vivere è tenuto a conoscere ed apprendere per poi immaginare proiezioni di processi fattibili ed essere quindi preparato a saper rispondere.

Il nucleo centrale della permanenza nella Vita è la relazione soggetto/habitat (contenuto/contenitore), quale processo comunicativo a multi-verso, individuo-contorno.

Antonia Colamonico


Le prese di presente in un gioco caleidoscopico di sguardi

A Colamonico © 2017 - Immagini di viaggio in treno sul litorale adriatico da Bari a Rimini.