Biostoria Quaderno n° 6
Data pubblicazione: 10-nov-2011 12.11.44
Quaderno di Biostoria n°6
Lo sguardo biostorico tra echi di realtà e tempi 0
Antonia Colamonico © 2011 - 2012
Verso una Conoscenza senza Discipline:
- Il Pensiero a frattale
Le nuove carte che si stanno iniziando a tessere, sono la visione proiettiva di una realtà a multi-verso con gradi sempre più complessi di spazi ordinati, in tanti confini di universi distinti e paralleli che dialogando tra loro su una “interazione zero” danno le sintropie degli ordini multipli. A. Colamonico
Indice Nicchie-Campi
Lo sguardo biostorico tra echi di realtà e tempi 0
Il ruolo storico dell'Osservatore nella costruzione della realtà multi-proiettiva.
L'accoglienza della novità
Il processo creativo e il dispiegamento degli spazi-tempi frattali
Premessa - La conoscenza è la "metafora" della Vita che intorno e dentro di noi si muove
Viaggio dentro la parola "parti-cella topologica" - La metafora
1. Campo. Il punto 0 - L'occhio-mente dell'osservatore nell'azione storica
Il punto 0
Il gioco di proiezione stereografica
Il tempo 0: dimensione di realtà
Il poeta maestro del buio
Il vuoto e la scelta
2. Campo. La finestra - La visione a tempi 0 e l’azione di orlatura di realtà
La forma vitale
La finestre-occhio
I livelli di complessità di lettura e la dinamica dello sguardo
Un'orlatura di realtà
Il vincolo paradigma-attribuzione del significato valore-verità
Le geografie mentali nei piani di lettura
3. Campo. Il buio - Il vuoto cognitivo e l'apertura dello spazio individuo/campo
La conoscenza l'arte dello svelare
La funzione maieutica
L'arte dialogica
La perdita del valore etico
La spaziatura della mente per la visione degli ordini complessi
La meta-posizione nella lettura a campo profondo
La dialogica mente-cuore nella democrazia dei sistemi
Il lato gentile dell'etica
4. Campo - La novità della scoperta - L'importanza del dare un nome
La trama di realtà a multi-verso
La nicchia nome “particella topologica” di spazio a dentro/fuori
Il processo di oggettivazione
Il nodo vitale evento-parola
la visione a fuoco sdoppiato
Il salto gnoseologico e il volo
La relazione osservatore-osservazione rende estesa la parola-nicchia di una novità storica
I livelli di astrazione e gli approcci di lettura
Antonia Colamonico © Dicembre 2011 - Il filo, Bari
Nell'azione dell'osservare, esiste un'aspettativa visiva che aiuta a focalizzare un osservato in una prospettiva predefinita, già conosciuta... L’apparire dell'oggetto si struttura come il riflesso di questa fissità iconica, in cui le sequenze della vita quotidiana si muovono come delle rappresentazioni filmiche. ... L'occhio rastrella continuamente informazioni, anche se molte restano nell'area del bordo visivo. In tale movimento veloce inizia ad isolare porzioni di campo, su cui fissare lo sguardo per assimilare con avidità le aree che ritiene più accattivanti, per meglio imprimerle nella memoria. G. Bateson definisce tale facoltà un “mordere”, rifacendosi all'idea del bambino che apprende il mondo attraverso il portare alla bocca, sperimentando l'oggetto con le labbra, il palato, la lingua. In tali operazioni elementari inizia la realtà a prendere forma nella coscienza, quale insieme disordinato di “elementi” o unità informative a cui è dato, come primo atto, il nome.
Premessa - Crisi di lettura di un occhio lineare-sequenziale. Nota: la scelta di un nome
Viaggio dentro la parola "parti-cella topologica" - Il quanto storico
1. Campo: Le carte storiche - La lente caleidoscopica
L'atto di nascita segna l'inizio dell'alloggiamento nella storia
La ricerca della verità
La dinamica comunicativa individuo-campo
Il limite della carta gnoseologica moderna
L'incapacità di lettura
la perdita del significato storico
La funzione storica delle carte
La scienza dello sguardo
Imparare a prendere
L'eco storico campo-nicchia del vuoto-sienzio
2.Campo: Le trame di echi - Le visioni-narrazioni di “fatto-tempo-spazio” ponti di derive storiche
Dal Caos informativo alle Sintropie degli ordini nuovi
Imparare a intravedere
La Coscienza storica sacca-utero della vita
Le reti informative delle singolarità dialoganti
L'osservatore creatore di trame-sensi storici
Gli echi-appigli per le trame dei fattibili
Il “caso” Dante Alighieri
Il vincolo carta di lettura-apertura dello spazio logico
L'apertura dello spazio con la carta cristologica
La terza coordinata di lettura
La nuova forma della democrazia
3. Campo: Il fine storico - I vestiti storici e le differenze di funzione negli orizzonti di letture
La funzione partecipativa a due versi di realtà creatrice
Il processo di emergenza nell'azione esplorativa
Le fasi di osservazione-lettura
L'apertura logica di L. Fantappié con la definizione di sintropia
La novità cristologica tra ombre e luci
La logica antica e la mente-occhio dell'uomo nuovo
Il profilo semantico della parola
La figura storica del monaco-amanuense
Il salto generazionale del 1100
Il frattale etico
La nascita della supremazia della scienza all'interno del processo creativo
Lo scontro tra la visione escatologica e quella secolare nell'evoluzione storica
La teocrazia e il primato papale
Un difficile equilibrio a doppio canale di controllo
La differenza tra abate e vescovo
L'affermarsi dei Comuni e la richiesta delle libertà locali
Il libero pensatore nemico dell'ordine costituito
La secolarizzazione e la fine del mondo antico
Voglia di cambiamento – umanità in cammino
Il vizio di forma della Globalizzazione a struttura monolitica
Un caso di cecità di lettura – Il Congresso di Vienna
Importanza di lettura di una pagina storiografica a creste di evento
I sistemi autoritari gabbie di pregiudizi
La malattia cognitiva come forma di passività storica
L'utilizzo della rete virtuale e lo sguardo a punto infinito per il salto generazionale
La globalizzazione e le sacche di povertà
Il salto di lettura e l'apertura logica della Società della Conoscenza
Antonia Colamonico © Gennaio 2012 - Il filo, Bari