Gestione acque di pioggia


Si è tenuto un corso da Città metropolitana di Milano dedicato ai tecnici dei Comuni e ai progettisti dell’edilizia, delle infrastrutture e dell'ambiente, durante il quale sono stati presentati strategie e strumenti che Città Metropolitana sta sviluppando e mettendo a disposizione di tutti i Comuni tra cui: le mappe di criticità climatica, il database delle NBS per l’adattamento, le linee guida per lo sviluppo delle NBS. E' stato inoltre analizzato un caso studio concreto Studio di fattibilità sull'uso di "soluzioni naturalistiche" per la gestione delle acque di sfioro nel Comune di Parabiago (clicca per scaricarlo)”, realizzato nell’ambito del programma LIFE Metro Adapt di CMM che permette di valutare la governance da realizzazione di Nature Base Solution applicata ad un sistema di trattamento delle acque.

In risposta a tale studio il dott. Dal Santo esprime le sue riflessioni sontenendo che sarebbe interessante riuscire a progettare valutando analiticamente le alternative possibili e con un’ottica multi obiettivo (che quindi non si focalizzi esclusivamente sull’obiettivo principale dell’intervento)!

Sebbene si sappia che non è sempre possibile tutto ciò e che quindi si può e si deve far tesoro dei risultati analitici per progetti analoghi a quelli che si vorrebbero fare.

Sui contenuti dello studio di fattibilità è interessante comprendere che se si tiene conto di tutti i benefici inclusi quelli derivati dai servizi ecosistemici, le soluzioni basate sulla natura (aree di bioritenzione delle acque di scolo) sono preferibili rispetto alle soluzioni convenzionali (infrastrutture grigie sotterranee quali la vasca volano), ma anche a soluzioni innovative come i parcheggi permeabili in quanto quest’ultime sono più costose.

Alla luce di quanto sopra parrebbe utile tenere conto dei risultati di questo e altri progetti del programma life metro Adapt (vedere ad esempio quello delle vasche di sfioro di Buccinasco) per i nostri progetti e per gli ambiti di intervento pubblico privato di terzi.

Ad esempio una maggiore naturalità per le vasche volano di Villastanza (sfruttando le aree ancora da bonificare) e l’opzione tetti verdi e bioritenzione per nuovi ambiti edilizi.