GIARDINO DI VILLA ARCHINTO PENNATI
9 aprile - via Frisi 22 Monza
Le fotografie della visita del 9 aprile sono di Laura Marzorati, Presidente del Garden Club Monza
Vasto parco paesaggistico che circonda la villa progettata da Luigi Canonica nel 1840, caratterizzato da un’impostazione di giardino all’inglese con al suo interno un laghetto, una torre neomedioevale, alcune serre, un tempietto ed una roggia, il cui disegno è rimasto quasi identico a quello originario.
Confina con il Lambro e con il Parco della Villa Reale.
Forse i Monzesi sapevano, ma certamente i non monzesi ignoravano che, in una silenziosa strada secondaria, Via Frisi, tra i “Boschetti” e il Lambro, in parte protetti da un alto muro di cinta, si nascondessero una grande ed armoniosa villa ottocentesca ed un grande giardino (meglio chiamarlo un parco) di tranquilla bellezza.
Ed è qui che, grazie all'impegno delle presidenti Annalisa Bemporad e Anna Marzorati ( per Novaluna e Garden Club), e con i buoni uffici di Davide Chiaravalli, una quarantina di noi ha potuto visitare questo complesso in una mattina di Aprile, con un tempo incerto, che dava, al neoclassico del sito, un aspetto....romantico.
Siamo stati accolti in villa Archinto-Pennati dal gentile e disponibile ing. Alessandro Pennati che, per oltre due ore, non si è risparmiato nell'illustrarci la villa, il giardino, la loro storia e rispondere alle nostre tante domande.
La costruzione, splendidamente curata, di quel giallo ocra che caratterizzava molti edifici dell’epoca, fu progettata nel 1840 dall’architetto Luigi Canonica (sì, il progettista del parco di della Villa Reale di Monza, nonchè allievo del Piermarini!), e ricorda, in piccolo – ma non poi tanto in piccolo– proprio quella del suo Maestro.
Il giardino, rigorosamente all'inglese e quindi molto “naturale”, oltre ad un ampio prato digradante verso un vasto laghetto artificiale e a varie muscose rogge, è ricco di imponenti alberi, di varie essenze, per gran parte autoctone e diligentemente curate; secondo la moda dell’epoca non manca un piccolo tempietto circolare ed una torretta...medioevale. Inserita invece nel fabbricato principale si trova una piccola, graziosa cappella di famiglia, oggi in ristrutturazione.
Che dire ancora? La passeggiata nei...ben curati vialetti del grande parco, con le siepi di bosso artisticamente “topiate”, la piacevole sensazione di stare in un luogo quasi segreto, tranquillo e rilassante, ci ha fatto trascorrere una splendida mattinata!
Ancora grazie agli organizzatori e al padrone di casa.
Edoardo Marino