ROBERTO OSCULATI: CONFERENZE IN PRESENZA E ONLINE

Un’anima per l’Europa. Umanesimo italiano e tedesco nel primo Novecento

Quale antico e nuovo Umanesimo dovrebbe guidare le scelte del futuro? Uno sguardo al secolo passato può fornire utili suggerimenti per evitare i suoi errori e per coglierne gli ideali positivi, universali, concreti?

Partendo da queste domande, fondamentali per interpretare il nostro presente, il Professor Roberto Osculati – già Ordinario di Storia del Cristianesimo presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Catania – affronta il difficile periodo della prima metà del secolo XX per capire come alcuni testimoni lo hanno esaminato e vissuto. Sono stati scelti dalla letteratura, dalla filosofia, dalla storia e dalla religione. Nati negli ultimi decenni del XIX secolo ne colsero l'ansia per la libertà, l'intraprendenza, la socialità. Ma si trovarono ben presto a fare i conti con gli egoismi nazionali, gli scontri di classe, la guerra, la rivoluzione sovietica, le dittature, la nuova guerra. Ci si è voluti domandare quale insegnamento può essere tratto oggi dalle meditazioni e dalle lotte di quel tempo. Italia e Germania ebbero testimoni autorevoli di una coscienza intellettuale e morale capace di orientare gli spiriti in momenti di grande pericolo. Una lunga tradizione spirituale ha ispirato una sapienza che poteva essere negata dai fatti, ma sempre rinasceva nelle coscienze. Una nuova filosofia della storia e della vita avrebbe dovuto farsi valere contro gli egoismi nazionali, gli scontri militari, i conflitti di classe, il colonialismo.

Due gli appuntamenti: il 21 ottobre, presso il Salone d’Onore della Villa Reale, il professore si concentrerà sull’Umanesimo italiano nel primo Novecento, mentre l’11 novembre, ore 11, nell’Aula Magna del Liceo Classico e Musicale B. Zucchi, grazie alla collaborazione pluriennale attivata da associazione Novaluna con l’Istituto, si dedicherà ad approfondire l’Umanesimo tedesco nel primo Novecento.

Le conferenze promosse e organizzate da Novaluna parte del più ampio progetto Cittadini attivi per l’apprendimento permanente, di qualità e inclusivo realizzato con l’Associazione di Promozione Sociale “Genitori IC Loria-Bergognone, Foppette, Carlo Porta” Milano.

In linea con la Raccomandazione del Consiglio Europeo del 22 maggio 2018 relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente, il progetto, finanziato da Regione Lombardia e dal Ministero del Lavoro con il contributo di cui agli art. 72 e 73 del DLGS 117/2017, propone una serie di attività culturali rivolte alla cittadinanza dei comuni di Milano e Monza. Si tratta di attività fondamentali per “la realizzazione e lo sviluppo personali, l’inclusione sociale, uno stile di vita sostenibile, una vita fruttuosa in società pacifiche, una gestione della vita attenta alla salute e la cittadinanza attiva”. Esse si fondano sul principio dello scambio di competenze tra cittadini di età diverse, tra i 5 e i 99 anni, disponibili a lavorare insieme e collaborare per l’apprendimento permanente e reciproco.