Mario Fumagalli

ripreso da Novaluna in blog di Alberto

Ancora un lutto, ancora un grande dispiacere.

E' morto Mario Longhi Fumagalli.

Con la sua agenzia, Contemporanea in via Vittorio Emanuele,

uno spazio chiaro e razionale, costruito a sua immagine e somiglianza,

era diventato un punto di riferimento

per la comunicazione e per la grafica in città.


Lo conoscevo di vista per averlo incontrato quasi quotidianamente,

senza peraltro mai scambiarci una parola,

sui treni dei pendolari tra Monza e Milano.

Poi ho avuto la fortunata occasione di collaborare con lui,

e ho avuto modo di apprezzarne le doti professionali e quelle umane,

l'apertura mentale, l'ironia, la grande disponibilità.


La commissione comunale per le festività civili,

di cui facevo parte, mi incaricò di coordinare il lavoro

per la realizzazione di un libro sui deportati monzesi

nei campi di sterminio nazisti.

La parte storica era stata affidata al professor Mantegazza,

mentre Mario aveva avuto l'incarico di curare la parte grafica.

Malgrado le miserrime condizioni economiche

ne nacque un volumetto, Al di là del niente

che mi sembra ancora un risultato esemplare.

Per Novaluna aveva elaborato, per pura amicizia,

e quando già aveva cominciato a stare poco bene

- forse per prender le distanze dalla malattia -

quello schema di comunicazione coloratissimo e vivacissimo

che ancora oggi utilizziamo per i nostri incontri.

Addio, Mario. E' stato bello conoscerti.