ATTILIO TERRAGNI

HOUSE UNDER THE SIGNS OF TIME

L’edificio si trova a Milano ed è caratterizzato dalla linea diagonale che deriva dallo studio dei disegni dell’architetto olandese Theo Van Doesburg i quali sono caratterizzati dalla presenza di linee diagonali che rompono la geometria regolare delle griglie ortogonali. Esternamente la facciata è composta da linee orizzontali interrotte da linee diagonali, questa articolazione del prospetto ha fatto si che l’edificio apparisse come una roccaforte bucata esclusivamente da piccole aperture poste in corrispondenza delle linee orizzontali. La struttura dell’edificio è in elementi prefabbricati e permette di raggiungere luci fino a 17 metri e, al fine di ridurre i costi, gran parte degli elementi interni sono realizzati in serie e solo pochi di essi sono stati modificati per adattarli alle esigenze progettuali. La linea diagonale si ripropone anche all’interno in quanto taglia i soffitti al fine di integrare impianti di climatizzazione, illuminazione e sicurezza. Lo spazio interno è diviso secondo analogie che fanno riferimento al mondo dantesco, partendo quindi dall’inferno si giunge al paradiso. Una facciata e alcuni angoli interni sono stati rivestiti in plexiglass nero e materiali di scarto di altre lavorazioni svolte nelle vicinanze; i riflessi della luce sul plexiglass stanno a ricordare come la luce e la materia sono tutto ciò che abbiamo per esprimere la nostra creatività.

House under the signs of time - Milano - Attilio Teragni