LEZIONE 1
Una definizione di Informazione:
il mistero dello 0

In questa lezione si è cercato di dare una definizione della parola INFORMAZIONE partendo da un piccolo esperimento.

Supponiamo di tracciare su un foglio bianco un punto, non possiamo misurare la grandezza del puntino dal momento che non ha dimensioni. L'unica cosa che possiamo dire è che il nostro puntino ha modificato una condizione iniziale: il foglio non è più bianco. Il puntino nel foglio che prima era bianco prende il nome di DATO. Tracciamo un altro segno per esempio un cerchio. Il cerchio può essere una circonferenza oppure può essere la lettera O dell'alfabeto. Per capire di cosa di tratta bisogna codificare il cerchio cioè bisogna trovare un codice, una CONVENZIONE. In informatica la domanda "cos'è?" non esiste poichè il computer genera delle convenzioni. L'operazione di dare una convenzione a un dato prende il nome di "INFORMAZIONE". Nel mondo dell'informatica non esistono dati ma solo informazioni. Il computer deve sapere in quale convenzione ci troviamo (raster, pixel ecc.). 

Il mondo informatico è rappresentato dal criterio on/off (con cui lavora il computer) e viene assimilato all'esperienza del mondo reale secondo cui l'evento può esserci o meno. In informatica è tutto in avvenire. Il  termine INFORMAZIONE che significa letteralmente IN-FORMAZIONE, viene definito come una massa fluida. Secondo il dizionario Zingarelli, informazione significa modellare secondo una forma. 

Nella seconda parte della lezione è stata spiegata la nascita del nome. Si fa riferimento al mondo primitivo: nel momento in cui gli uomini erano a caccia, una donna guarda il cielo e scopre che una puntino luminoso non si muove da diverso tempo (stella). La prima cosa che fa è darle un nome. L'atto di dare un nome alle cose è l'atto che trasforma il dato in informazione. NOMEN EST HOMEN= il nome è presagio quindi nel nome c'è il presagio. Dare il nome significa iscrivere nella sfera del desiderio. La donna pianta un paletto nel terreno per individuare il punto di riferimento, con il tempo individua i punti cardinali e da lì costruisce una capanna che, successivamente, diventerà un tempio. Questo è il presupposto che diede vita alla nascita dell'architettura.  

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