Fuori la Notizia

La prospettiva dello studente

- Seconda settimana-

- AFFARI DI GOLA -

Bocconcini di cervo con panna e funghi porcini


La classe 4c con il Prof. Pirastu ha lavorato a questa ricetta.

Abbiamo scelto questa ricetta per dimostrare che, anche se dal nome può sembrare una preparazione complicata, alla fine basta un pò di impegno e concentrazione per ottenere risultati ottimi anche senza molta esperienza.


Gabriele Chignoli e Tommaso Strangio 3c

Ingredienti per 8 persone:

  • 1,5 kg cervo 

  • 1 l di vino rosso

  • 300 ml di panna

  • 400 g di funghi porcini

  • 2 spicchi di aglio

  • 1 cucchiaio di burro

  • 1 bicchierino di brandy

  • 2 cipolle

  • 1 carota

  • 1 costa di sedano 

  • Olio di arachidi, sale e pepe




Per la marinata:

  • un cucchiaino di chiodi di garofano,

  • 2 foglie di alloro,

  • timo,

  • noce moscata,

  • n. 5 bacche di ginepro.



Procedimento:

Preparate la marinata con il vino, le spezie e le erbe aromatiche, le verdure tagliate a cubetti.

Pulite la carne, asciugatela bene e tagliatela a bocconcini di circa 2,5 cm di lato, quindi fatela marinare per una notte nel vino aromatico.

Successivamente sgocciolatela dalla marinata e separate la carne dalle verdure.

Asciugate bene la carne con della carta assorbente, poi fatela rosolare in una padella con dell’olio di arachidi.

A parte, in una casseruola fate appassire le verdure con poco olio e burro.

Man mano la carne è rosolata, sgocciolatela e passatela nella casseruola insieme alle verdure.

Salate e pepate e portate a cottura aiutandovi con il vino della marinatura.

Dopo circa un’ora aggiungete i funghi precedentemente trifolati.

Lasciate cuocere fino a quando la carne sarà ben tenera.

Unite infine la panna e lasciate addensare.

Gabriele Chignoli e Tommaso Strangio 3c


- LA VIDEORICETTA -

Il video girato durante il procedimento!

Tommaso e Gabriele ci mostrano come vengono viene realizzato questo piatto.

L'angolo del Sommelier a cura del prof. Fabrizio Sant'Ambrogio


Vino abbinato al cervo in umido: Granato di Foradori

E' un vino fatto con uve Teroldego, lungamente invecchiato in botte, che riunisce in sé tutte le suggestioni aromatiche delle foreste di conifere del Trentino: al naso profuma di piccoli frutti e note balsamiche resinose, in bocca è profondo e, oltre alle già citate note fruttate, ha sentori terrosi di sottobosco (con giusto una nota speziata).

Si abbina perfettamente con piatti a base di selvaggina, con i salmì in generale e con pietanze di carne con funghi. Insomma con la cucina di montagna in tutte le sue sfaccettature!

dal sito: http://www.enonauta.it/2021/06/14/granato-2013-elisabetta-foradori/

www.agricolaforadori.com

Biscotti Viennesi


La classe 1a con il Prof. Vanotti ha lavorato a questa ricetta.

Ho scelto questa ricetta perché è un dolce facile da fare, è molto buono e si scioglie in bocca.


Aisha Issaka 1a

Ingredienti:

  • burro 500 g

  • zucchero a velo 240 g

  • albume 130 g

  • farina debole 690 g

  • aromi (scorza limone/arancia )



Procedimento:

Montare il burro, lo zucchero a velo e gli aromi usando la frusta.

Incorporare lentamente gli albumi alternandoli con la farina.

Modellare l'impasto su teglia coperta con carta forno, utilizzando una sac-à-poche con bocchetta dentellata.

Cuocere a 160°/170° con valvola aperta aperta circa 15/20 minuti.

Aisha Issaka 1a

- LA VIDEORICETTA -

Il video girato durante il procedimento!

Aisha Issaka 1a ci mostra come vengono realizzati la frolla montata e i Viennesi.


da sinistra: Martina, Maaike, Manuela e Serena.

Cioccolatini al caffè

La classe 4a con il Prof. Rizzini ha preparato vari tipi di cioccolatini: cioccolatini al caffè, cioccolato gold con ganache di cocco, macaron con ripieno alla fragola, cioccolatino con ganache cioccolato fondente e whisky, cioccolato gold con ganache al Bayleys, cioccolato bianco e lampone.

Alla realizzazione hanno partecipato anche i ragazzi del PPD.

Nelle foto a destra: Giuditta e Andrea 4a.

Io propongo la ricetta dei cioccolatini al caffè.

Valeria Moriggi 4a

Ingredienti:

Per la camicia:

  • 700g cioccolato al latte

  • 350g cioccolato in gocce

Ganache al cioccolato

  • 100g caffè

  • 100g panna

  • 100g cioccolato fondente





Procedimento:

Temperaggio a inseminazione : si sciolgono i 700g di cioccolato in microonde 30 secondi alla volta fino a quando è sciolto, una volta sciolto si toglie dal microonde e si uniscono i 350g di cioccolato in gocce e si uniscono con il frullatore a immersione.

Fatto questo si forma la camicia del cioccolatino versando il cioccolato nello stampo, si aspetta 2 minuti e si cola l'eccesso. Si lascia asciugare e nel frattempo si prepara la ganche.

Si scaldano in microonde la panna insieme al caffè una volta caldi si uniscono al cioccolato e si lascia riposare in frigorifero con pellicola a contatto.

Una volta fredda la ganache e camicia asciutta si farciscono, mettere la ganache all'interno della camicia fino a tre quarti del cioccolatino e si chiude il cioccolatino si lascia rapprendere il cioccolato si mette 3 minuti in freezer e si tolgono dallo stampo. Per la descrizione abbiamo utilizzato del cioccolato fondente nel cornetto.



Valeria Moriggi 4a

Intervista a Martina M. che ha partecipato alla lezione:

Ti è piaciuta questa lezione?

Mi è piaciuta molto questa lezione, mi piace molto il cioccolato e aver fatto i cioccolatini è stata una bella esperienza che non dimenticherò.


Quale cioccolatino ti è piaciuto di più?

Quello al cioccolato al latte ripieno al caffè


Con chi hai lavorato?

Claudia, Valeria e Nicola di 4a e Serena e Maaike della mia classe.


Ti sei trovata bene nel gruppo di lavoro?

Si mi sono trovata bene nel gruppo con cui ho lavorato.


Crescere a tavola, parola alla nutrizionista e prof.ssa Laura Roca

Che proprietà positive ha il cioccolato per l'organismo?

La pianta del cacao da cui si ricava il cioccolato si chiama Theobroma cacao e vanta aspetti nutrizionali rilevanti infatti contiene la teobromina che ha un'azione stimolante sul sistema nervoso.

Inoltre apporta nutrienti energetici come proteine, grassi, zuccheri e sali minerali tra cui magnesio, ferro e fosforo

Quali vitamine ha il cioccolato?

Il cioccolato al latte come dice il nome stesso ha un'aggiunta di latte che arricchisce il prodotto finale di proteine B2.

La vitamina B2, anche detta riboflavina, è fondamentale per la crescita e per il buon funzionamento delle difese immunitarie. Non dobbiamo stupirci di trovarla nel latte poiché è una delle più diffuse in natura.

Ha più proprietà caloriche il cioccolato fondente, al latte o bianco?

È più calorico quello fondente, contrariamente a quanto si possa pensare. Questo perché il cioccolato fondente è preparato con tre elementi : pasta di cacao, burro di cacao e zucchero.

Il cioccolato bianco invece è composto solo da burro di cacao, zucchero e latte. A questi componenti vengono aggiunti : lecitina e vanillina, per migliorare la qualità del prodotto finale in particolare il gusto.


- FOOD INNOVATION -

CIBO? MODA?

La nuova rivoluzione tessile

Nel 2050 cosa mangeremo? come lo faremo? e con chi?. C’è gente che immagina che banchetteremo con insetti, altri con carne sintetica e alghe. Di questo tipo di alimentazione ne stiamo già sentendo parlare e si parlerà sempre di più anche di un’ economia circolare con strategie di riciclo anti-spreco e cibo digitale. Una strategia molto intelligente e funzionale sul riciclo del cibo la troviamo anche nel settore della moda.

https://www.ilgiornaledelcibo.it

IL CAFFÈ OLTRE AL TAZZA:

Il caffè oltre ad essere una delle bevande più consumate al mondo è uno degli alimenti che produce residui di notevoli dimensioni, per questo molte persone hanno pensato di utilizzare i suoi scarti per concimare le piante mentre alcune aziende Taiwanesi hanno creato il primo filato di caffè ecologico, a partire da fondi di caffè e bottiglie di plastica.

Questo tessuto oltre ad essere utile per l'ambiente, dato che riduce gli scarti alimentari, ha anche tantissime qualità e alcune di queste sono: la sua proprietà anti odore, ha un'asciugatura rapida ed ha anche una resistenza ai raggi UV.

Questo materiale è anche perfetto per sostituire i materiali a base di petrolio con un'alternativa più ecologica e sostenibile.


CASHMERE DI SOIA:

La soia è un prodotto dai mille usi, ad esempio è utilizzato sia come alimento per gli uomini che per gli animali. Negli ultimi anni si è anche pensato di utilizzarlo nell'ambito tessile, trasformandolo in fibra per realizzare così degli abiti a basso impatto ambientale. Il suo particolare è la sua incredibile morbidezza, tanto che viene pure paragonato a una sorta di "CASHMERE" vegetale. A quanto pare quest' idea è nata in Cina intorno agli anni '90, ma da allora la Soybean Protein Fibre (fibra di soia) è stata esportata anche in Europa grazie alle sue peculiarità: leggera ma resistente, traspirante e antibatterica.

Ginevra Cavalleri e Aisha Issaka 1a

https://www.vegolosi.it/news/fibra-di-soia-il-cashmere-diventa-vegetale/

- L'ESPERIENZA -

Bergamo Scienza


Martedì 11 noi ragazzi di 3 cbis accompagnati dalla professoressa Benedetti e dal professor Quinto siamo andati a Bergamo Scienza. Durante il tragitto abbiamo fatto tappa alla Marianna, una pasticceria dove abbiamo fatto la seconda colazione ed alcuni di noi hanno potuto assaggiare il vero gelato alla stracciatella, perché è proprio qua il luogo dove è stato pensato e creato questo gusto e nell’attesa di entrare per l’attività, abbiamo fatto un giro in bergamo alta.

Durante l’evento studenti sempre del settore cucina o sala bar ci hanno mostrato la creazione di vari formaggi e alcune ricette per utilizzarli. La più intrigante è stata quella delle caramelle mou. Sono stati veramente simpatici, ma soprattutto professionali.

Emiliano Gnocchi 3cbis

Allievi dell'Istituto Sonzogni di Nembro a Bergamo Scienza

- tecnologicaMENTE -

Sono stata sulla Luna


Sabato mentre facevo shopping in un centro commerciale, un ragazzo mi ha fermata, chiedendomi se mi andava di fare “un viaggio virtuale sulla luna” ed io, un po’ confusa, accettai. È stato un viaggio molto piacevole e reale anche se tecnicamente non lo era, perché con le cuffie e la visiera, anche se mi trovavo in un affollato e rumoroso centro commerciale, sembrava di stare davvero sulla Luna. Durante il viaggio mi ha accompagnata il famoso Geronimo Stilton che spiegava e precisava i vari avvenimenti che stavo vivendo.


Questo progetto è stato creato con la collaborazione di WAY (We Augment You) Experience, una Startup di Milano che dal 2019 crea queste esperienze digitali uniche con l’obiettivo di ideare, produrre e diffondere progetti per il grande pubblico. La realtà virtuale proietta l’utente in qualsiasi luogo, consentendogli di vivere avventure ed esperienze in prima persona, abbattendo le barriere geografiche e simulando qualsiasi ambientazione. Le esperienze di VR (Virtual Reality) sono in grado di immergere completamente l’utente in un nuovo mondo, in un nuovo spazio, in un nuovo tempo. Funziona mediante visori, cuffie, telecomandi che si possono collegare a PC, cellulari e console. Questa tecnologia viene anche impiegata nella formazione, come per esempio quella medica. Gli studenti, attraverso la Realtà Virtuale, possono simulare situazioni reali ed apprendere svolgendo direttamente le operazioni, anche quelle più complicate, senza mettere a rischio la vita di una vera persona.

https://www.wayexperience.it/

Alice Suardi 2a

- UN SALTO NEL PASSATO -

Professoressa Erika Galli, in questa foto a 22 anni.

Erika Galli

1. Che scuole ha frequentato?

Ho frequentato il liceo scientifico a Romano di Lombardia e poi la scuola di lettere moderne.

2. Ha mai fatto qualcosa di cui si è pentita?

Mi sono pentita di un saaaacco di cose. Ricordo che una volta all’età di 14 anni sono salita insieme a 2 persone su un motorino e, dopo 100 metri, sono caduta! I mezzi a 2 ruote (bici, moto…) non mi sono mai piaciuti.

3. C’è mai stato un cambiamento radicale tra la sua vita da giovane e quella di adesso?

Non c’è stato un grande cambiamento, già sapevo chi ero e cosa volevo diventare.

4. Se potesse dire qualcosa alla giovane lei, cosa le direbbe?

Studia di più e continua a studiare, non essere pigra e non trovarti tante giustificazioni. Viaggia tanto.

Alice Suardi 2a