Fuori la Notizia

La prospettiva dello studente

- Quarta settimana-

- AFFARI DI GOLA -

CEVICHE DEL PERù

Il ceviche, cebiche, seviche o sebiche, è una ricetta a base di pesce o/e frutti di mare crudi e marinati nel limone, unita ad alcune spezie come il peperoncino e il coriandolo.

La classe 4C ha realizzato questo piatto con il prof. Pirastu. Sokhna ci racconta la ricetta.

Sokhna Diop 4C

La ricetta

Ingredienti 

Procedimento:

Sokhna Diop 4B

L'angolo del Sommelier a cura del prof. Fabrizio Sant'Ambrogio

Vino abbinato a questo piatto: rosé di Planeta

Adatto ai piatti di mare e dal gusto esotico. Un vino che profuma di fiori, fragoline e frutta esotica, fresco e piacevolmente acido. Se vogliamo qualcosa di più prestigioso un "whispering Angel" di Chateau d'Esclans, rosé superbo dalle note eleganti e agrumate. 

POLPO ALLA LUCIANA

Il polpo rappresenta una prelibatezza della cucina mediterranea.

La classe 3C bis ha realizzato questo piatto con il prof. Sabadini. Emiliano ci racconta la ricetta.

Emiliano Gnocchi 3C bis

La ricetta

Ingredienti 

Procedimento:

Emiliano Gnocchi 3cbis

Crescere a tavola, parola alla nutrizionista e prof.ssa Laura Roca

Facciamo la distinzione tra Polpo e Polipo:

Quello che mangiamo con 8 tentacoli ciascuno con due file di ventose insieme alle patate si chiama polpo, senza la "i".

Capita spesso di leggere nel menù dei ristoranti la dicitura "polipo', ma questa è errata perché il polipo è il piccolo costituente dei coralli.

Il polpo si può mangiare crudo?

Secondo i principi dell'HACCP i cibi crudi prima di essere serviti al consumatore vanno abbattuti. Detto ciò non diciamo di no al sushi!

Apporta molte calorie?

Il polpo è una fonte proteica, apporta proteine, per ogni grammo di proteina assunta si liberano 4 kcal. I grassi per ogni grammo liberano 9,3 kcal, quindi dipende dal  condimento usato per la ricetta. 

Perchè è bene inserire nella propria dieta i molluschi?

Ricordiamo che i molluschi appartengono ai prodotti ittici insieme al pesce azzurro, ricco di omega 3 e grassi insaturi positivi per l'organismo e crostacei, e possono essere non solo un'alternativa proteica (uova e i legumi alle carni bianche) , ma anche alternativa alle carni rosse che contengono grassi saturi e vanno consumati moderatamente non più di 100 gr una volta a settimana.



- THE SERIES -

 LOVE DEATH + R⬤BOTS  ❤️❌🤖 

Love, Death & Robots è una serie animazione per adulti di 3 stagioni prodotta da Joshua Donen, David Fincher, Jennifer Miller e Tim Miller.

Ogni episodio della serie è stato realizzato da animatori differenti e provenienti da diversi paesi. Gli episodi trattano vari generi, come fantascienza, horror e commedia, tutti legati dalle tematiche dell'amore, della morte e dei robot. 

Netflix lo descrive con parole come: creature terrificanti, sorprese sensazionali e commedia noir.

Ma oltre tutto ciò, la serie non ha un filone unico, tutti gli episodi sono distaccati, non come si aspetterebbe da una normale serie. Da un momento all'altro si può passare da temi come le droghe moderne a cosa probabilmente succederebbe se l'umanità si estinguesse.

Personalmente, tra tutte le 3 stagioni, il mio episodio preferito è sicuramente Jibaro, un episodio che ha al centro la tematica della distruzione del mondo per mano dell’uomo: lo si capisce nelle ultime scene in cui il protagonista, seppure ammaliato dalla sirena, finisce per ucciderla nel tentativo di impossessarsi delle sue gemme preziose. Il soldato finisce per derubare la donna spogliandola dei suoi tesori così come l’uomo deruba il mondo in cui vive, sfruttando le sue risorse per solo scopo personale. 

Per finire, Love, Death & robots lo consiglio molto  a chi cerca una nuova serie animata fuori dagli schemi.

fonte foto: fatamorganaweb

Gabriele Chignoli 3C 

- CONOSCIAMOCI MEGLIO -

INTER-VISTA AL NOSTRO PROF LO CONTI PAOLO

Oggi abbiamo deciso di intervistare il nostro prof. Lo Conti Paolo, insegnante di organizzazione aziendale e misure di sicurezza. Ecco l’INTER-vista con lui.

Perché ha deciso di fare l’insegnante? Che scuola ha frequentato?

Perché questo suo modo di insegnare? Perché dà le frasi? Le piacerebbe insegnare all’estero?

Ma quante domande! Quando suona la campanella dell’INTER-vallo? 

A dire il vero non mi piace molto parlare di me stesso. Oggi, se ti va, parliamo di intervallo, interrogazione, interdipendenza, interiorità, oppure se vuoi parliamo del calcolo degli INTER-essi…insomma se vuoi parliamo di INTER.

Va bene…come mai tifa questa squadra?

La passione mi è stata trasmessa da mio padre. Ma al di là di questo oggi sono raggiante…

Perché?

Perché ieri sera l’Inter ha battuto per 1-0 il Porto. A proposito, vuoi che ti Porto qualcosa?

Ah, ah…chi ha fatto gol?

Il nostro gigante, Romelu Lukaku, che era a digiuno da un po’.

In che senso a digiuno? E’ Musulmano?

Non saprei, nel gergo calcistico di un attaccante essere a digiuno significa, a digiuno di gol. In pratica era un po’ di tempo che non segnava reti importanti.

Nell’Inter c’è un giocatore che preferisce?

Non saprei, chi pre-ferisce uno, ferisce un altro! Posso dirti che Lautaro Martìnez è un ta-LENTO assoluto, pur essendo VELOCISSSSSSSSIMO.

Ha una frase di incoraggiamento da dare ai ragazzi?

Certo, mangiate, mi raccomando, a proposito…E’ suonata adesso la campanella dell’INTER-vallo.

Aisha Issaka 1a

Pinterest.it

goal.com

Metro.news

- GAMEPLAY CAFè -

INTERVISTA A SIMONE RUSSO

Un'intervista che volevo fare da tanto, era quella al prof. Russo, che trovo molto bravo parlando di un insegnante ma anche come persona, oltretutto é anche lui un videogiocatore proprio come me, se anche voi siete curiosi di sapere alcune curiosità sul prof più amato della scuola, leggete questo articolo:


Qual'é il suo videogioco preferito di sempre? 

Kingdom hearts, sia per la storia molto intricata e il gameplay molto avvincente e immersivo


Qual'é la sua saga di videogiochi preferita (Dopo Kingdom Hearts)? 

Dopo Kingdom Hearts metto sicuramente God of war, mi piace la storia, l'evoluzione che fa il protagonista a partire dal primo capitolo della saga e anche il gameplay


Quali sono stati i suoi primi videogiochi da ragazzo? Intesi quelli per console. 

Il mio primo videogioco era sulla Ps1 Croc, assieme a FIFA World Cup 98 e Porche Challenge


Per quale motivo anche in età adulta gioca ai videogiochi? 

Posso fare cose che nella vita reale non posso fare, ad esempio Kingdom Hearts, non é così comune sconfiggere il male assieme a Pippo e Topolino, o prendendo per esempio God of War, non mi capiterà mai di essere uno spartano che per passione fa fuori gli dei. 


Domanda che farà alterare molti, PlayStation, Xbox o PC? 

PlayStation tutta la vita, tutti i miei giochi sono Ps, ma le esclusive che escono su Play sono troppo invitanti per ignorare


Spende tanti soldi per i videogiochi? 

Ora che sono adulto non spendo molto nei videogiochi, da ragazzo magari spendevo quei 80 euro non avendo delle spese esagerate 


Cosa ne pensa dei videogiochi Multiplayer? 

Portano via un sacco di tempo, più belli perché sono competitivi e quindi ti stanchi più lentamente ma non tutti hanno il tempo di allenarsi e essere bravi a quel gioco, cosa che poi rovina l'esperienza della partita


Cosa ne pensa di chi dice che i videogiochi fanno male? 

Anche la console può creare dipendenza questo é vero, però basta distinguere realtà e finzione, ovviamente bisogna sempre pensare prima ai doveri e dopo ai piaceri, io ci passo anche meno 2 ore perché poi non reggo per esempio


Qual'é il peggior videogioco che abbia mai provato? 

Peggior gioco Here Day Lie, molto lento come storia e dava un effetto nausea essendo che era col VR (Visore per la realtà aumentata) 


Essendo che lei ha vissuto entrambe le generazioni per cosa preferisce la vecchia e per cosa preferisce la nuova? 

Vecchia generazione la preferisco per la difficoltà che davano moltissimi giochi, che ora sono diventati più semplici e accessibili a tutti, poi sono nati giochi come dark Souls, che per finirli devi spenderci ore ed ore

A livello di gameplay invece la nuova ovviamente, ora i giochi hanno una grafica iper realistica, e anche per esempio le combo nei giochi ne puoi fare di più, una volta avevamo solo 2 tasti, con uno picchiavi e con l'altro saltavi, infatti molti giochi sembravano il copia-incolla di altri


Il suo videogioco preferito? Però stavolta quello nei cabinati delle sale giochi

Tekken 3 e Metal Slug, non posso sceglierne uno solo, da ragazzino li ho amati alla follia, ogni volta che andavo in sala giochi dovevo giocarli entrambi per forza. 


Ultima domanda… cosa ne pensa dell'intervistatore? 

Che potrebbe dare di più in panetteria 🙂


Questa era l'Intervista fatta al Prof Russo, ho cambiato qualche parola giusto per farlo capire anche ai meno esperti ma il succo del discorso non cambia. 

Ci vediamo settimana prossima con un nuovo gioco.


Marco Mombrini 4A

- FINESTRA SU CULTURA E SOCIETà -

PROGETTO "FATTO PER BENE"

La commissione Cultura e Società ha deciso di realizzare un grande progetto sul volontariato che si pone come finalità la creazione di una scuola di solidarietà che concorra alla formazione di cittadini consapevoli e responsabili.

Gli obiettivi saranno la sensibilizzazione dei ragazzi al tema del volontariato inteso come espressione del valore della relazione e della condivisione con l’altro, la riflessione sul proprio ruolo di studente e sul sentirsi parte della comunità scolastica e più in generale della società. 

Ogni fascia di età avrà il suo progetto specifico che qui vi raccontiamo:

Tutti questi progetti sono inoltre supportati da un ulteriore lavoro fatto con due ragazzi per ogni classe: la realizzazione di una tela per classe dove i protagonisti sono i materiali di riciclo portati dai ragazzi di tutta la scuola. L'obiettivo sarà dare un nuovo valore agli scarti per osservarli con nuovi occhi.

Vi racconteremo il progetto in divenire

Silvia Lorenzi

- ACCADE A SCUOLA -

VISITA IN REDAZIONE DI FABIO CONTI

Nella giornata di giovedì 16 febbraio, è venuto a farci visita un giornalista di cronaca nera: Fabio Conti.

Ci ha parlato del suo appassionante lavoro e, cogliendo l'occasione abbiamo deciso di fargli un' intervista.

Giulia Porcellini 4a

INTERVISTA A FABIO CONTI

Sono sempre stato curioso fin da bambino e crescendo ho iniziato a scrivere e mi è piaciuto. Volendo coniugare le 2 cose ho deciso di intraprendere questa carriera. 

Se vuoi cambiare ruolo per prima cosa bisogna parlare con il direttore del giornale, ma non è così semplice cambiare, un giornalista ad esempio di cronaca nera ha le sue fonti, i suoi contatti che maturano nel corso degli anni, quindi, cambiando "categoria" bisogna ricrearli da zero; però mi è capitato ad esempio di dover scrivere un piccolo articolo di economia: io scrivevo il mio pezzo e lo passavo poi ai colleghi più esperti in questa "categoria".

Quasi in tempo reale. Prima senza internet era molto più difficile, oggi siamo collegati ad un portale in cui arrivano tutte le chiamate delle ambulanze, i codici (verde, giallo e rosso), le informazioni generali e se c'è una vittima. In base a queste informazioni decidiamo se mandare qualcuno sul campo a raccogliere notizie o possiamo trarre tutte le informazioni dal portale e scrivere un articolo in merito. Abbiamo molti modi di comunicare le notizie, la radio, i giornali, le riviste, il sito internet e la tv: il sito viene aggiornato costantemente con notizie brevi, mentre i giornali rimangono invariati, perchè una volta mandati in stampa, non possono essere modificati.

Non c'è una scuola specifica, io ho fatto il liceo classico e mi sono laureato in lettere. Basta saper scrivere ed essere curiosi. Tenete presente sempre che la strada è la vera scuola, si impara sempre di più sul campo, la scrittura è solo la parte finale.

Giulia Porcellini 4a

“IL MONDO DELLE API”

Il giorno 22 febbraio è iniziato il ciclo di incontri con l'apicoltore amatoriale dell’Associazione Culturale Morengo, il signor Giacomo Ferrari.

Scopo di ogni incontro è presentare la realtà vissuta in prima persona da un esperto apicoltore che cercherà di trasmettere ai presenti l’importanza dell’ape per la biodiversità ed il suo prezioso ruolo nell’ecosistema.

Durante l’incontro, verranno trattati diversi temi che ruotano attorno al mondo delle api: i vari compiti all’interno dell’alveare, curiosità e caratteristiche fisiche degli insetti impollinatori, il rapporto che hanno con l’uomo e l’ambiente, il ruolo fondamentale dell’apicoltore, i prodotti dell’alveare e le loro proprietà.

Al primo incontro ha partecipato la classe 1C bis. Ringraziamo la prof. Baroni per le foto!

Silvia Lorenzi

- IL CALDERONE -

I DOLCI DI CARNEVALE

Carnevale è la festa dei dolci e dei colori, dove tutti si travestono e si truccano come i propri eroi, personaggi, animali, alimenti e oggetti preferiti. Ognuno con i propri gusti e preferenze, ma indubbiamente tutti a carnevale mentre guardavamo la sfilata ci gustavamo delle ottime chiacchiere coperte da zucchero o altri tipi di dolci fritti. Qui sotto elencati i dolci tipici più famosi:

LE CHIACCHIERE

Le chiacchiere sono delle sfoglie sottili fritte, friabili e gonfie: uno dei dolci simbolo di Carnevale insieme alle castagnole, tradizionali o nella loro versione ripiena. Sono formate da un impasto a base di farina, zucchero, burro e uova, quindi fritte e cosparse di abbondante zucchero a velo.

LE CASTAGNOLE

Le castagnole, sia nella versione classica, che nelle tante varianti tra cui le castagnole ripiene e le castagnole al cioccolato, sono uno dei dolci di Carnevale più amati della tradizione italiana, al pari di chiacchiere e graffe. Chiamate anche favette, si tratta di morbide frittelle a forma di castagna (da qui il nome) originarie delle regioni del Centro-Nord – in particolare Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Umbria e Toscana – ma ormai diffuse in tutta Italia

LE GRAFFE

Le graffe sono dolci e soffici ciambelle fritte a base di farina, patate lesse, uova e burro che si preparano durante il periodo di Carnevale. Napoli, proprio come per il migliaccio, è la loro patria. In realtà si possono trovare tutto l’anno e in particolare vengono consumate al bar insieme a un buon caffè bollente.

PIGNOLATA AL MIELE

La pignolata al miele, o pignolata, è un dolce tipico della cucina siciliana, che si prepara tradizionalmente a Carnevale e a Natale. Sono delle piccole pepite di pasta, fritte nello strutto caldo, cosparse con uno sciroppo di zucchero e miele, quindi decorate con codette colorate. Suddivise in piccoli mucchietti, come a voler formare tante pigne, sono golose e scenografiche.

Ginevra Cavalleri 1A  

FIDELITY cucina

https://www.fattoincasadabenedetta.it/

blog.giallozafferano.it

www.saporidisiciliamagazine.it/

- L'ESPERIENZA -

LA SAGRA DI SANTA APOLLONIA A RIVOLTA D’ADDA

Domenica 19 Febbraio 2023 la nostra scuola è stata invitata alla sagra di santa Apollonia a Rivolta D’Adda per gestire lo stand di uno dei prodotti tipici di questa tradizione: la salamella bollita.

La sagra di Santa Apollonia è un evento legato all’agricoltura molto importante, perché permette l’esposizione di merci e bestiame ogni anno, il secondo lunedì di febbraio ed è la sagra che inaugura la stagione di tutti gli eventi legati all’agricoltura nella provincia.

9 ragazzi dei percorsi personalizzati e 3 ragazzi della 1^ C, sotto la guida dello chef Massimiliano Mantovani, hanno cucinato 300 salamelle per poi venderle con un morbido panino e del buon vino.

Fin dalle prime ore del mattino i ragazzi hanno preparato tutto il necessario. È stato però anche possibile visitare il capannone con le mucche frisone in gara per la premiazione. Durante la sagra, infatti, è stata premiata la vacca da latte più bella e produttiva. Per questo le mucche venivano tosate con attenzione e pettinate con cura prima dell’evento.

La gente presente è aumentata sempre di più durante la mattinata e per questo è stato facile vendere le salamelle. Nonostante la stanchezza, è stato davvero divertente e un’esperienza indimenticabile per ognuno dei ragazzi presenti perché hanno potuto mettersi in gioco in un contesto concreto diverso dalla scuola.

Martina Mucedola e Giulia Tripodi PPD

- PILLOLE DI SPORT -

LA MIA ESPERIENZA NELLA PALLAVOLO

La mia esperienza:

Io gioco a pallavolo da ormai 5 anni nella squadra femminile di Mozzanica “The Bees”.

Sono nella categoria "Mini-allieve" e ho il ruolo di centrale, che deve fare muro in tutte le posizioni frontali.

Quando avevo iniziato non sapevo giocare molto e non ero molto agile, ma con l’esperienza sono migliorato.

Il mio primo campionato l’ho iniziato in 2^media, ho fatto anche dei mini campionati natalizi o estivi, ma non rientravano in una categoria come i campionati provinciali o regionali; erano delle amichevoli.

Questo sarà l’ultimo anno che giocherò in questa squadra dato che essendo una squadra femminile per i ragazzi il massimo dell’età è 15 anni, quindi o dovrò smettere o dovrò trovare una squadra maschile. Ma io penso di smettere dato che dall’anno prossimo inizierò lo stage e non avrò tempo per pensare anche allo sport.


Il campo di gioco e le regole:

Il campo di pallavolo è composto da due campi divisi da una rete di cui l’altezza è determinata dalla categoria in cui si gioca,i campi sono entrambi di 9 x 9 Metri.

Lo scopo del gioco è di far cadere la palla nel campo avversario e non fuori, la partita si vince ottenendo più set della squadra avversaria. I set sono 3 e ognuno è costituito da 25 punti, bisogna avere almeno 2 punti di distacco per vincere un set.

Prima di mandare la palla nel campo avversario si possono fare massimo 3 tocchi, senza contare il muro (modo per difendere un attacco avversario che viene effettuato dal centrale che dalla sua posizione si sposta dove avviene l’attacco), la palla non si può toccare più volte consecutivamente, ma va passata ai propri compagni di squadra senza fermarla.

Le mosse che si possono effettuare sono:

-Palleggio,che viene effettuato dall’alzatore per far fare un attacco.

-Bagher,che si effettua nel caso un pallone sia troppo basso o per difendere un attacco.

-Battuta,che viene effettuata ogni volta che una squadra fa punto.

-Attacco,che è il terzo tocco e serve per mettere in difficoltà gli avversari e far punto.

-Pallonetto,che è un attacco, ma molto meno forte.

-Muro,lo si fa per difendere un attacco e non conta come tocco.

I ruoli principali sono libero, alzatore, lato e centro. Ogni giocatore ha una posizione numerata da 1 a 6 come i giocatori che devono essere in campo, le posizioni sono in due file entrambe da 3 giocatori,v3 nella parte posteriore del campo e 3 nella parte anteriore.                                                   

                                                                                 Andrea Maffi 1B 

GLI OTTAVI DI CHAMPIONS LEAGUE

Ieri sera si è conclusa l'andata degli ottavi di Champions League, dove 16 squadre in tutta Europa, dopo aver passato i gironi, (i gironi sono 8 gruppi di 4 squadre in cui le 4 quattro squadre per ogni gruppo si sfidano per avere più punti possibile, se si vince prendi 3 punti se si pareggia 1 punto e se si perde 0 punti i primi due che prendono più punti passano agli ottavi di finale) si sfidano in due partite (una di andata e una di ritorno) e chi fa più gol in tutte le due partite vince e se si pareggia, si va avanti ancora per trenta minuti e se pareggiano ancora, battono 5 rigori e chi ne segna di più vince. In queste due settimana le squadre che si sono sfidate sono: 

Tra due settimane si deciderà tutto nel ritorno degli ottavi di champions league.

                                                                                       Matteo Avila 2C 

- EVENTI E SAGRE -

LA FESTA DELLE LUCI A BERGAMO

La Festa delle luci a Bergamo 2023, "Light is Life",  è un evento aperto a tutti e organizzato nell'ambito del calendario celebrativo di Bergamo-Brescia capitale della cultura 2023. Si potrà accedere gratuitamente e senza prenotazione a un percorso in Città Alta per ammirare le dodici istallazioni luminose. I siti saranno aperti dalle 18.00 alle 24.00 tutti i giorni fino al 26 febbraio.                                 L’inaugurazione dell'evento è avvenuta il 17 febbraio scorso in Piazza Vecchia dove, tra i protagonisti, c'era il Coro del Conservatorio Gaetano Donizetti. Da quel giorno sono stati aperti i vari siti espositivi. Il percorso parte da Piazza della Cittadella e termina a Palazzo Moroni. In questo modo si potranno vivere i luoghi culturali più belli e suggestivi di Bergamo. Le visite dureranno poi fino alla mezzanotte. Ecco varie luci: 

La Festa vuole anche illuminare il percorso per costruire un futuro sostenibile e solidale. Per questo Light is Life nasce con una doppia consapevolezza: ambientale, grazie all’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, e sociale, attraverso il sostegno a Banco dell’energia. La Festa sarà alimentata da fonti rinnovabili e le installazioni sono progettate secondo criteri di efficienza energetica. Light is Life è anche un’occasione per divulgare consigli e indicazioni per ottimizzare il consumo energetico domestico. 

Matilde Bergamaschi 1A bis

fonte: bergamonews

fonte: bresciaoggi

fonte: ecodibergamo

- L'ALMANACCO -

19 FEBBRAIO, EDISON BREVETTA IL FONOGRAFO

La prima versione di fonografo risale al 1859, con il fonoautoscopio di Scott e permetteva di registrare e quindi visualizzare i suoni, in particolar modo la voce umana. Successivamente venne modificato da Barlow nel 1864, sostituendo il metodo di scrittura sonora con carta e penna.

Infine il 21 novembre nel 1877, Edison brevettò il fonografo come lo conosciamo oggi, il quale permetteva sia di registrare i suoni sia di riprodurli. Le prime versioni di registrazioni erano incise su fogli di carta stagnola sui quali vibrava una puntina che riproduceva il suono inciso.

Il tutto era costituito da un cilindro in ottone ricoperto dalla stagnola: durante la registrazione veniva incisa dalla puntina , che creava dei solchi; durante la riproduzione il processo era diverso: le vibrazioni facevano risuonare una membrana molto elastica posta ad una delle estremità dell’apparecchio.

Tutto questo venne poi perfezionato nel 1887 da Berliner creando il grammofono e infine il giradischi. 

Nora Sgorlon 3B, Tommaso Strangio 3C

fonte: wikipedia

23 FEBBRAIO LA BIBBIA DI GUTEMBERG INAUGURA L'ERA DEL LIBRO STAMPATO

Il 23 febbraio 1455 a Magonza (Germania), Johannes Gutenberg, pubblicò il primo libro a stampa della storia occidentale, ossia la Bibbia. Sebbene non siano arrivate tutte, questo libro conta più di 180 copie. Nel 2001 l’Unesco l’ha dichiarato patrimonio culturale dell’umanità.

La stampa non è un’invenzione di Gutenberg né tantomeno nacque in Europa. La stampa si diffuse dapprima in Asia, tra la Cina e la Corea. Fu, infatti, il tipografo Bi Sheng ad inventare i caratteri mobili nel 1041. Questi, però, erano troppo fragili, essendo di porcellana, quindi permettevano una tiratura limitata di copie. Wang Zheng affinò la tecnica e creò dei caratteri mobili di legno. Il più antico libro ad essere stampato fu un libretto sul buddismo coreano nel 1377: il Jikji. Questo presentava i caratteri mobili in metallo che avrebbe usato Gutenberg nella sua Bibbia. Tale tecnica, in ogni caso, ebbe una maggiore diffusione in Europa che in Oriente e colui a cui si deve la diffusione della stampa fu proprio Johannes Gutenberg, a partire dalla metà del XV secolo d.C.

Il 23 febbraio 1455, come detto, vide la luce a Magonza il primo libro a stampa: la Bibbia. Gutenberg aveva iniziato a stampare prendendo come esemplare la Vulgata latina di San Girolamo. Questa, dopo essere stata stampata si diffuse rapidamente grazie alle numerose copie stampate in seguito; si contano 180 copie, di cui 140 su carta di canapa e altre 40 su pergamena; la scrittura scelta fu quella gotica che, a quel tempo, era quella più usata in Germania. Fino al 2009, risulta che nei monasteri europei fossero conservate una quarantina di copie. La Bibbia era costituita da due volumi di 641 fogli e 1282 pagine e si distinse per la sua eccellente qualità grafica. All’inizio venne acquistata solo da istituzioni religiose.

La data della sua pubblicazione fu di fondamentale importanza, dato che da quel momento in poi i libri circolarono in maggiore quantità e più velocemente, a differenza del singolo manoscritto copiato dall’amanuense.

Sulle prime pagine della Bibbia Gutenberghiana sono evidenti le tracce degli esperimenti tipografici dello stampatore: sui fogli dall'1 al 5 sono stampate 40 righe di testo, mentre sul foglio 5 verso sono 41, poi dal foglio 6 in avanti le linee diventano 42, distribuite su due colonne (com'era d'uso nei messali). 

Un'altra evoluzione: Gutenberg tentò di stampare i titoli in rosso, ma poi rinunciò, senza dubbio perché l'operazione era troppo onerosa: avrebbe richiesto di passare ciascun foglio due volte sotto la pressa. Questa tecnica fu in seguito ampiamente messa in opera dai suoi successori del XV secolo.

Per comporre la Bibbia, Gutenberg copiò la scrittura detta gotica, utilizzata all'epoca per i testi liturgici, in particolare per i messali. Adottò una dimensione dei caratteri simile a quella dei manoscritti di grande formato, utilizzati in particolare per la lettura a voce alta.

La Bibbia di Gutenberg assomiglia a un codice e come nei migliori manoscritti tutte le righe terminano allineate sul margine destro. Stampatori e tipografi parlano di righe «giustificate» per designare quest'allineamento. Per ottenere la giustificazione, Gutenberg non utilizzò spazi di dimensione variabile fra le parole, ma distribuì segni di punteggiatura più o meno larghi, impiegò delle legature e sostituì alcune parole con le loro abbreviazioni.

Lo spazio destinato alle rubriche e alle miniature era lasciato in bianco. Un miniatore poteva essere incaricato dal proprietario di decorare il libro dopo la stampa. Questa rifinitura era lasciata agli acquirenti, che potevano così scegliere artisti di loro fiducia e decorazioni più o meno dispendiose.

Johannes Gutenberg morì nel 1468, dopo aver perso l’attività a causa della povertà. 

Giuditta Lorenzi  4 A

Johannes Gutemberg

fonte:https://it.wikipedia.org/wiki/Johannes_Gutenberg

Bibbia di Gutemberg

fonte:https://it.wikipedia.org/wiki/Bibbia_di_Gutenberg

- BUIO IN SALA -

ANTMAN-WASP QUANTUMANIA

Regista: Peyton Reed

Genere: Avventura, Azione, Commedia, Fantasy

Anno di produzione : 2023

Durata: 125 min

Data di uscita: 15 febbraio 2023

Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures

Trama: Nel film, che dà ufficialmente il via alla Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, i Super Eroi Scott Lang e Hope Van Dyne, insieme ai genitori di Hope, Hank Pym e Janet Van Dyne, figlia di Scott, si ritrovano per errore della stessa Janet nel regno quantico, cercando un modo per uscirne, si troveranno ad affrontare Kang il conquistatore, e dovranno fare in modo di sconfiggerlo e ritornare a casa sani e salvi. 

Come film personalmente credo che sia un film senza infamia e senza lode. Nonostante sia un film carino e piacevole da vedere è un film che non mi ha particolarmente colpito. Il suo unico scopo è quello di introdurre Kang e quello che ne deriverà per i restanti film, e tenedo presente il fatto che sia il primo film della fase 5 c'è stata un po' di delusione generale.

Sofia Labrach