Fuori la Notizia

La prospettiva dello studente

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- quarta settimana-

- AFFARI DI GOLA -

PANE ARABO

La classe 1a ha lavorato a questa ricetta con il prof. Russo.

La ricetta

Ingredienti:

  • 1500 g farina

  • 45 g lievito

  • 900 g acqua

  • 30 g sale

Procedimento:

  • Mettere la farina, acqua e lievito nell' impastatrice, una volta che l'impasto è omogeno, aggiungere il sale e far girare l' impastatrice a velocità di due. Tirare fuori l'impasto lasciarlo riposare per 10 min.

  • Tagliare e pesare 80 g l'impasto, poi fare la pallina; farlo lievitare per 30 min.

  • Far cuocere a 180° per circa 10/15 min.

Aisha Issaka 1a

MOCKTAIL FRUTTATO

Ho lavorato a questa ricetta per i ministage. Infatti sono stata scelta per spiegare e mostrare ai ragazzi delle medie venuti in visita alla scuola, come operiamo in sala bar.

Il Mocktail fruttato è una ricetta di mia invenzione, ve la illustro.

Nora Sgorlon 3b

La ricetta

Ingredienti:

  • Succo di pompelmo (60ml per mocktail)

  • Succo di mela (30ml per mocktail)

  • Sciroppo di granatina (22,5ml per mocktail)

  • Succo di limone (30ml per mocktail

Procedimento:

  • Mettere del ghiaccio nel bicchiere e nel tin (parte più alta e capiente dello shaker)

  • Nel mezzo tin (parte più piccola dello shaker) versare gli ingredienti e "montare" tin e mezzo tin per poi shakerare

  • Scolare l'acqua del ghiaccio sciolto dal bicchiere, lasciando dentro i cubetti; versare il mocktail ora shakerato con l'utiliazzo dello strainer (il filtro dotato di molla che si monta a incastro sul tin, attreaverso cui viene versato il contenuto, lasciando indietro gran parte del graccio e parti grosse)

  • Aggiungere eventuali decorazioni e servire.

Nora Sgorlon 3B

- FINESTRA SU CULTURA E SOCIETà -

PER MOLT* LA VIOLENZA E’ PANE QUOTIDIANO

Venerdì 25, giornata nazionale contro la violenza sulle donne, ci sarà la premiazione di Thomas, vincitore del contest.

Di seguito le parole del ragazzo in merito alla scelta del disegno.

Silvia Lorenzi

Il disegno vincitore del contest indetto in tutta la scuola è di THOMAS LEROSE 2ABIS.

"Per questo disegno ho scelto di rappresentare una mano che cerca di scappare da un inferno di violenza mentale e fisica. Non ho scelto di disegnare visi, poichè questa mano può rappresentare tutte le donne che sfortunatamente hanno sofferto questa tragedia. Auguro a tutte le donne di trovare la forza di farsi aiutare da qualcuno che possa migliorare drasticamente la situazione e che possano trovare il migliore uomo della loro vita".

Thomas Lerose 2abis

MOSTRA : LOGO PER IL CONTEST

E' stata allestita a scuola dalla prof.ssa Rodi e da alcuni ragazzi, la mostra dedicata al contest realizzato per la giornata contro la violenza sulle donne.

I ragazzi di tutta la scuola dovevano realizzare un disegno che rappresentasse il tema e che poi potesse diventare un logo da inserire sulle etichette da applicare sui sacchetti del pane. Il giorno 25 novembre infatti verranno realizzati panini di colore rosso in laboratorio, che verranno messi nei sacchetti con il logo vincitore e donati a tutti i ragazzi della scuola.

Alcuni di questi sacchetti verranno donati anche il giorno dell'Open day (sabato 26).

Silvia Lorenzi

- TRUCCO E PARRUCCO -

PROPOSTA DI ACCONCIATURA E TRUCCO PER UNA SERATA

Asia (hairstylist) e Eva (makeup artist) ci mostrano tutti i passaggi per realizzare questa proposta di trucco e acconciatura per una serata in discoteca. La loro bellissima modella è Valeria.

Asia Radaelli, Eva Bertocchi e Valeria Sinerchia 4a

TRUCCO 1

- A LEZIONE CON... -

4B E IL COCKTAIL "ORICOLLINS"

Lorenzo Arzenton di 4b racconta il cocktail preparato con il prof. Capelli.

La differenza con il John Collins è la presenza dell'origano.

Il cocktail OriCollins viene preparato con: zucchero liquido, succo di limone, soda, origano.

Silvia Lorenzi

LA 1C A LEZIONE IN CUCINA

Il prof. Mantovani propone una lezione ricca di piatti da preparare. Soraya, Zineb e Salma ce li raccontano.

Abbiamo preparato:

  • zuppa con verza, fagioli, ceci, piselli, patate e carote.

  • gnocchi di patate al sugo di pomodoro, melanzane, olive e acciughe.

  • strudel di mele

Soraya, Salma e Zineb 1c

- RICETTE DAL MONDO -

SARA di 2abis ci presenta una ricetta egiziana

Mahshi

Il Mahshi è un piatto molto popolare in Egitto. E' una preparazione che ti regala un'esperienza indimenticabile.

Si può fare con qualsiasi verdura, foglie di vite, melanzane cc…

La procedura è lunga e laboriosa e la parte più difficile sta proprio nell’arrotolare le foglie.

La ricetta

Ingredienti:

  • Cavolo.

  • Zucchine

  • Pepe verde

  • Riso

  • succo di pomodoro e salsa

  • Burro, Olio

  • Cipolle

  • Aneto, Prezzemolo, Coriandolo

  • Pepe nero, Sale, Cumino, Coriandolo secco

Procedimento:

  • Per prima cosa si mette il riso a bagno

  • Preparare il cavolo: mettiamo dell'acqua sul fuoco e la portiamo a ebollizione e mettiamo il cavolo nell'acqua sul fuoco per un minuto, quindi togliamo dall'acqua e tagliamo

  • Scaldiamo burro e olio sul fuoco e aggiungiamo le cipolle, le lasciamo un minuto per fargli prendere colore

  • Uniamo il succo di pomodoro e la salsa

  • Aggiungiamo pepe nero, sale, cumino e coriandolo secco e mescoliamo sul fuoco finché l'olio non si separa dalla salsa.

  • Mettiamo il riso (scolato bene) nel composto sul fuoco mescolando bene, poi lo togliamo dal fuoco,

  • Aggiungiamo l'aneto, il coriandolo e il prezzemolo e mescoliamo bene il composto.

  • Poniamo il riso nelle foglie di cavolo e lo arrotoliamo le dita chiudendolo molto bene a mo’ di involtino

  • Una volta terminata la fase più manuale della preparazione dei mahshi è il momento di cucinare il tutto: ricoprire gli involtini e le verdure con il brodo preparato, per almeno due dita sopra l’ultimo mahshi. Mettere le pentole sopra un fuoco medio e aspettare che il brodo si assorba.

  • Una volta cotto mettere su un piatto unico e servire in tavola!

Sara El Sayed 2abis


- MUSIC CLUB -

FEDELE AL QUARTIERE

Per questo articolo ho pensato di portare il tema su una canzone che mi rispecchia molto, soprattutto alcune frasi. Essa è stata pubblicata il 2 Novembre 2022 e ha raggiunto 108.3k di visualizzazioni fino ad ora.

La canzone di cui parlo si intitola "Fedele al quartiere" di Neima Ezza, uno mio cantante preferito.

Questa canzone parla sia di cosa è successo a Neima, sia di una relazione ormai finita, alcune frasi che mi rispecchiano sono "cicatrici invisibili sul mio corpo" questa frase mi rispecchia perchè anche se ho ancora 14 anni e sono ancora un pò troppo piccola, ho passato molte cose sempre da sola, senza aiuti, e anche se passa la ferita la cicatrice rimane sempre, un pò come il proprio passato.

Un'altra frase è "se sorrido non vuol dire che sto bene": tutti abbiamo una maschera che facciamo vedere, ma in realtà essa nasconde tutt'altro e io ne sono la prova. Infatti faccio sempre finta che tutto vada bene, quando dentro sto per mollare tutto; sono una ragazza che non si apre molto soprattutto cosi tanto qui, dove possono leggermi tutti, quindi sul tema non dirò tutto.

Un'altra frase è "di te mi sono rimaste solamente un pò di foto ci siamo fatti a pezzi ora mi sento un pò più vuoto, sai è colpa di entrambi fa male volersi troppo , ci è bastato un anno per mandare tutto a fuoco" qua ci sono più frasi però è tutto collegato: parla di una relazione finita come la mia e quella del mio ex, ho deciso di parlarne perchè anche se io e lui abbiamo chiuso i rapporti per me rimane sempre quel ragazzo preferito, lui è il mio punto debole. Sono stata benissimo con lui e standoci insieme stavo bene anche mentalmente mi rendeva sempre felice e mi trattava benissimo, è l'unico di cui ragazzo mi fido e anche se non lo dimostro o dico il contrario spero sempre in un suo ritorno.

Matilde Bergamaschi 1abis

- UN SALTO NEL PASSATO -

LAURA GIUSSANI

Che scuole ha frequentato?

Ho frequentato il Liceo Scientifico a Caravaggio e poi la facoltà di biologia a Milano.

Ha mai fatto qualcosa di cui si è pentita?

Sì, penso come tutti, ho fatte tante cose di cui mi pento. La maggior parte degli errori mi sono serviti per migliorare, sono stati un insegnamento. Un episodio che mi ricordo e di cui mi pento molto, è quando all’età di 18 anni ho saltato un’ora di scuola guida e mia mamma l’ha scoperto. Ricordo di aver passato quell’ora con l’angoscia, l’ansia di essere scoperta (alla fine mia mamma l’ha saputo) e poi ci ero rimasta malissimo. È stata la prima e unica volta che ho marinato la scuola e non l’avrei mai più rifatto.

Se potesse dire qualcosa alla giovane lei, cosa le direbbe?

Da giovane avevo molte insicurezze, quindi le direi di buttarsi e cogliere le occasioni senza paura e senza aspettare di avere completa sicurezza. È un consiglio che mi piace dare anche ai miei alunni.

Preferisce la vita che sta vivendo ora o quella che ha vissuto da giovane?

Preferisco la vita che sto vivendo ora perché da giovane avevo tanti dubbi e insicurezze anche sulla vita da adulta che mi aspettava in futuro. Ora sono più sicura e ho meno dubbi.

Se lei fosse una sua alunna, le starebbe simpatica?

Mi piace pensare di sì, credo che se io fossi una mia alunna mi starei simpatica, perché credo di essere diventata l’insegnate che avrei sempre voluto. Invece al contrario la me attuale non apprezzerebbe la me alunna, perché ero molto chiusa.

Alice Suardi 2a

- COLLABORA CON NOI -

PASTICCERIA PANARARI

Sto svolgendo il mio stage presso questa pasticceria e ho pensato di intervistare il titolare Alberto e l'apprendista Angelo Maggi, allievo di questa scuola.

1. Da dove è nata la passione per la pasticceria?

La passione per la pasticceria arriva dalla mia infanzia, dalla mia famiglia che ha sempre lavorato nel settore della ristorazione e pasticceria , avendo negli anni diversi locali.


2. Qual’è il vostro prodotto di punta?


Più che un solo prodotto di punta io do importanza alla freschezza rinnovata quotidianamente dei nostri prodotti.

Se però devo indicare un solo prodotto direi la Torta ai 3 cioccolati .


3. Qual’è il vostro tipo di clientela?


La clientela della nostra pasticceria comprende diverse generazioni dal bimbo al nonno, una grossa parte ci fa visita per la colazione nella mattinata prima di recarsi al lavoro. Per il resto famiglie che devono festeggiare i compleanni…difficile farne una selezione precisa è una Pasticceria per tutti...


4. Avete prodotti originali e diversi dalle altre pasticcerie?


Un prodotto con una nostra ricetta personale riguarda i nostri Panettoni che ci ha portato quest’anno a vincere il Panettone Day, manifestazione nazionale.


5. Quando è nata la pasticceria?


La mia Pasticceria qui a Treviglio è nata nel 2010


fonte foto: https://www.dolcegiornale.it/pasticcerie/pasticceria-panari-trasferimento/amp/

Giuditta Lorenzi 4a

INTERVISTA A GIUDITTA E ANGELO

Giuditta:

1. Come ti trovi?

Mi trovo molto bene, il personale è molto gentile e sono sempre disposti ad aiutarti se non si riesce a far qualcosa, man mano i giorni passano prendo molta più familiarità con loro.

2. Cosa fai abitualmente?

Faccio principalmente prodotti da vetrina tipo cannoncini, bignè, ecc. per le torte c’è il personale che le prepara .

3. La cosa che preferisci?

I prodotti che preferisco fare sono i rocher al pistacchio e alla nocciola. Sono delle tartellette ripiene con una cupola al pistacchio o alla nocciola e ricoperte con una glassa al cioccolato.

4. Hai assaggiato qualcosa?

Si, ho assaggiato i cupcake alla zucca che avevano preparato per Halloween, devo dire molto buoni.

5. Con chi lavori?

A lavorare con me, oltre al personale della pasticceria, ci sono anche altre 2 stagiste, ma che tra meno di un mese finiranno il loro stage.


Angelo:

  1. Da dove è nata l'idea dell'apprendistato?

L'idea era di finire la 3° e iniziare subito il lavoro, ma la scuola mi ha proposto di fare l'apprendistato nella pasticceria dove stavo già lavorando, quindi di conseguenza ho accettato la loro proposta.

  1. Come mai hai scelto Panarari?

Ho scelto Panarari perchè mi era stato proposto per il primo stage, siccome mi ero trovato bene ho voluto continuare sempre da Panarari anche con i successivi stage, di conseguenza ho accettato di fare l'apprendistato con loro.

  1. Hai progetti lavorativi per i prossimi anni?

Si, in futuro vorrei lavorare in altri posti per fare nuove esperienze, per ora però voglio rimanere ancora da Panarari a lavorare.

  1. A livello personale che cosa ti ha dato l'apprendistato?

Credo che mi abbia fatto capire la differenza tra lavorare a scuola e lavorare in un posto di lavoro vero e proprio, ma soprattutto ti insegna come comportarsi sul luogo di lavoro.

Giuditta Lorenzi 4a

Giuditta Lorenzi 4a

- ACCADE A SCUOLA -

VENDITA PRODOTTI DI CARTOTECNICA

I ragazzi dei percorsi personalizzati, come di consueto prima di Natale, ci propongono le loro creazioni realizzate in cartotecnica. E' possibile acquistare notes, biglietti, segnalibri e quaderni interamente fatti a mano.

Silvia Lorenzi

OPENDAY: 26 NOVEMBRE E 17 DICEMBRE

Come ogni anno si ripropongono le giornate dedicate alla presentazione della scuola ai ragazzi delle medie che vogliono scoprire la nostra realtà professionale.

Durante i pomeriggi, sono previsti presentazioni in aula e momenti di dimostrazione nei laboratori per facilitare la ricerca delle informazioni e accompagnare gli studenti che frequentano la scuola secondaria di 1° grado e le loro famiglie nella scelta del percorso di scuola superiore.

Durante questo tour le famiglie possono visionare quanto viene fatto nei laboratori di cucina, panetteria, pasticceria e sala bar.

Al termine del tour la Sala bar accoglierà il rinfresco finale, un momento di incontro e confronto fra tutti i partecipanti.

Ci saranno anche allievi presso il Salone dell'Orientamento, presso la Fiera di Treviglio.

Silvia Lorenzi

- CONOSCIAMOCI MEGLIO -

INTERVISTA A SIMONE RUSSO

  1. Ha mai fatto qualcosa (da giovane) di cui si è pentito?

Sì, la prima Marlboro (sigarette), gli altri sbagli che ho fatto mi hanno aiutato a diventare la persona che sono oggi.

  1. Quand'è che le è sorta la passione per la panetteria?

Da bambino, il ricordo più bello era fare i panzerotti o la pizza con mio papà.

  1. Una ricetta che ha inventato lei?

Una mia ricetta è: Panini Cacio & Pepe.

  1. Le sue ricette preferite?

La mia ricetta preferita è la pizza, ma una cosa che sto facendo adesso che mi piace tanto, è il panettone.

  1. Ha mai fatto un viaggio (ovunque) per la mansione che svolge? E se no, lo vorrebbe fare? E dove.

Non mi è mai capitato di fare un viaggio riguardante la mia mansione, ma quando viaggio in altri posti (Ita/ESTERO) mi piace fermarmi in panifici e pizzerie. Però mi è capitato di ricevere una proposta di andare a insegnare panetteria in Africa.

  1. Il suo hobby?

Il miei hobby sono calcio e i videogiochi, marginale suonare la chitarra e snowboarding.

  1. Ha mai pensato di creare un videogioco per la panetteria ?

Non ho mai pensato di creare un videogioco "digestionale" dato che non mi piacciono, però penso che qualcuno un giorno potrebbe crearne uno riguardante la panetteria.

  1. Ha pensato di aprire una panetteria ?Con qualche prodotto particolare? E dove.

Più che aprire una panetteria mia, ho pensato di aprire un canale YouTube con la mia ragazza.

  1. Parlando di povertà nel mondo, secondo lei i panettieri cosa possono fare per aiutare?

Una cosa vorrei dire: innanzitutto regalare almeno una parte del pane della giornata, perché il pane è il cibo principale dell'uomo, poiché la storia ci insegna che senza il pane il popolo fa le rivolte.

Aisha Issaka 1a

- PASSIONI -

I LEGO

The Lego Group (conosciuto come LEGO), è un’azienda di giocattoli nata nel 1932 in Danimarca. Lego produce mattoncini di plastica assemblabili. All’inizio producevano dei semplici quadrati o rettangoli di un solo colore, poi si sono evoluti in mattoncini di forme, dimensioni e colori più complessi. Dopo la serie classica, Lego ha realizzato diverse serie dedicate a film (come Harry Potter, Indiana Jones, Batman, Star Wars…), oppure serie per i più piccoli (Duplo), o per gli adulti (Lego Techinc e Lego Architecture). Lego ha anche costruito vari parchi a tema in Europa in America e in Giappone, ed in oltre ha anche creato una serie di videogames (come Lego Jurassic World, Lego World…) e di Film (come Lego- Batman e the LEGO movie).

Alcune curiosità sul mondo dei Lego:

  • La parola “Lego” deriva dal danese “Leg godt” che significa “gioca bene”.

  • Ogni anno l'azienda produce 19 miliardi di mattoncini e in media ci sono solo 18 pezzi difettosi su ogni milione.

  • Negli stati uniti vengono lanciati circa 130 set all’anno e in media, nel mondo vengono venduti 7 set al secondo.

  • Il set con più mattoncini Lego (5922 pezzi) è quello del Taj Mahal.

  • Nel 2009 è stata costruita una casa a grandezza naturale con circa 3,3 milioni di Lego.

  • Lego è anche il più grande produttore di pneumatici, seppur in miniatura, del mondo.

Io credo che i Lego siano un mezzo di comunicazione molto importante nella vita di qualsiasi individuo, sprigionano la creatività interiore e ti rappresentano. Con i colori e le forme puoi descrivere qualsiasi situazione e con i diversi modi di incastro scopri gli stili dei set e la tecnica pensata apposta per quella costruzione. Io costruisco coi Lego fin da piccola, il mio primo set Lego è stato il Lego duplo circus set. All’età di 4 anni, a Natale ho ricevuto il mio primo set Lego da ragazzi (LEGO City 4434 – Autoribaltabile), ma poi i miei genitori vedendo che con il camioncino non mi divertivo molto, mi hanno regalato la mia prima Lego Friends (LEGO Friends 3183 - La decappottabile di Stephanie). Da quel giorno ho cominciato a collezionare Lego Friends, e da qualche anno ho anche iniziato a comprare Lego di altri set in modo da allargare la collezione. Per ora ho circa 110 set Lego, di cui circa 70 della serie Lego Friends. Adoro anche le Minifigures a sorpresa e i piccoli set che si trovano nelle riviste Lego. Oltre ai set ho giocato anche ad alcuni videogiochi, come Lego Indiana Jones, Lego Star Wars, Lego Harry Potter, Lego Worlds… credo che il mio videogame preferito sia stato LEGO Il Signore Degli Anelli, che anche se ho completato al 100%, mi piace giocarci ancora.

Alice Suardi 2a

Alcuni dei miei videogiochi

Uno degli ultimi set delle Lego Friends da https://www.lego.com/cdn/cs/set/assets/blt1858256ae256c352/41704.png

Alcune delle mie minifigure

- LE POESIE DI MBAYE -

LA PIZZA MARGHERITA

Di Lo Mbaye, novembre 2022

La pizza margherita è bella

la farcisco con origano, pomodoro e

mozzarella.

La preparo con lo chef Russo

che mi dà dei bei consigli

cosi avrà un ottimo gusto.


- BUIO IN SALA -

WAKANDA FOREVER

E' arrivato al cinema anche Black Panter - Wakanda forever il seguito di Black Panter.

Il film è iniziato e Shuri, la sorella di T'Challa (Black Panter), cerca di salvarlo da una malattia strana che non era mai comparsa nel Wakanda, ma Shuri fallisce.

Intanto la regina del Wakanda discute con le diverse potenze mondiali per il Vibranio, un minerale prezioso, che le potenze cercano di rubare dal Wakanda senza successo. Intanto nell'Oceano Atlantico lo si cerca e improvvisamente, grazie ad dei macchinari usati dagli americani, lo trovano. Nel raccogliere questo minerale l'intera imbarcazione viene attaccata da una civiltà che proviene dal mare guidata da un uomo con dei grandi poteri...

Questo uomo misterioso avverte la regina che il vibranio non è solo nel Wakanda, e le chiede di creare un'alleanza contro chi lo cerca per avere la pace tra il mare e la terra.

I Wakandiani accetteranno e aiuteranno il popolo del mare, o rifiuteranno?

Buona visione.

Pietro Grechi 1abis

fonte foto: https://www.universocinematograficomarvel.it/

- IL CALDERONE -

STORIA E CURIOSITA' SU "HELLO KITTY"

Hello Kitty è un personaggio dei cartoni animati la cui somiglianza adorna centinaia di prodotti per bambini e adulti in tutto il mondo.


Chiamata anche Kitty White venne creata nel 1974 da una società giapponese di nome Sanrio specializzata nella progettazione e nel branding di personaggi dei cartoni animati.

Kitty White sarebbe una ragazza “gatto” di un cartone animato dalla faccia rotonda con occhi neri, naso giallo, senza bocca e un fiocco originariamente rosso, ma poi diventato rosa, sull'orecchio sinistro.

Sanrio sostiene che Hello Kitty è una ragazza e non un gatto, anche se mostra caratteristiche feline come orecchie appuntite, baffi e una coda.

Secondo la sua biografia, Hello Kitty è nata nelle periferie di Londra, dove vive con i suoi genitori e sua sorella gemella, Mimmy, tra i semplici piaceri che le piacciono ci sono i biscotti, suonare il pianoforte, fare amicizia. I suoi migliori amici sono un cane bianco, un orso, un procione e un paio di scimmie, diventati famosi in tutto il mondo anch’essi. Il mondo primario-colorato, semplice e sano di Hello Kitty ha attirato i bambini piccoli.

Sanrio creó Hello Kitty come parte di una linea di personaggi dei cartoni animati per abbellire i propri prodotti.

Apparì per la prima volta su articoli per bambini come i portamonete e a metà degli anni '80 l'immagine decorava una vasta gamma di prodotti rivolti alle ragazze, in particolare, articoli per la cura personale come spazzolini da denti, barrette, materiale scolastico e successivamente anche abbigliamento, grazie a questo Hello Kitty divenne un cartone di fama mondiale.

Ho deciso di approfondire questo articolo perchè molte persone conoscono questo personaggio, ma non conoscono le origini.


fonte foto: pinterest Yassmine Batta 1a

LA STORIA DEL SANDWICH

Chi lo preferisce con uova, chi con carne, pesce e verdure, ma indiscutibilmente tutti almeno una volta dopo una lunga camminata o comodamente seduti sul divano hanno addentato due fette di pane morbido con all'interno ciò che più si preferisce. In quanti ci siamo chiesti chi abbia mai creato questo delizioso spuntino?

Questo piatto fece la sua prima comparsa nella reggia del conte di Sandwich, John Montagu che, essendo un uomo molto impegnato, non gradiva alzarsi dalla scrivania per consumare un pasto caldo, tanto da chiedere ai suoi domestici di portargli del pane imbottito con della carne. Questa è la prima ipotesi che gira intorno alla nascita del sandwich. La seconda, anch'essa ambientata nella reggia di sandwich, ha ancora lo stesso protagonista, solo che in questa il conte non è una persona molta occupata, bensì un abile giocatore d'azzardo che, dopo un'intera giornata seduto al tavolo e con la sua vittoria imminente, non voleva alzarsi per mangiare. Pensò che sarebbe stato meglio farsi portare dai suoi camerieri un po' di carne racchiusa tra due fette di pane bianco, trovando molto comoda e partica questa soluzione decise di adottarla mentre giocava.

Tra le due versioni non si sa quale sia la più attendibile e per questo sta a noi decidere a quale credere.

Fonte foto: The italian times

Ginevra Cavalleri 1a

TAROCCHI

I Tarocchi sono, potremmo dire un "gioco di carte" e traggono la loro origine secoli fa e sono legati ad una tradizione esoterica, legandoli a un'immagine che il destino stesso ci fornisce. La vera origine però non è ancora stata scoperta, si pensa che siano originari dell'Egitto, Cina oppure Italia Settentrionale durante il Medioevo.

Interpretandola nel modo corretto se ne possono trarre consigli, avvertimenti e indicazioni preziosi. Sono composti da 78 carte, suddivise in Arcani Minori e Arcani Maggiori, ossia 22 carte rappresentanti ruoli sociali, virtù e concetti filosofici e religiosi.


Come leggere i tarocchi?

Ci sono persone che hanno il famoso “dono”, e quindi hanno un intuito particolarmente sviluppato e sono portati, ed è come se sapessero già come si fa una la Lettura dei Tarocchi, però ciò non esclude che tutti possano imparare.

Tutto parte dall' imparare a memoria le parole chiave delle carte che è una delle parti più complicate. Una volta imparate, disponete 5 carte sul tavolo che rappresenteranno , passato presente, futuro, lavoro e amore. una volta scoperte in base al senso in cui girate il significato cambierà.

I tarocchi sono composti da:

-The fool

-The magician

-The High Priestess

-The Empress

-The High Erophant

-The Lovers

-The Chariot

-The Strengh

-The Hermit

-Wheel of Fortune

-Justice

-The Hanged Man

-The Death

-The Temperance

-The Devil

-The Tower

-The Star

-The Moon

-The Sun

-Judgement

-The World

fonte foto: https://jojowiki.com/

Tommaso Strangio e Gabriele Chignoli 3C

PERSONAGGI STORICI E CIBI

Molti dei cibi più comuni e che mangiamo con più frequenza hanno preso il nome o sono stati inventati da personaggi storici che non avevano niente a che fare con la cucina. Uno di questi è Napoleone Bonaparte, che nel 1800 dopo la battaglia di Marengo, con degl'ingredienti presi dai contadini, cioè pollo, uova, e gamberi di fiume, creò appunto il pollo alla marengo. gli piacque talmente tanto che si dice che la mangiasse dopo ogni battaglia.

Gabriele D’Annunzio invece fu il primo assaggiatore al mondo del Parrozzo. infatti nonostante non era particolarmente interessato alla cucina, però amò i buoni cibi e la cucina della sua terra, in particolar modo i dolci: il Parrozzo nacque nel 1919 come dolce natalizio per iniziativa del pescarese Luigi D’Amico, amico di D'Annunzio, motivo per cui proprio lui fù il primo ad assaggiarlo.

Giuseppe Verdi amava cucinare il risotto allo zafferano e fu proprio lui ad inventare e poi insegnare sia a italiani che stranieri, la vera ricetta della ‘cottura alla Verdi’ perfettamente fedele alla più schietta tradizione della storia del risotto italiano.

Alcuni conosceranno la storia più "famosa " riguardante un personaggio storico e uno dei cibi più amati : la Pizza Margherita. secondo la storia sarebbe stata creata dal cuoco Raffaele Esposito della pizzeria Brandi in onore della Regina Margherita di Savoia in visita a Napoli nel giugno del 1889 con suo marito il Re d’Italia Umberto I. In realtà questa storia è una leggenda, infatti già da anni veniva preparata a Napoli con tali ingredienti e prende il nome dal modo in cui i pizzaioli mettevano le fette di mozzarella disposte sulla pizza, a forma di margherita.

Sofia Labrach 4a

- LA RIFLESSIONE -

BODY SHAMING

Il body shaming è un fenomeno purtroppo molto diffuso, più di quanto si possa immaginare. A tal punto che la maggior parte di noi lo pratica anche inconsapevolmente, perché lo abbiamo appreso dal contesto in cui viviamo. Insultare gli altri sfruttandone le caratteristiche fisiche non solo è sbagliato, ma grazie alla crescente consapevolezza è sempre meno socialmente accettato. D'altro canto però i social possono contribuire a facilitare questa forma di bullismo, che fa stare male chi lo subisce. Ecco perché è importante aumentare la nostra consapevolezza sul body shaming, e come reagire se ne siamo vittime.

Cosa significa il body shaming per chi lo subisce? L'essere valutati sulla base dei canoni estetici dominanti rischia di generare un vortice di emozioni e stati d'animo come vergogna, ansia e rabbia legati alla paura di essere giudicati, di essere rifiutati e non accettati.

Una prima definizione di cos’è il body shaming può arrivare dalla sua traduzione dall’inglese. Body shaming, letteralmente, significa «far vergognare qualcuno per il proprio corpo, o derisione dell’aspetto fisico». È una pratica che viene inflitta a persone di età o genere differente a causa di una caratteristica fisica. Il body shaming è a tutti gli effetti un modo per insultare un'altra persona, ed è quindi un comportamento verbalmente violento, sebbene spesso venga praticato in maniera velata, cosa che rende difficile individuare la violenza vera e propria.

Il body shaming può riguardare qualsiasi parte del nostro corpo. Vengono prese di mira le persone per i più svaritati dettagli dell’aspetto fisico, dall’altezza alla corporatura, i capelli, gli occhiali da vista, gli apparecchi per i denti e qualsiasi cosa che, secondo chi deride, non coincide con gli standard di bellezza dominanti. L'influenza dei social media è potenzialmente negativa in ben due ambiti: da una parte sono l'ennesimo luogo di diffusione di standard di bellezza irrealistici; dall'altra sono anche il luogo dove è incredibilmente facile scrivere a chiunque commenti offensivi, spesso con nessuna conseguenza. Non possiamo mai sapere come, dietro a uno schermo, o a una frase, possa reagire la persona interessata. Criticare una qualsiasi caratteristica del corpo di qualcuno, che sia considerata un difetto è una vera e propria aggressione gratuita.

"Certo che sei proprio bassa" "Sbaglio o sei ingrassata?" "Non ti reggi in piedi, ma mangi?" "Come mai questi brufoli?" "Hai visto che sedere enorme che ha quella ragazza?" "Ma X è ingrassata?" "Certo che dopo la gravidanza non è mai tornata in forma" "Che braccia grosse che ha X"

Tutte queste frasi, sebbene le usiamo giornalmente, possono rischiare di ferire qualcuno, qualcuno che magari ha poca autostima, qualcuno che ha difficoltà in casa, qualcuno che non sta bene fisicamente o emotivamente: ognuno ha la sua storia e non possiamo mai sapere quello che passa nella sua mente, per questo non dovremmo mai permetterci di fare commenti su qualcuno che magari già è in una situazione instabile, soprattutto perché non siamo nessuno per giudicare una persona che non sia noi stessi.

Tutti possono subire questo tipo di violenza, anche le celebrità e le persone famose e sono proprio loro che cercano di sensibilizzarci riguardo a questo tema, spiegando che nessuno è perfetto e anche loro sono persone normali, alle quali può succedere tutto questo, come ad esempio un caso di cronaca sulla cantante Noemi, che si è sentita ferita dopo i commenti sul suo corpo, paragonato a Michelle Hunziker a Sanremo 2018: "Mi fanno questo meme, ero molto in carne, non ero longilinea... Michelle era fighissima... avevamo questo vestito simile aperto davanti e sui social hanno fatto un meme 'Quando lo ordini su Wish e quando ti arriva a casa e c'ero io'... Mi sono sentita ferita come donna, messa in discussione come essere umano, in quella foto per la prima volta ho visto la mia sofferenza, perché ci sono persone che sono abbondanti ma tu vedi che quella fisicità gli appartiene, è serenità, è una roba bella. Lì ho percepito per la prima volta il mio malessere, il fatto di essere dove non volevo, ero tutto quello che non volevo rappresentare, e questo mi ha ferito tanto, mi sono fatta un pianto e quella è stata la prima volta, uno di quelli che partono dallo stomaco".

Ma quindi cosa bisogna fare se si è vittime di body shaming? Reagire per vie legali non è sempre possibile, anche perché spesso il body shaming viene agito in maniera sottile, o subdola, e addirittura non facilmente inquadrabile. In compenso esistono una serie di strategie positive che possiamo mettere in campo: tu sei molto più di qualsiasi altra cosa tu possa vedere sui social o che ti possano dire delle persone sconosciute tramite schermo. Ciò non toglie che se qualcuno ti molesta o ti perseguita in maniera grave, raccogli le prove e denuncia. Inoltre, avere una forte autostima e una buona accettazione del proprio corpo è sicuramente qualcosa che ci può far reagire meglio e con meno conseguenze. Bisogna entrare nell'ottica che l'aderenza a certi standard di bellezza non quantifica il nostro valore, il nostro valore come persone risiede in ben altro. Bisogna conoscersi a fondo e volersi molto bene per arrivare a reagire positivamente contro chi si permette di criticare il nostro aspetto fisico.

Giulia Porcellini 4A

fonte: www.thewom.it

fonte: cyberviolenzainfo.altervista.org

fonte: www.cosmopolitan.com

- PILLOLE DI SPORT -

MONDIALI PRIMA GIORNATA

Sono iniziati i mondiali! Domenica pomeriggio infatti c'è stata la prima partita inaugurale Qatar-Ecuador con la vittoria netta dell'Ecuador per 2-0 grazie ai due gol dell' attaccante ecuadoriano Enner Valencia.

Prima della partita c'è stato un bellissima cerimonia per inaugurare l'inizio dei mondiali persino definita come la miglior cerimonia dei mondiali. La cerimonia è iniziata con il famoso attore Morgan Freeman e un giovane attore disabile del Qatar dove parlano della pace. Poi si sono esibiti cantando i Black Eyed Peas e Jeon Jung-kook cantante famoso che fa parte del noto gruppo BTS . Subito dopo c'è stato uno spettacolo con tutte le mascotte dei mondiali passati ( C'era pure la mascotte d'Italia 90 "ciao") che hanno concluso la cerimonia.

In questi giorni giorni ci sono state altre partite dove le squadre nazionali si sfidano per passare i gironi ( per passare i gironi bisogna arrivare primi o secondi se non sapete cosa sono i gironi andate a vedere il mio articolo sui i mondiali nella prima settimana di novembre) .

Vediamo i risultati delle partite:

  • l'Inghilterra domina sul l'Iran per 6-1 con lo scandalo dell' albitro che ha assegnato 14' minuti in più nel primo tempo.

  • l'Olanda vince contro il Senegal con due gol nell'ultimo minuto,

  • Stati Uniti e Galles pareggiano 1-1 in una partita molto equilibrata,

  • l'Arabia Saudita sorprende tutti vincendo per 2-1 contro l'Argentina che ha avuto 3 gol annullati a suo sfavore dall'albitro,

  • la Polonia pareggia 0-0 contro il Messico sbagliando un rigore al minuto 58',

  • Danimarca e Tunisia pareggiano anche loro per 0-0 ,

  • la Francia vince per 4-1 contro l'Australia,

  • il Giappone vince contro tutti i pronostici sulla Germania in una partita incredibile su proteste e polemiche finita 2-1,

  • la Spagna distrugge la Costarica per 7-0,

  • il Marocco e la Croazia pareggiano 0-0,

  • il Belgio vince 1-0 contro il Canada che sbaglia un rigore a inizio partita,

  • oggi invece ci sono state Svizzera-Camerun vinta dalla Svizzera per 1-0 e Corea del sud- Uruguay finita per 0-0.

Qui potete vedere l'intera cerimonia:

https://www.raiplay.it/video/2022/11/Qatar-2022---Cerimonia-di-apertura---20-11-2022-e9d38f83-ae1f-445f-885e-4fc370d7f921.html

Matteo Avila 2c

- L'ESPERIENZA -

GITA ALLA FESTA DEL TORRONE A CREMONA

Il giorno mercoledì 16 novembre, nonostante la giornata nuvolosa e umida, la classe PPD ha partecipato ad una gita a Cremona alla fiera del torrone.

Ci siamo trovati alla stazione di Treviglio centrale verso le ore 8:00 e abbiamo preso il treno che ci ha portato a Cremona. Siamo arrivati alla stazione di cremona verso le 10:00 e, divisi in quattro gruppi, abbiamo visitato le bancarelle e intervistato alcuni commercianti.

Le bancarelle che ci sono piaciute di più sono state quelle del cremino, dei cannoli siciliani (che abbiamo mangiato per merenda), del torrone di diversi gusti e della mostarda.

Prima di tornare a casa abbiamo visitato anche l’antico negozio dei dolciumi “Sperlari”.

E’ stata una giornata piena di emozioni... Speriamo di tornarci anche il prossimo anno!

i ragazzi del PPD