ANALISI TATTICA: IL MILAN DI PAULO FONSECA
L'AC Milan, sotto la sua attuale gestione, introduce un approccio moderno al calcio italiano, unendo una filosofia offensiva a una solida struttura difensiva. Con un focus sulla creatività e sulla flessibilità tattica, la squadra ha adottato un sistema che enfatizza il controllo e l'adattabilità. Questa analisi esplora le strategie dell'allenatore, dalle tattiche di pressing alto all'uso innovativo degli spazi, mostrando come questi metodi abbiano influenzato le prestazioni del Milan. Man mano che il club prosegue il suo cammino, questo stile di gioco distintivo si presenta come un esempio affascinante delle tattiche contemporanee del calcio.
Costruzione del gioco
Costruzione bassa
Nella fase di costruzione bassa, Fonseca solitamente dispone la sua squadra con un 1-4-2-4, con una difesa a quattro, due centrocampisti di contenimento e quattro giocatori offensivi.
Il portiere, Mike Maignan, spesso si sposta tra i difensori centrali nella costruzione bassa. Si sposterà leggermente verso destra, mentre il difensore centrale destro si spinge in avanti e il terzino destro sale. Quando il terzino destro si spinge in avanti, l’esterno destro di solito si inserisce a centrocampo.
Quando l’esterno destro entra a centrocampo, il terzino sinistro dell’avversario deve prendere una decisione: seguirlo o rimanere nella difesa. Se il terzino sinistro resta indietro, l’esterno destro di Milan resta libero, creando una superiorità numerica a centrocampo. Se il terzino sinistro segue l’esterno destro, il terzino destro di Milan può salire ancora di più e ricevere il pallone nello spazio lasciato libero.
Costruzione alta
Nella costruzione alta, Fonseca di solito dispone la sua squadra con un 1-4-3-3, con una difesa a quattro, un centrocampista difensivo, due centrocampisti centrali e un attacco con tre punte.
La costruzione in un 1-4-3-3 ha l’obiettivo di creare una solida base difensiva mantenendo al contempo fluidità e opzioni a centrocampo. La formazione inizia con quattro difensori che forniscono ampiezza e stabilità, permettendo un possesso controllato dalle zone più profonde. Il centrocampista difensivo connette la difesa con il centrocampo, dettando il ritmo e distribuendo il pallone ai due centrocampisti più avanzati. Questi ultimi si posizionano per sfruttare gli spazi tra le linee avversarie, creando triangoli di passaggio che facilitano la progressione del gioco. I tre attaccanti, con la punta centrale come punto di riferimento, sono sempre pronti a ricevere il pallone, sia con passaggi diretti che con movimenti in profondità. Questo assetto permette alla squadra di passare rapidamente dalla fase difensiva a quella offensiva, mantenendo la pressione sull’avversario e assicurando allo stesso tempo una solida copertura difensiva.
L’esterno destro di Milan spesso si inserisce a centrocampo durante la costruzione alta, aggiungendo un ulteriore supporto e creando superiorità numerica nelle zone centrali.
Spostandosi al centro, l’esterno aiuta a far uscire i difensori avversari, aprendo spazio sulla fascia destra per le sovrapposizioni del terzino destro. Questa posizione permette a Milan di controllare il ritmo e mantenere il possesso, costringendo spesso il centrocampo avversario ad adattarsi, lasciando spazi nella loro struttura difensiva. Questo lascia anche due giocatori di Milan sulla fascia sinistra e solo uno sulla fascia destra.
Vantaggio numerico a centrocampo
Inoltre, quando l’esterno destro di Milan entra in mezzo durante la costruzione, questo crea frequentemente un vantaggio numerico a centrocampo, dando così un margine di superiorità su squadra avversarie.
Aggiungendo un giocatore in più a centrocampo, Milan può creare sovrapposizioni e spesso sovrastare il centrocampo dell’avversario. Questa tattica costringe l’avversario a lasciare un centrocampista di Milan libero o a richiamare un altro giocatore per coprire, il che può disturbare la struttura difensiva. Con più opzioni di passaggio, Milan può far circolare il pallone più facilmente, mantenendo il possesso e trovando spazi nelle linee difensive avversarie. Questa superiorità numerica non solo aiuta Milan a superare meglio la pressione, ma libera anche lo spazio per veloci ripartenze, poiché i difensori sono spesso costretti ad uscire dalla loro posizione. La presenza aggiuntiva a centrocampo diventa quindi il punto di partenza per generare movimenti dinamici e creare slancio offensivo più in alto.
Rotazioni e fluidità
I giocatori di Milan ruotano costantemente durante la costruzione del gioco. La squadra adotta un approccio dinamico, passando tra formazioni diverse per creare vantaggi numerici e sfruttare gli spazi. Fonseca si concentra sempre sul mettere i giocatori nelle posizioni migliori per sfruttare le loro abilità individuali. Da lui c'è grande enfasi sulla versatilità, con i giocatori che si scambiano di posizione senza soluzione di continuità per mantenere il possesso e disturbare la struttura difensiva avversaria. Questa flessibilità crea superiorità numerica in diverse aree, permettendo a Milan di superare la pressione dell’avversario pur mantenendo il controllo.
Per esempio, l’attaccante spesso si abbassa più in mezzo al campo, attirando i difensori su di sé e creando spazio per i centrocampisti o gli esterni per effettuare inserimenti pericolosi.
Nel frattempo, i terzini si spingono frequentemente in avanti a supportare il centrocampo, isolando le situazioni 1v1 per gli esterni sulle fasce.
Milan ruota spesso in un 1-3-2-2-3 durante la costruzione, per massimizzare le opzioni di passaggio e controllare meglio il centrocampo. In questa configurazione, uno dei terzini si sposta verso il centro, formando una difesa a tre che stabilizza il possesso e offre supporto contro la pressione. I centrocampisti avanzano un po' di più, formando una sorta di "scacchiera" con due centrocampisti offensivi, che aggiungono linee di passaggio verticali e superiorità numerica in mezzo al campo. Questa struttura libera anche gli esterni, che possono restare larghi e allungare la difesa avversaria, permettendo a Milan di cambiare gioco con efficacia e creare occasioni attraverso movimenti dinamici senza palla.
Questa fluidità richiede molta abilità tecnica e tattica da parte dei giocatori, ma ha creato nuove dinamiche nello stile offensivo di Milan, offrendo soluzioni innovative per superare la pressione avversaria. Rende la squadra capace di controllare il gioco e aprire opportunità per passaggi incisivi e giocate creative.
Uso del portiere
Fonseca ama coinvolgere il portiere nella fase di costruzione. Il portiere di Milan, Mike Maignan, si sposterà spesso tra i difensori centrali, dando alla squadra un uomo in più nella fase di costruzione.
L’uso del portiere nella fase di costruzione offre numerosi vantaggi tattici. Coinvolgendo il portiere, Milan può creare una superiorità numerica in difesa, facilitando l’evitamento della pressione avversaria e mantenendo il possesso. Questo giocatore aggiuntivo offre più opzioni di passaggio, riducendo il rischio di perdere il pallone e consentendo transizioni più fluide dalla difesa all’attacco. Il portiere può anche fungere da punto di riferimento, cambiando gioco da un lato all'altro per sfruttare i punti deboli nella formazione avversaria. Inoltre, coinvolgere il portiere aiuta a far avanzare l’avversario, creando spazio in zona offensiva per gli attaccanti.
Linea difensiva alta (fase difensiva)
Un aspetto fondamentale della costruzione alta di Fonseca è mantenere i difensori molto alti e vicini al centro. Questo aiuta nella contropressione, poiché sono più vicini al centrocampo. Avere più giocatori vicino al centro aiuta a recuperare il pallone rapidamente, rendendo difficile per l’avversario approfittare della situazione quando recupera il pallone. Inoltre, la linea difensiva alta accorcia la distanza tra i giocatori, diminuendo la lunghezza dei passaggi e impedendo alla squadra avversaria di salire troppo in avanti.
Trovare gli spazi tra le linee
I giocatori di Fonseca cercano sempre di trovare i centrocampisti offensivi negli spazi tra la linea difensiva e quella di centrocampo avversarie, dove possono ricevere il pallone in posizioni avanzate.
Posizionandosi in modo intelligente in questi spazi, i centrocampisti offensivi possono girarsi rapidamente e affrontare la porta avversaria, creando occasioni per passaggi filtranti, corse verso la porta o tiri diretti. Questo posizionamento costringe l’avversario a prendere decisioni difficili: se un difensore avversario esce per chiudere il centrocampista offensivo, lascia spazio dietro di sé; se resta a posizione, lascia spazio per l’attaccante per giocare. I difensori e i centrocampisti di Milan cercheranno passaggi diretti che infrangono le linee avversarie.
Il ruolo di Musah
Dopo molte partite in cui il Milan ha concesso troppi gol in contropiede a causa di una linea difensiva eccessivamente alta e della mancanza di giocatori con attitudini difensive a centrocampo tranne Fofana, Fonseca ha provato ad inserire Yunus Musah nell'inedito ruolo di esterno offensivo destro col compito di aiutare in difesa un Emerson Royal che ha palesato parecchi limiti in marcatura . Questa novità tattica ha dato più equilibrio ai rossoneri che sono riusciti a battere il Real Madrid 3-1 non concedendo nulla a Mbappè e compagni.
ENGLISH
AC Milan, under its current management, introduces a modern approach to Italian football, merging an attacking philosophy with a well-structured defensive setup. With a focus on creativity and tactical flexibility, the team has adopted a system that emphasizes control and adaptability. This examination delves into the manager's strategies, from high-pressing tactics to innovative spatial use, showcasing how these methods have influenced Milan’s performances. As the club progresses, this distinct playing style serves as a compelling example of contemporary football tactics.
Build-up Play
Low Build-up In a more defensive setup, the team typically lines up in a 1-4-2-4 formation, consisting of a back four, two holding midfielders, and four attacking players.
The goalkeeper plays an active role, often moving forward between the center-backs during the low build-up. He typically shifts slightly right, with the right center-back advancing and the right-back moving up. When the right-back pushes forward, the right-winger frequently drops deeper into the midfield.
This tactical shift puts the opposition's left-back in a dilemma: whether to follow the winger or remain in position. If the left-back stays back, the winger can operate freely, giving the team a numerical advantage in the midfield. Conversely, if the left-back tracks the winger, the right-back can surge forward, creating space for a potential pass behind the opposition’s defense.
High Build-up In a more advanced phase of play, the team typically adopts a 1-4-3-3 formation, with four defenders, one holding midfielder, two more advanced midfielders, and three forwards.
This formation provides a solid foundation while allowing fluid transitions in the midfield. The central midfielder plays a crucial role in dictating the tempo, connecting the defense with the attack. The two advanced midfielders are tasked with exploiting spaces between the opposition's lines, while the forwards stay ready to receive passes or make runs behind the defense. This system ensures smooth movement from defense to attack while maintaining pressure on the opponent.
The right-winger often moves into the midfield, enhancing central control and numerical superiority. This shift draws out opposing defenders, creating space on the right flank for overlapping runs by the right-back. This positioning also allows the team to dominate possession, forcing the opponent’s midfield to stretch and creating gaps in their defensive structure. Typically, the attacks are focused on the left side, with the left-back and forward combining to break down the opposition’s defense.
Midfield Control
The tactical decision to drop the right-winger into the midfield often gives the team an advantage in numbers, which helps create overloads and forces the opposition to make difficult decisions. The additional presence in the center provides more passing options, making it easier to maintain possession and break down the opponent’s defensive lines. This approach not only facilitates smoother transitions but also enables quick attacks, exploiting any defensive errors and creating space for dynamic movements.
Rotations and Fluidity
The team's attacking play is marked by constant rotation and positional fluidity. Players interchange roles to keep the opposition off-balance, ensuring that they remain unpredictable and difficult to defend against. This fluid movement allows for the creation of numerical advantages and spaces in different areas of the pitch. The striker might drop deeper into the midfield, drawing defenders away and creating opportunities for wingers or midfielders to exploit the space. Fullbacks often push forward to provide support, isolating wide players in 1v1 situations.
Additionally, a dynamic 1-3-2-2-3 formation is sometimes adopted, with one full-back shifting to join the center-backs, forming a back three. This setup creates extra passing lanes and numerical superiority in the central areas, while the wide players stretch the opposition and open up options for quick switches in play.
Goalkeeper’s Role
The goalkeeper is integrated into the build-up play, often advancing between the center-backs, offering an extra passing option. This tactic creates numerical superiority in the defensive phase, making it harder for the opposition to press effectively. The goalkeeper’s involvement also facilitates smoother transitions, enabling the team to switch play across the field and exploit weaknesses in the opposition’s setup.
High Defensive Line and Pressing
A key feature of the team’s defensive strategy is a high backline. This compact positioning reduces the distance between the defense and midfield, making it easier to press the opposition and regain possession quickly. The proximity of defenders to the midfielders allows for a coordinated high press that disrupts the opposition’s build-up, forcing them into mistakes and reducing the time and space available to attackers.
The defenders are tasked with playing side-on, ensuring they can react quickly to both forward and backward runs, while maintaining a solid and well-aligned defensive shape. This positioning also aids in executing an effective offside trap, preventing opposing attackers from getting behind the defense.
Squeezing the Pitch
The team aims to compress the field, pushing up whenever the opposition plays a slow pass or backward ball. The players’ first line of pressure advances, keeping the opposing team under constant pressure and forcing them further away from goal. This tactic reduces the space available for the opposition to operate, making it more difficult for them to build attacks.
Attacking and Finishing
When the team is in possession in the final third, there is a strong emphasis on getting multiple players into the box to create overloads. The wingers, midfielders, and sometimes fullbacks make runs into the box, giving the team more targets to aim for with crosses. This tactic increases the likelihood of converting crosses into goals by making it harder for the opposition to mark every player effectively.
In addition to players in the box, others are positioned outside, ready for second balls or cut-backs. This positioning enables the team to capitalize on rebounds, supporting the primary attack with additional opportunities for scoring.
Counterattacks
Counterattacking play is another strength, marked by speed and precision. When possession is won, the team transitions quickly, utilizing fast, direct players like the wingers to exploit spaces left by the opposition. This approach stretches the field and keeps the defense off-balance, making Milan’s counters unpredictable and difficult to defend against.
Defensive Organization
In defense, the team employs an aggressive high press, with players closely marking their opponents to disrupt the opposition’s build-up play. The pressing system forces the opponent into mistakes and regains possession rapidly, often leading to counterattacks.
When defending in a lower block, the team sets up in a 1-4-2-4 formation, with midfielders playing a key role in shielding the back four and pressing aggressively. The wingers press the opposition center-backs, closing down passing lanes, while the central midfielders help disrupt the opposition’s offensive plays.
The defensive line remains compact, with the back four working together to maintain a solid shape and prevent the opposition from breaking through the middle. Fullbacks play a crucial role in covering wide areas, and the central midfielders shift across to support in wide positions when needed.
Musah's role
After many matches in which Milan conceded too many goals on counterattacks due to an excessively high defensive line and the lack of defensively oriented players in midfield—aside from Fofana—Fonseca experimented with deploying Yunus Musah in an unconventional role as a right attacking winger. His main task was to provide defensive support to Emerson Royal, who had shown significant weaknesses in marking. This tactical adjustment brought more balance to the Rossoneri, enabling them to defeat Real Madrid 3-1 while effectively neutralizing Mbappé and his teammates.