Il Como di Fàbregas: Geometrie Liquide, Ambizioni Europee e la Flessibilità del Trequartista Anarchico
I. Introduzione: La Consacrazione in Serie A
Dopo aver coronato il sogno della promozione in Serie A nella stagione 2023-2024, il Como di Cesc Fàbregas ha dimostrato di non essere una semplice meteora. La scorsa stagione si è conclusa con un onorevole 10° posto a 49 punti, un risultato che ha visto i lariani imporre il proprio gioco e dare parecchio filo da torcere anche alle grandi squadre, tra cui il Napoli campione. In questi primi tre mesi della stagione 2025-2026, la squadra si conferma una realtà solida del campionato, posizionandosi attualmente al sesto posto con 24 punti dopo 14 giornate, frutto di 6 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte (l'ultima, un pesante 4-0 contro l'Inter), con un saldo di 19 gol fatti e 11 subiti. Un rendimento che posiziona il Como come una delle squadre più ambiziose e organizzate del campionato.
II. Modulo Tattico e Fase di Possesso: La Superiorità Numerica come Fede
L'identità del Como è indissolubilmente legata al credo calcistico di Fàbregas, influenzato dagli allenatori avuti durante la sua grande carriera da calciatore (Arsène Wenger e Pep Guardiola su tutti). Il modulo di base è il 4-2-3-1, un sistema estremamente fluido che, in fase di costruzione, si trasforma costantemente, diventando un 2-3-5 o un 3-3-4 offensivo.
La Costruzione dal Basso: Fàbregas predilige la costruzione dal basso per eccellenza, con l'obiettivo primario di mantenere la superiorità numerica e superare la pressione alta avversaria. I terzini, a volte invertono portandosi a fianco dei due mediani (richiamando le tattiche di De Zerbi), altre volte stanno alti e larghi per creare situazioni di 2 contro 1 sulle fasce. Quando ciò accade, il mediano Perrone arretra tra i difensori centrali, formando una linea a tre.
Il Portiere Costruttore: Il portiere, il francese Butez, è parte attiva della manovra ed è a suo agio con la palla tra i piedi. Solo se il pressing avversario chiude ogni spazio, la soluzione è il lancio lungo su Morata, che arretra per ricevere di testa e smistare palla ai compagni.
Sviluppo Offensivo: Una volta superata la pressione, il Como sviluppa l'azione per vie centrali, alternando passaggi corti, rapidi uno-due e passaggi filtranti in verticale, sfruttando le corse in avanti tra le linee avversarie. L'azione è pazientemente costruita anche sulla trequarti, cercando l'inserimento senza palla di esterni e centrocampisti.
III. Il Ruolo Cruciale di Nico Paz: Il Trequartista Anarchico
Nico Paz, assieme allo juventino Yildiz, è annoverato tra i migliori giovani talenti della Serie A. Paz è il motore creativo e il fulcro offensivo del sistema di Fàbregas. Pur partendo come numero 10 nel 4-2-3-1, la sua libertà di spaziare è totale:
Creatore di Gioco: Lo si vede spesso arretrare a centrocampo per chiedere palla sui piedi e legare il gioco, disinteressandosi della sua posizione di partenza. Ama correre palla al piede, tentare il dribbling e, quando ha spazio, la conclusione da fuori area.
Attacco agli Half-Spaces: In fase offensiva, quando i terzini del Como si sovrappongono sulle fasce, Paz sfrutta questi movimenti per inserirsi negli half-spaces (gli spazi tra il difensore centrale e il terzino avversario), creando un costante pericolo per la linea difensiva avversaria.
Statistiche e Leadership: È un creatore di gioco fenomenale che ama convogliare il gioco su di sé e non teme la pressione. In questa stagione ha giocato tutte le partite, realizzando 5 gol e 5 assist, un impatto decisivo sul rendimento della squadra.
IV. Le Transizioni: Flessibilità tra Contropiede e Pazienza
La capacità del Como di passare rapidamente da una fase all'altra è un marchio di fabbrica del calcio moderno di Fàbregas.
Transizione Difensiva: La Riaggressione Alta
Quando il Como perde palla, cerca immediatamente la riaggressione alta. I 2-3 giocatori più vicini al portatore di palla avversario si lanciano su di lui, chiudendo tutti gli spazi e le linee di passaggio. Questa pressione è spesso convogliata verso le fasce laterali, dove è più facile rubare palla. Contemporaneamente, i compagni applicano una marcatura a uomo sugli altri giocatori avversari per isolare il portatore di palla e riconquistare il possesso in zone pericolose.
Transizione Offensiva: La Scelta Rapida
Quando il Como recupera palla, la decisione su come procedere è tattica:
Se il recupero avviene alto, vicino all'area avversaria, la squadra tenta immediatamente il contropiede per finalizzare l'occasione da gol, sfruttando la difesa avversaria sbilanciata.
Se il recupero avviene troppo lontano o se gli spazi sono chiusi, il Como non forza l'azione, ma ricomincia a costruire pazientemente l'azione offensiva dal basso, ripristinando il controllo del possesso palla.
V. Fase di Non Possesso: Il 4-4-2 Iper-Compatto e le Sue Fragilità
In fase difensiva, la squadra si dispone in un 4-4-2 estremamente compatto.
Prima Linea di Pressing: Nico Paz sale a fianco di Morata, formando la prima linea di pressing che ha il compito di indirizzare la manovra avversaria.
Blocco Difensivo: Le due ali, Diao e Rodriguez, arretrano diligentemente sulla linea dei mediani. La linea dei quattro difensori rimane alta, con i terzini molto vicini alle ali, formando un blocco serrato che riduce al massimo gli spazi tra le linee. L'obiettivo è costringere gli avversari lungo le fasce, utilizzando la linea laterale come un "difensore aggiuntivo" e mantenendo la palla lontano dalle zone centrali.
Variante Difensiva Estrema: Solo quando costretto nella propria area di rigore o per difendere un vantaggio esiguo, il 4-4-2 può trasformarsi in un 5-3-2, con l'arretramento di uno dei due mediani tra i difensori centrali per aggiungere ulteriore copertura.
La Vulnerabilità della Marcatura a Uomo (Il Caso Diego Carlos)
La filosofia difensiva del Como, basata sulla marcatura a uomo in zona alta, comporta una specifica vulnerabilità: il rischio di essere attirati fuori posizione. I difensori centrali devono seguire il loro uomo anche quando escono dall'area, una dinamica che espone a pericoli se la copertura dei compagni non è perfetta.
Questa fragilità si è manifestata palesemente nella sconfitta per 4-0 contro l'Inter. In particolare, il difensore centrale brasiliano Diego Carlos, sebbene sia un centrale molto bravo nei contrasti e con grande esperienza, mostra una scarsa attitudine a correre all'indietro per coprire gli spazi lasciati dietro la linea difensiva alta. I gol e le occasioni pericolose nerazzurre sono scaturite proprio da errori di posizionamento del brasiliano, che non si accorgeva degli avversari che si inserivano alle sue spalle. Se in area di rigore è un baluardo, quando esce in marcatura sull'avversario spesso commette errori che compromettono l'equilibrio difensivo.
VI. Bilancio e Prospettive: Un Progetto da Sogno Europeo
Il Como di Fàbregas della stagione 2025-2026 è una squadra con una chiara identità tattica: predilige il possesso, il controllo del ritmo e la creazione di occasioni attraverso manovre elaborate, con la flessibilità di colpire in transizione.
Punti di Forza:
Varietà di Costruzione: L'abilità di uscire dal pressing con diverse soluzioni (terzino invertito, Morata in appoggio) è di altissimo livello.
Impatto Offensivo di Paz: La prolificità del trequartista (10 contributi in 14 partite) garantisce un'elevata efficacia in zona gol.
Filosofia Aggressiva: Il contro-pressing immediato permette di recuperare palla in zone pericolose del campo.
Punti di Debolezza:
Rischio in Manovra: Il gioco dal basso, per quanto spettacolare, comporta un alto rischio in caso di errore tecnico.
Vulnerabilità Difensiva Specifica: La marcatura a uomo e gli errori di posizionamento, in particolare di Diego Carlos in campo aperto, espongono la squadra ai contropiedi veloci.
Nonostante alcune vulnerabilità difensive, la squadra lariana sta trasformando il progetto ambizioso della società in una solida realtà di Serie A. La grande flessibilità tattica e l'impronta offensiva di Fàbregas fanno sognare i tifosi: il Como non è solo in Serie A per partecipare, ma per imporre il proprio credo calcistico e lottare con merito per un posto nell'Europa che conta.
Fàbregas’ Como: Liquid Geometries, European Ambitions, and the Versatility of the Anarchic Playmaker
I. Introduction: The Serie A Consolidation
After achieving the dream of promotion to Serie A in the 2023-2024 season, Cesc Fàbregas' Como has proven not to be a flash in the pan. Last season concluded with an honourable 10th place finish with 49 points, a result that saw the Lariani impose their style of play and pose a significant challenge even to the big teams, including the title-winning Napoli side. In these first three months of the 2025-2026 season, the team confirms itself as a solid reality in the league, currently sitting in sixth place with 24 points after 14 match days, the result of 6 victories, 6 draws, and 2 defeats (the last being a heavy 4-0 loss against Inter), with a balance of 19 goals scored and 11 conceded. This performance positions Como as one of the most ambitious and organized teams in the league.
II. Tactical Setup and Possession Phase: Numerical Superiority as Creed
Como’s identity is inextricably linked to Fàbregas’ footballing philosophy, heavily influenced by the coaches he had during his great playing career (Arsène Wenger and Pep Guardiola above all). The basic formation is the 4-2-3-1, an extremely fluid system that constantly transforms during the build-up phase, becoming an offensive 2-3-5 or 3-3-4.
Build-up from the Back (La Costruzione dal Basso): Fàbregas favours building play from the back par excellence, with the primary objective of maintaining numerical superiority and overcoming the opponent’s high press. The full-backs sometimes invert, positioning themselves alongside the two holding midfielders (recalling De Zerbi’s tactics), and other times stay high and wide to create 2-on-1 situations on the flanks. When the latter occurs, the defensive midfielder Perrone drops between the two center-backs, forming a back three.
The Goalkeeper as Playmaker: The goalkeeper, the Frenchman Butez, is an active part of the manoeuvre and is comfortable with the ball at his feet. Only if the opponent's press closes every passing lane is the solution a long ball aimed at Morata, who drops deep to receive with his head and lay the ball off to teammates.
Offensive Development: Once the press is overcome, Como develops the action through central channels, alternating short passes, quick one-twos, and vertical through balls, exploiting runs forward between the opponent's lines. The action is patiently built even in the attacking third, seeking off-the-ball runs from wingers and midfielders.
III. The Crucial Role of Nico Paz: The Anarchic Playmaker
Nico Paz, alongside Juventus’ Yildiz, is counted among Serie A's best young talents. Paz is the creative engine and offensive focal point of Fàbregas’ system. Although he starts as the No. 10 in the 4-2-3-1, his freedom to roam is total:
Creative Hub: He is often seen dropping back into midfield to demand the ball at his feet and link play, disregarding his starting position. He loves running with the ball, attempting dribbles, and, when space allows, shooting from outside the box.
Attacking the Half-Spaces: In the offensive phase, when Como's full-backs overlap on the flanks, Paz exploits these movements to penetrate the half-spaces (the channels between the opponent's centre-back and full-back), creating constant danger for the opposing defensive line.
Stats and Leadership: He is a phenomenal creator who thrives on having the game flow through him and does not fear the opponent's pressure. This season, he has played every match, contributing 5 goals and 5 assists, a decisive impact on the team's performance.
IV. Transitions: Flexibility Between Counterattack and Patience
Como’s ability to transition quickly from one phase to another is a hallmark of Fàbregas’ modern football.
Defensive Transition: The High Counter-Press
When Como loses possession, they immediately look for a high counter-press. The 2-3 players closest to the opponent's ball carrier immediately rush to him, closing down all spaces and passing lines. This pressure is often channeled towards the wide areas, where it is easier to steal the ball. Simultaneously, teammates apply man-to-man marking on other opposition players to isolate the ball carrier and regain possession in dangerous zones.
Offensive Transition: The Quick Decision
When Como regains the ball, the tactical decision on how to proceed is crucial:
If possession is recovered high up the pitch, near the opponent's box, the team immediately attempts a counterattack to capitalize on the unbalanced opposition defence.
If possession is recovered too far back or if the spaces are closed, Como does not force the issue but patiently restarts the offensive build-up from the back, restoring control of possession.
V. Out-of-Possession Phase: The Hyper-Compact 4-4-2 and its Fragilities
In the defensive phase, the team is set up in an extremely compact 4-4-2.
First Pressing Line: Nico Paz moves up alongside Morata, forming the first pressing line whose job is to guide the opponent's manoeuvre.
Defensive Block: The two wingers, Diao and Rodriguez, diligently drop back onto the line of the defensive midfielders. The back four remains high, with the full-backs very close to the wingers, forming a tight block that minimizes the spaces between the lines. The goal is to force opponents down the flanks, using the touchline as an "extra defender" and keeping the ball away from the dangerous central areas.
Extreme Defensive Variant: Only when forced back into their own penalty area or when defending a slender lead can the 4-4-2 transform into a 5-3-2, with one of the two defensive midfielders dropping back between the centre-backs for extra coverage.
The Vulnerability of Man-Marking (The Diego Carlos Case)
Como's defensive philosophy, based on man-marking high up the pitch, carries a specific vulnerability: the risk of being pulled out of position. The centre-backs must follow their man even when they leave the box, a dynamic that exposes them to danger if the cover from teammates is imperfect.
This fragility was clearly visible in the 4-0 defeat against Inter. In particular, the Brazilian centre-back Diego Carlos, despite being very good in tackles and highly experienced, demonstrates a poor aptitude for running backwards to cover the space left behind the high defensive line. Inter's goals and dangerous chances arose precisely from positional errors by the Brazilian, who failed to notice opponents running in behind him and making runs into the box. While he is a bulwark in the penalty area, when he steps out to mark an opponent, he often makes mistakes that compromise the defensive balance.
VI. Balance and Prospects: A Project for a European Dream
Fàbregas' Como in the 2025-2026 season is a team with a clear tactical identity: they favour possession, control of the tempo, and the creation of chances through elaborate maneuvers, with the flexibility to strike in transition.
Strengths:
Variety in Build-up: The ability to escape the press with different solutions (inverted full-back, Morata dropping deep) is of the highest level.
Paz's Offensive Impact: The playmaker's high output (10 goal contributions in 14 games) ensures high effectiveness in the final third.
Aggressive Philosophy: The immediate counter-press allows the team to recover the ball in dangerous areas of the pitch.
Weaknesses:
Risk in Manoeuvre: The build-up from the back, however spectacular, entails a high risk in case of technical error.
Specific Defensive Vulnerability: Man-marking and positional errors, particularly from Diego Carlos in open play, expose the team to fast counterattacks.
Despite some defensive vulnerabilities, the Lariani team is transforming the club’s ambitious project into a solid reality in Serie A. Fàbregas' great tactical flexibility and offensive imprint make the fans dream: Como is not just in Serie A to participate, but to impose its footballing creed and deservedly fight for a place in Europe.