La Fiorentina di Raffaele Palladino 2024-25 su Football Manager 

La Fiorentina di Raffaele Palladino 2024-2025 su Football Manager

La Tattica di Raffale Palladino alla Fiorentina: Un 4-2-3-1 Dinamico e Pressante

Nel calcio moderno, l'approccio tattico può fare la differenza tra il successo e il fallimento. La tattica di Raffale Palladino alla Fiorentina, basata su un modulo 4-2-3-1, è un perfetto esempio di come un gioco difensivo compatto e un pressing alto possano portare a una strategia vincente. Il mister napoletano ha saputo mescolare difesa solida e transizioni veloci, riuscendo a portare la squadra a risultati straordinari, tra cui il triplete in Serie A, Coppa Italia e Conference League.

Fase Difensiva: Blocco Medio e Pressing Intenso

La fase difensiva della Fiorentina di Palladino si basa su un blocco medio, con la squadra che attende l'arrivo dell'avversario sulla linea di metà campo prima di iniziare il pressing. L’idea è quella di limitare gli spazi per l'avversario e ridurre le possibilità di penetrazione. Una volta che il pallone è entrato nella metà campo avversaria, il pressing diventa molto intenso, con i giocatori che si riversano sul portatore di palla per forzare l’errore o costringere a passaggi indietro.

Un altro elemento chiave è la difesa alta. Palladino ordina ai suoi difensori di mantenere una linea molto alta per evitare che gli avversari possano sfruttare gli spazi tra le linee. Questo permette di accorciare gli spazi tra difesa e centrocampo, impedendo agli avversari di creare pericolose occasioni da gol. Inoltre, la pressione sul portiere avversario è una strategia fondamentale: l’obiettivo è costringere il portiere a lanciare il pallone lungo, rendendo facile per i difensori centrali della Fiorentina intercettarlo.

L’istruzione "stare più alti" è cruciale, indicando ai difensori di essere più aggressivi nel recuperare il pallone, mantenendo le linee compatte e riducendo i rischi.

Infine, la tattica "costringere gli avversari a stare più vicini alle fasce" mira a isolare il portatore di palla avversario, utilizzando la fascia laterale come un difensore aggiunto per limitare le opzioni di passaggio o dribbling.

Fase di Possesso: Gioco Centrale e Transizioni Veloci

Nel momento in cui la Fiorentina riconquista il pallone, l’obiettivo è passare velocemente alla fase offensiva. La costruzione del gioco avviene palla a terra, sfruttando le vie centrali. Palladino predilige un gioco stretto, con l’istruzione "concentrare il gioco al centro" selezionata per far sì che i suoi giocatori si spostino centralmente, coinvolgendo anche il portiere, De Gea, nella fase di costruzione dal basso. Questo approccio permette alla Fiorentina di sfruttare i mezzi spazi tra le linee avversarie, creando situazioni di superiorità numerica.

Il ritmo di gioco è alto, con passaggi corti per mantenere il possesso e aumentare la velocità di manovra. Non vengono date istruzioni specifiche nella trequarti offensiva, consentendo ai giocatori di esprimere maggiore libertà e di adattarsi alle diverse situazioni di gioco.

Pressing Alto e Contropiedi Fulminei

Una volta persa la palla, Palladino ordina ai suoi giocatori di attuare un pressing immediato. Fino a cinque giocatori si riversano sul portatore di palla avversario per recuperare rapidamente il possesso. Questa pressione alta è pensata per costringere l’avversario a commettere errori o a giocare passaggi rischiosi. Una volta riconquistato il pallone, la Fiorentina cerca di lanciare rapidi contropiedi, sfruttando le posizioni favorevoli nella trequarti avversaria.

I Ruoli e le Istruzioni dei Giocatori

Ogni giocatore ha un ruolo chiaro in questa tattica altamente dinamica:

Risultati e Successi

Con questa tattica, Palladino ha portato la Fiorentina a un triplete storico: Serie A, Coppa Italia e Conference League, senza mai perdere una partita in Serie A, vincendo 28 delle 37 partite giocate. Con 95 gol segnati (miglior attacco) e solo 27 gol subiti (seconda miglior difesa), la Fiorentina ha dimostrato di essere una delle squadre più equilibrate e temibili. Gudmunsson è stato il capocannoniere della Serie A con 29 gol, sottolineando l'efficacia di questa tattica nel far emergere i singoli talenti.

ENGLISH

Raffaele Palladino's Tactics at Fiorentina: A Dynamic and Pressing 4-2-3-1

In modern football, tactical approach can make the difference between success and failure. Raffaele Palladino's tactics at Fiorentina, based on a 4-2-3-1 formation, are a perfect example of how a compact defensive setup and high pressing can lead to a winning strategy. The Neapolitan manager has managed to blend solid defense with fast transitions, leading the team to remarkable results, including a treble in Serie A, Coppa Italia, and the Conference League.

Defensive Phase: Mid Block and Intense Pressing

Fiorentina’s defensive phase under Palladino is based on a mid block, with the team waiting for the opponent to reach the halfway line before initiating the press. The idea is to limit space for the opponent and reduce penetration possibilities. Once the ball enters the opposition’s half, the pressing becomes much more intense, with players rushing toward the ball carrier to force an error or pressure them into playing backwards.

Another key element is the high defensive line. Palladino instructs his defenders to keep a very high line to prevent the opposition from exploiting spaces between the lines. This allows the team to close the gaps between the defense and midfield, making it difficult for the opponent to create dangerous goal-scoring opportunities. Additionally, pressuring the opposition's goalkeeper is a crucial strategy: the goal is to force the goalkeeper into playing long balls, making it easier for Fiorentina’s central defenders to intercept them.

The instruction “stay higher” is crucial, telling the defenders to be more aggressive in recovering the ball, keeping the lines compact and reducing risks.

Lastly, the tactic “force opponents to stay closer to the wings” aims to isolate the ball carrier, using the sideline as an additional defender to limit passing or dribbling options.

Possession Phase: Central Play and Fast Transitions

When Fiorentina regains possession, the goal is to transition quickly to the offensive phase. Build-up play occurs on the ground, utilizing central areas. Palladino prefers tight play, with the instruction “focus play in the center” selected to ensure his players move centrally, involving goalkeeper De Gea in the build-up from the back. This approach allows Fiorentina to exploit the half-spaces between the opponent’s lines, creating numerical superiority situations.

The game’s pace is fast, with short passes to maintain possession and increase the tempo of the play. No specific instructions are given in the attacking third, allowing players more freedom to adapt to different game situations.

High Pressing and Lightning Counterattacks

Once possession is lost, Palladino instructs his players to press immediately. Up to five players rush the opponent’s ball carrier to quickly regain possession. This high pressing is designed to force the opponent into making mistakes or playing risky passes. Once the ball is regained, Fiorentina looks to launch quick counterattacks, exploiting favorable positions in the opponent's third.

Player Roles and Instructions

Every player has a clear role in this highly dynamic tactic:

Results and Successes

With this tactic, Palladino led Fiorentina to a historic treble: Serie A, Coppa Italia, and Conference League, without losing a single match in Serie A, winning 28 of the 37 games played. With 95 goals scored (best attack) and only 27 conceded (second-best defense), Fiorentina demonstrated to be one of the most balanced and dangerous teams. Gudmunsson was the Serie A top scorer with 29 goals, highlighting the effectiveness of this tactic in bringing out the best in individual talents.