AFI: legenda

Per indicare in modo preciso la pronuncia facciamo uso dell'alfabeto fonetico internazionale, in sigla AFI.

Di séguito i simboli principali.

Accento

L'accento s'indica con una lineetta verticale posta in alto («ˈ»).

Nelle trascrizioni in AFI, spesso l'accento è indicato ponendo questa lineetta prima della sillaba accentata. Ciò è corretto nelle trascrizioni fonetiche (tra parentesi quadre, «[ ]»), mentre è discutibile in quelle fonematiche (quelle che usiamo qui principalmente; tra barre oblique, «/ /»), perché la divisione in sillabe in italiano è un fenomeno solo fonetico, e non fonematico.

Per indicare l'accento fonematico, dunque, mettiamo la lineetta direttamente sulla vocale accentata (es.: chiedere /kjɛ̍dere/; amore /amre/); cfr. l'uso dei segnaccenti in Žarko Muljačić, Fonologia della lingua italiana, Bologna, «Il Mulino», 1972.

Indichiamo tuttavia la divisione sillabica (con un punto fermo, «.») quando l'accento cade sùbito dopo un'i o un'u vocaliche, per marcare meglio la differenza rispetto alle corrispondenti versioni consonantiche. Per esempio:

Si confronti l'uso analogo che fa il DOP del trattino nelle sue trascrizioni.