Glossario

Adattamento

Si parla di adattamento d'un forestierismo quando si crea una parola che riproduce più o meno le forme esteriori (il suono, la scrittura) della parola nella lingua d'origine, ma appartiene strutturalmente al sistema della lingua d'arrivo. Una parola che viene adattata in una lingua può poi passare ad altre lingue ed essere ulteriormente adattata.

Vediamo qualche esempio:

Oggi in Italia è diffusa la percezione dell’adattamento come fenomeno popolaresco, indice di bassa cultura, che mette un po’ in imbarazzo e fa storcere istintivamente il naso. È invece un fenomeno naturalissimo, presente in misure diverse in tutte le lingue, italiano compreso. Sono adattamenti parole comuni come carciofo, limone, maniglia, caffè, azzurro, trucco, pompelmo, pigiama, e molte altre.

Generalmente, l’adattamento è più presente nelle lingue forti e vivaci e meno in quelle deboli: oggi, per esempio, è molto raro in l’italiano, mentre è piuttosto comune in portoghese e spagnolo.

Un adattamento può essere totale o parziale; in quest'ultimo caso è detto anche semiadattamento.

Il fenomeno parallelo e «opposto» è il calco.

AFI

Acronimo di alfabeto fonetico internazionale.

Alfabeto fonetico internazionale

L'alfabeto fonetico internazionale, in sigla AFI, rappresenta il sistema più diffuso al mondo per la trascrizione grafica delle pronunce delle lingue umane. Nei suoi caratteri essenziali, si basa sull'avere un solo simbolo per ogni suono e un solo suono per ogni simbolo: una corrispondenza semplice, in contrasto con le ortografie naturali delle lingue, spesso complicate. Si usa sia per trascrizioni fonetiche (ovvero dei foni) sia per trascrizioni fonematiche (ovvero dei fonemi).

L'AFI è stato creato alla fine dell'Ottocento, dall'Associazione fonetica internazionale, e aggiornato più volte fino ai giorni nostri. Benché sia stato concepito come sistema unitario e condiviso, possono esserci divergenze nel suo uso pratico, qualora i linguisti non concordino sulla natura esatta dei fenomeni da rappresentare o sul modo migliore di rappresentarli. Anche, alcuni linguisti hanno delle critiche verso aspetti dell'AFI ufficiale in sé, e possono quindi usarlo con simboli o significati diversi rispetto a quelli fissati oggi come ufficiali.

Consulta questa pagina per la legenda dell'AFI come usato in questo sito.

Calco

Mentre l'adattamento si basa sull’aspetto esteriore della parola, si parla di calco quando, a partire da una parola in una lingua, ne è creato un equivalente in un'altra lingua sulla base dei suoi elementi di significato, palesi o nascosti. 

Per esempio, l’inglese skyscraper è stato calcato in varie lingue: in spagnolo è diventato rascacielos, in francese gratte-ciel, in portoghese arranha-céu, in italiano grattacielo.

Un altro tipo di calco è quello che non prevede il conio di neologismi bensì l'attribuzione di nuovi significati a una parola già esistente, imitando una coincidenza d'accezioni simile in un'altra lingua. Per esempio, l’uso di stella coll’accezione di ‘famoso attore cinematografico’ è un calco dell’inglese, dove star ‘stella’ ha, tra gli altri, proprio quel significato.

Crudo

Si definisce forestierismo crudo la parola straniera che nella lingua d'arrivo mantiene inalterate, nei limiti del possibile, la pronuncia e la grafia che ha nella sua lingua d'origine.

Per esempio, in italiano sono forestierismi crudi computer e atelier; sono invece forestierismi adattati oboe (dal francese hautbois) e scellino (dall'inglese shilling).

Itanglese

Chiamiamo itanglese il fenomeno d'anglicizzazione dell'italiano, processo in continua crescita ormai da un secolo, e la lingua ibrida che ne deriva. Sono state usate anche altre denominazioni più o meno simili, come italiese e itangliano, ma oggi sono minoritarie.

Si tratta d'un fenomeno vasto e capillare, che coinvolge aspetti sociali, culturali, economici e politici oltre che strettamente linguistici. 

Prestito

Termine usato talvolta per indicare il fenomeno di acquisizione di un forestierismo, o direttamente il forestierismo stesso; «il termine è improprio perché ne esula qualsiasi riferimento a una presunta restituzione» (Devoto-Oli).

Pseudoforestierismo

Uno pseudoforestierismo è una parola d'una lingua straniera usata con un senso notevolmente diverso da quello che ha veramente all'interno di quella lingua; oppure una parola che imita le forme d'una lingua ma è inventata altrove, e non è usata (e a volte nemmeno ben compresa) dai parlanti nativi di tale lingua.

Di séguito qualche esempio.

Parole usate con significato notevolmente diverso dall'originale:

Parole inesistenti nella lingua che imitano: