Poppea Sabina - Una vita di ambizione e fascino
di Pierluigi Falcaro, Michelangelo Suma, Elia Vanin, Francesco Zampieri
UNA STORIA AVVOLTA NEL MISTERO
La controversa storia di Poppea Sabina, avvolta nel mistero e segnata dalla tragedia, offre uno spaccato unico nelle dinamiche di potere dell’Antica Roma. Nata nel 31 d.C. , figlia di Tito Ollio, Poppea si sposò due volte, prima con Rufrio Crispino, poi nel 58 con Otone, personaggio di spicco della nobiltà romana e amico intimo dell’imperatore Nerone. Secondo Tacito, Poppea divenne moglie di Otone, principalmente per accostarsi a Nerone e per godere dei favori dell’aristocrazia romana. Lo storiografo rivela, inoltre, che fu lo stesso Otone a presentare l’affascinante moglie all’imperatore, il quale si innamorò perdutamente della donna. Tuttavia, Nerone, già sposato con Ottavia, non poteva unirsi in matrimonio con la nuova amante. Questo non solo a causa del suo impegno coniugale, ma anche per l'opposizione di Agrippina Minore, sua madre, che guardava con sfavore all'influenza crescente di Poppea. L'incontro di Poppea con colui che sarebbe diventato suo marito fu l'inizio di un periodo segnato da intrighi politici. Svetonio narra come Poppea abbia esercitato una notevole influenza sulle decisioni di Nerone, persuadendolo a a uccidere sua madre Agrippina Minore e a divorziare da Ottavia.
Nel 62 d.C., Poppea divenne la sposa di Nerone e insieme ebbero una figlia, Claudia Augusta. Tuttavia, la prematura scomparsa di Claudia segnò l'inizio di un periodo tumultuoso. Il loro matrimonio, che era cominciato in modo idilliaco, si concluse in tragedia nel 65 d.C. Poppea, allora incinta del loro secondo figlio, perse la vita in circostanze misteriose, forse a causa di un violento colpo inflitto da Nerone. La natura della sua morte ha suscitato ampio dibattito; Cassio Dione, per esempio, solleva dubbi sull'intenzionalità dell'atto di Nerone. Secondo l'opinione comune, il tragico destino di Poppea sarebbe stato un incidente involontario causato da Nerone. Per analizzare le cause reali di questo omicidio, è fondamentale esaminare le dinamiche sottostanti. Le fonti rivelano che Poppea, già provata da una gravidanza difficile, si trovò al centro di una furiosa lite col marito, scatenata dai suoi sospetti di adulterio. In seguito, un Nerone infuriato avrebbe colpito Poppea con un calcio, provocandone una caduta fatale.
La storica Francesca Cenerini sostiene l'ipotesi che il rapporto tra Poppea e Nerone fosse caratterizzato da tensioni e discordie fin dall'inizio. Un esempio emblematico di questo è l'episodio in cui Poppea minacciò di ritornare con Otone, frustrata dalla dilazione di Nerone nel divorziare dalla sua prima moglie. In effetti, la loro relazione si dimostrò complessa e conflittuale, culminando in un finale tragico.
Poppea venne ricordata a lungo per la sua ambiziosa bramosia di potere, ma anche per la sua bellezza affascinante e libertina. Fu una figura polarizzante, detestata e ammirata allo stesso tempo, per la sua personalità complessa e il suo ruolo centrale nei meandri della politica romana. Poppea quindi, con un’eredità di bellezza e controversia, fu la donna che incarnò maggiormente l’ambivalenza dell’Antica Roma.
GLI ANTICHI DICONO DELLA MORTE DI POPPEA:
Anche Sabina morì in quel periodo a causa di Nerone: egli, infatti, non si sa se volontariamente o involontariamente, colpì con un calcio la moglie che era incinta. (Cassio Dione)
Dopo la fine dei giochi morì Poppea, a causa di un improvviso accesso d’ira del marito, dal quale fu colpita con un calcio, benché fosse incinta. Non crederei, infatti, al veleno, benché alcuni storici l’abbiano tramandato, per odio più che convinzione: Nerone infatti era desideroso di figli ed era schiavo dell’amore di Poppea. (Svetonio)
CURIOSITÀ
La vita quotidiana di Poppea era caratterizzata da un gusto raffinato per l’arredo e le abitudini di bellezza, come l’uso del nerofumo per sbiancare i denti, una pratica comune tra le donne dell’epoca.