Il DIST-M necessita di un ambiente che consenta agli studenti e all’esperto di fruire la storia e di controllarne l’evoluzione e di strumenti che consentano l’interazione tra studenti e tra questi e l’esperto. La Storia (più o meno “immersiva”), quindi, è un elemento necessario.
Per avvicinare il tutto ai ragazzi e fare leva sull’aspetto motivazionale, abbiamo deciso di presentare la storia come un fumetto facendo in modo che l’intera esperienza utente fosse come “muoversi in un fumetto”. In particolare:
gli episodi della Storia sono stati realizzati come Corsi Moodle;
l’ambiente di apprendimento è stato configurato in modo che assomigliasse a un fumetto nascondendo gli elementi dell'interfaccia che avrebbero interferito con l’aspetto voluto. Ad esempio, dei link all’interno di Etichette grafiche di Moodle permettono l’accesso ad attività “invisibili” (disponibili, ma non visibili nella home page del Corso) evitando così la presenza di alcuni elementi standard dell’interfaccia utente. L’enorme flessibilità di Moodle ha permesso di fare tutto questo in maniera abbastanza immediata e trasparente. Tuttavia, rinunciando alla personalizzazione dell'aspetto grafico dell'ambiente di lavoro, non è difficile immaginare che l’attività possa essere implementata con un’altra piattaforma di e-learning o social learning oppure con un sito Google;
utilizzando l’ambiente online Toondoo e PowerPoint, abbiamo realizzato i fumetti che sono stati incorporati nei Libri di Moodle, coi quali sono stati implementati tutti i passaggi della storia. In questo modo, gli studenti hanno potuto navigare la storia come se fosse un vero fumetto, sfogliando pagine e capitoli, trovando nei punti opportuni le attività in cui era previsto il loro diretto coinvolgimento. Da un punto di vista implementativo, le vignette possono essere create con uno dei tool disponibili in rete oppure aggiungendo con Powerpoint le nuvole con gli scambi comunicativi dei personaggi a disegni e immagini scaricati dalla rete.
Dei fumetti (o dei cartoni animati) si potrebbe anche fare a meno, ma non della storia che fa da “collante” guidando l'azione e scandendo le fasi; è necessario un ambiente che consenta agli studenti e all’esperto di fruire la storia in maniera coinvolgente.
La Storia, all’interno del DIST-M, è vissuta dagli studenti interpretandone i personaggi con gradi di coinvolgimento diversi (Attori/Osservatori) episodio per episodio. Per aumentare l’immersività, l’ambiente di apprendimento prevede dei profili per ciascun personaggio, con nomi ed icone, in accordo alla rappresentazione nei fumetti. In questo modo, gli utenti interagiscono nell’ambiente virtuale sempre e solo tramite i personaggi che interpretano in quel momento. Il passaggio da un ruolo e da un grado di coinvolgimento all’altro viene gestito con l’utilizzo di credenziali di accesso da comunicare a ciascuno studente ad ogni episodio. Così, accedendo alla piattaforma, egli si trova a prendere parte alla Storia nei panni del personaggio e del ruolo assegnatogli in quello specifico episodio. Per implementare tutto questo è necessario utilizzare una piattaforma in grado di gestire in maniera fine i profili degli utenti e le modalità di partecipazione. Con Moodle tale funzionalità è garantita dal fatto che il docente può inserire gli utenti con i nomi e le immagini dei protagonisti della storia (ad esempio, registrando un utente come “Marco il BOSS”, con la foto del personaggio visualizzato nei fumetti). Questo può essere difficile da implementare in ambienti diversi da Learning Management System come Moodle.
Inoltre, un uso estensivo delle condizioni di accesso di Moodle consente di mostrare, soltanto ai ruoli e ai personaggi interessati all’uso, alcune attività e risorse specifiche. Questa raffinatezza non è ovviamente necessaria (e si può evitare laddove la piattaforma utilizzata non permetta questa regolazione fine della visibilità delle risorse), ma è utile per ottimizzare l’esperienza utente e per eliminare possibili fonti di errori e confusione.