Il DIST-M è stato implementato con Moodle, ambiente che fornisce tutti gli strumenti per realizzare le attività educative e le interazioni sociali previste nello script (Albano, Dello Iacono, Fiorentino, 2016).
Gli strumenti e le risorse di Moodle sono stati accuratamente scelti e configurati per soddisfare le esigenze educative di ogni fase progettuale.
Lo strumento principe per le comunicazioni è stata la Chat, utilizzata a vari livelli:
per interazioni tra pari: la chat viene utilizzata per gli scambi tra gli attori mentre sono alle prese con la risoluzione del compito che di volta in volta si trovano ad affrontare; parallelamente è usata anche all'interno di ciascun gruppo di osservatori;
per interazioni tra esperto e pari: la chat viene utilizzata per le discussioni con l'esperto nel momento in cui gli attori sono arrivati ad una prima risoluzione del compito;
per interazioni tra esperto e Promoter: questo canale rappresenta tanto la possibilità per il Promoter di rivolgersi alla "saggezza" quando il gruppo è in una situazione di stallo, quanto a Gianmaria di far arrivare al gruppo il punto di vista dell'esperto.
La presenza di Gianmaria all'interno della Chat porta ad un passaggio da comunicazioni informali a comunicazioni formali, analogamente a quanto avviene nella transizione dalla lingua parlata a quella scritta, promuovendo, così, il passaggio verso registri linguistici via via più evoluti (Ferrari, 2004).
Come canale di comunicazione tra la Blogger a Gianmaria è stato utilizzato il modulo Moodle "Questionario", opportunamente modificato per simulare l'invio di una email.
L'ambiente di apprendimento è stato personalizzato per assomigliare a un fumetto.
Le vignette degli episodi della storia sono stati realizzati con Toondoo e PowerPoint e quindi inseriti nei "Libri" di Moodle. In questo modo, gli studenti possono navigare nella storia sfogliandone le pagine. Altri accorgimenti tecnici hanno permesso di nascondere alcuni elementi dell'interfaccia di Moodle che avrebbero interferito con l'aspetto fumettistico.
Facendo un uso estensivo delle condizioni di accesso, alcune attività e risorse sono visibili e disponibili solo a dei ruoli specifici; ad esempio, la Chat tra Federico (il Promoter) e Gianmaria (il Guru) è visibile solo dal (ruolo del) Promoter, mentre il "Questionario" che simula l'invio di una mail può essere visto solo dal (ruolo del) Blogger. Gli osservatori possono visualizzare le Chat degli attori, senza poter intervenire.
Alcune applicazioni digitali, implementate con GeoGebra, sono state integrate per supportare gli studenti nella produzione di congetture, argomentazioni e processi di formalizzazione.
Nel primo episodio della storia, un foglio di calcolo GeoGebra supporta gli studenti nelle loro esplorazioni alla ricerca delle regolarità. Gli studenti possono sfruttare le potenzialità dei fogli di calcolo eseguendo velocemente molti test su tutte le quaterne. In piattaforma è presente anche un breve tutorial su come utilizzare al meglio il foglio di calcolo (supporre che gli studenti siano stati in grado di utilizzare le tecnologie in modo didatticamente significativo è un errore molto comune che abbiamo cercato di evitare).
Nel secondo e terzo episodio della storia è stato integrato un tool specifico (realizzato con GeoGebra e integrato in Moodle), che consiste in "blocchi-parole", per supportare gli studenti nelle fasi di congettura e formalizzazione. L'attivazione di tale tool (inizialmente nascosto) è a cura dell'esperto (cioè il Guru), che ne valuterà l'opportunità, a seconda dell'evoluzione dell'attività e della risposta degli attori.
Sia agli attori che agli osservatori viene chiesto di tenere un Diario di bordo personale per tutti gli episodi. Gli osservatori prenderanno appunti mentre gli attori giocano. Il Diario di bordo è implementato come un Google Doc (integrato opportunamente in Moodle) prestrutturato con domande per guidare l'analisi (cognitiva e metacognitiva) di ogni episodio. Lo stesso documento sarà utile nella fase finale (autovalutazione).
Riferimenti bibliografici
Albano, G., Dello Iacono, U. (2019a). GeoGebra in e-learning environments: a possible integration in mathematics and beyond. Journal of Ambient Intelligence and Humanized Computing, 10 (11), pp. 4331-4343.
Albano, G., Dello Iacono, U. (2019b). A scaffolding toolkit to foster argumentation and proofs in Mathematics. International Journal of Educational Technology in Higher Education.
Albano, G., Dello Iacono, U., Fiorentino, G. (2016). An online Vygotskian learning activity model in mathematics. Journal of e-Learning and Knowledge Society (Je-LKS), v.12, n.3, pp. 159-169 .
Ferrari, P.L. (2004). Mathematical Language and Advanced Mathematics Learning. In M. Johnsen Høines, & A. Berit Fuglestad (Eds.), Proceedings of the 28th Conference of the International Group for the Psychology of Mathematics Education, (Vol. 2, pp. 383-390), Bergen, Norway: PME.