Il ruolo della tecnologia e note di implementazione

Il DIST-M prevede che le comunicazioni tra pari e con l’esperto avvengano in tempo reale. Pertanto è necessario prevedere dei canali di messaggistica istantanea sia per le comunicazioni tra pari, ossia all’interno del gruppo di Attori e di ciascun gruppo di Osservatori, sia per quelle tra Attori e Guru (incluse quelle tra Promoter/Blogger e Guru).

Più in dettaglio, il DIST-M prevede:

• un canale di comunicazione tra gli Attori mentre sono alle prese con la risoluzione del compito da affrontare di volta in volta. Gli Osservatori di tutti i gruppi hanno accesso a questo canale, e possono visualizzare tutte le discussioni senza intervenire direttamente;

• un canale di comunicazione tra Promoter e Guru, che media sia l’accesso alla “saggezza” quando il gruppo di Attori è in una situazione di stallo, sia l’opportunità per il Guru di far arrivare agli Attori il suo punto di vista. Questa comunicazione avviene avendo sempre il Promoter come intermediario;

• un canale di comunicazione tra Blogger e Guru: rappresenta il mezzo col quale il gruppo di Attori può formalizzare la risposta condivisa e quindi comunicarla al Guru. La gestione di questo canale unidirezionale è affidata al Blogger;

• un canale di comunicazione tra Attori e Guru: nella fase finale di ciascun episodio, quando gli Attori sono arrivati ad una prima risoluzione del compito, l’Esperto interviene nello stesso canale utilizzato per la comunicazione tra gli Attori. ;

• un canale di comunicazione per ciascun gruppo di Osservatori: un’ulteriore chat è infine usata anche per le interazioni di ciascun gruppo di Osservatori per scambiarsi opinioni e punti di vista sul lavoro degli Attori

Abbiamo implementato tutti i canali di comunicazione utilizzando la Chat di Moodle, ad eccezione del canale di comunicazione tra Blogger e Guru. Quest’ultimo, è previsto come un canale unidirezionale da Blogger a Guru. Nel caso specifico, la storia prevede che questa comunicazione avvenga mediante una mail; pertanto, per rimanere all’interno dell’ambiente didattico, questa è stata simulata modificando opportunamente il modulo aggiuntivo Questionario di Moodle (ovvero personalizzando alcune stringhe del pacchetto linguistico in modo che l’interfaccia utente faccia esplicitamente riferimento all’invio di una mail (ad esempio visualizzando “Inviato” al posto di “Questionario inviato”), come mostrato in Figura 1.