Il vostro "caro" professore di matematica nasce ad Assisi il 12 Gennaio 1981. Da quanto mi raccontano, sembra che avessi una certa fretta di venire al mondo, visto che mia madre mi ha partorito con diciassette giorni d'anticipo rispetto alla data prevista. Chissà, forse avevo già voglia di fare equivalenze e scomposizioni! I primi anni della mia vita li ho trascorsi in campagna dove, giocando tra galline e tacchini, sognavo di diventare astronauta interstellare oppure calciatore (che fantasia, direte voi...). All'epoca ero tifosissimo del Napoli di Diego Armando Maradona, che ho avuto pure la fortuna di vedere dal vivo quando avevo all'incirca sette o otto anni. A scuola andavo come un treno, anche perchè avendo fatto la primina con mio nonno (ex direttore scolastico e maestro vecchio stampo), ho campato poi di rendita fino alla quarta elementare.
A dieci anni il trasferimento a Bastia Umbra, ridente cittadina della valle del Chiascio. Successivamente mi sono iscritto al Liceo Classico di Assisi dove, tra versioni di greco e di latino, ho "sciupato" gran parte della mia adolescenza. Preso il diploma di maturità, mi sono iscritto presso la facoltà di Matematica a Perugia. Il periodo dell' Università è stato sicuramente il più esaltante della mia vita, visto che ho conosciuto persone fantastiche provenienti da ogni angolo del globo. Il contatto con giovani di altre culture mi ha aiutato tantissimo ad aprire i confini della mia mente e a capire che il mondo non finisce certo a Perugia...Peraltro, avendo fatto amicizia con molti ragazzi stranieri, ne ho approfittato per viaggiare un po' attraverso l'Europa: Parigi, Helsinki, Monaco di Baviera (nel periodo dell'Oktoberfest!) alcune delle città che ho visitato con questo "giochetto".
Ahimè, tutte le cose belle hanno ad un certo punto una fine. Ho fatto "l'errore" di laurearmi nel maggio del 2005, con voto finale di 106/110. La mia festa di laurea è ancora nell'immaginario di tutti i miei amici: dopo aver ballato e cantato tutto il tempo in una fresca notte di inizio estate, verso le 4 del mattino ho tirato fuori tutti i maglioni che avevo in casa, li ho distribuiti tra i "reduci" della serata e ci siamo andati a vedere l'alba sulle montagne sopra Assisi. Un'esperienza indimenticabile...
Successivamente, senza in realtà avere le idee troppo chiare sul mio futuro, mi sono iscritto al corso SSIS per la formazione degli insegnanti di scuola superiore. Altri due anni di semibisboccia all' Università e conseguo il titolo di abilitazione per rovinare le giovani menti! Inizio a lavorare ufficialmente nel settembre del 2007, con due diverse supplenze a Norcia e al serale di Umbertide (distanti tra loro 120 km). Non che l'anno successivo mi vada molto meglio: Norcia questa volta me lo prendo per il Serale, mentre la mattina ricevo un incarico al Liceo Scientifico di Città della Pieve...e così via -- anno dopo anno, classe dopo classe -- dopo traversie di ogni genere, nel 2017 divento finalmente di ruolo...e guarda caso, proprio a casa mia nelle due scuole storiche del mio territorio. Mi viene infatti assegnato una cattedra su due scuole: al mio vecchio Liceo Properzio e al Liceo Scientifico di Assisi. Nell'anno successivo, il mio monte ore nella mia scuola di formazione raggiunge il limite per formare una cattedra unica e pertanto da allora sono diventato esclusivamente "properziano"!
Oltre il lavoro, sono stato per un certo tempo piuttosto attivo in ambito sociale e culturale. Oltre a collaborare con diverse associazioni attive nel mio comune di residenza, sono stato tra i curatori di Socialmente Giovani, un piccolo blog di ragazzi che scrivono su tematiche piuttosto impegnate (come ambiente, immigrazione e integrazione, lavoro, etc.). Alcuni miei articoli sono stati anche ripresi da altri siti web e non nego che la cosa mi abbia dato una certa soddisfazione. Sono stato inoltre collaboratore per qualche mese del giornale Mondinsieme, una rivista che si occupa soprattutto delle problematiche degli immigrati in Umbria. Nel corso degli anni, ho partecipato spesso all'allestimento di iniziative e conferenze su temi di varia natura (eventi del G8 di Genova, scuola e riforma Gelmini, ripubblicizzazione dell'acqua; tanto per citare alcuni degli argomenti di cui mi sono occupato).
Nella vita di tutti i giorni, ho naturalmente anche altre passioni come la lettura e lo sport. A livello amatoriale pratico calcio, nuoto, corsa, bici. Inoltre mi piacciono molto le escursioni in montagna e se volete vi posso fare da guida sul Monte Subasio o anche per alcuni itinerari dei Monti Sibillini. Come musica, mi piacciono molto i cantautori (De Andrè e Battiato su tutti) anche se ultimamente ascolto molto Giovanni Lindo Ferretti (ex CCCP, ex CSI, ex PGR, ora ex cantante!) che io considero un folle illuminato. Tra gli stranieri, vado in estasi ogni volta che ascolto i Pink Floyd. In ambito calcistico, smessa l'antica passione per il Napoli, sono caduto in disgrazia per poi lentamente risalire a riveder le stelle: il mio Perugia -- che era finito in una qualche non identificata serie minore del campionato italiano -- nel giro di pochi anni è riuscito a tornare nel campionato di serie B e sembra anche cavarsela non troppo male...
E in amore???? E' sposato, professò.....???? Sembra la vostra unica preoccupazione quando entro in classe, invece di studiare polinomi o funzioni....Comunque dal 2009 sono legato con Elida, persona che mi fa sempre dare il meglio di me. Dopo aver vissuto per un annetto e mezzo ad Umbertide, ci siamo trasferiti a Santa Maria degli Angeli nella casa dove attualmente abitiamo.
ll 26 settembre 2013, è nata la nostra principessa, Miriana. Quattro anni dopo, il 2 luglio 2017, ecco il nostro secondo tesoro, Ginevra. Le mie due figlie costituiscono l'esperienza più impagabile della mia vita. La loro allegria e il loro sorriso riescono a rendere dolci anche le giornate più storte.
Ecco, in queste righe la sintesi della mia vita: che io cerco di vivere in maniera autentica, piena, accettando i momenti negativi e godendo al massimo di quelli positivi. E anche se qualche volta ho la luna storta e non sembro coerente con quello che vi ho appena detto, è questo il messaggio principale che vi vorrei trasmettere come insegnante: non essere indifferenti alla vita, non accettare passivamente tutto quello che vi propinano ma affrontare le cose da una parte con il giusto spirito critico, dall'altra con energia ed entusiasmo. Magari imbroccando pure le soluzioni delle equazioni di primo...e perchè no, pure quelle di secondo grado!