Santa Cena (2)

Santa Cena (2)

La pace di Dio sia con voi. Amen.

"Adoperatevi non per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura in vita eterna e che il Figlio dell'uomo vi darà; poiché su di lui il Padre, cioè Dio, ha apposto il proprio sigillo (...) Poiché il pane di Dio è quello che scende dal cielo, e dà vita al mondo (...) Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno (...) Questo è il pane che è disceso dal cielo; non come quello che i padri mangiarono e morirono; chi mangia di questo pane vivrà in eterno" (Gv, 6:27, 33, 40, 58).

ISTITUZIONE

“Mentre mangiavano, Gesù prese del pane; detta la benedizione, lo spezzò, lo diede loro e disse: «Prendete, questo è il mio corpo». Poi, preso un calice e rese grazie, lo diede loro, e tutti ne bevvero. Poi Gesù disse: «Questo è il mio sangue, il sangue del patto, che è sparso per molti. In verità vi dico che non berrò più del frutto della vigna fino al giorno che lo berrò nuovo nel regno di Dio»” (Mr. 14:22-25).

oppure

“Poiché ho ricevuto dal Signore quello che vi ho anche trasmesso; cioè, che il Signore Gesù, nella notte in cui fu tradito, prese del pane, e dopo aver reso grazie, lo ruppe e disse: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». Nello stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne berrete, in memoria di me. Poiché ogni volta che mangiate questo pane e bevete da questo calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga»” (1 Co. 11:23-26).

ESORTAZIONE

Fratelli e sorelle, voi avete udito come la santa cena é stata istituita dal Signore. Ciascuno dunque provi se stesso in presenza di colui che investiga i cuori e venga a questa mensa con animo pentito e riconoscente. Se riconosciamo sinceramente di essere poveri peccatori senz'altro rifugio che la misericordia di Dio in Gesù Cristo e abbiamo il vivo desiderio di amarlo e servirlo, questa mensa é apparecchiata per noi. Accostiamoci a essa per annunciare la morte del Signore! Celebriamo quell'unico ed eterno sacrificio; diamo lode e onore all'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo! Uniamoci con sentimento d'amore a tutti i redenti, per glorificare, in comunione con tutta la chiesa, l'Iddio della nostra salvezza.

oppure

Diletti fratelli e sorelle nel Signore, voi che siete disposti ad accostarvi a questa mensa, considerate come l'apostolo Paolo esorta ognuno a provare e a esaminare se stesso diligentemente, prima di mangiare di questo pane e di bere di questo calice. Grande é il beneficio, se riceviamo questi segni con cuore veramente pentito e con viva fede, perché allora mangiamo spiritualmente il corpo di Cristo e beviamo il suo sangue, allora dimoriamo in Cristo, e Cristo in noi; siamo uno in Cristo e Cristo in noi. Ma altrettanto grande é il pericolo se lo riceviamo indegnamente, perché allora siamo colpevoli verso il corpo e il sangue di Gesù Cristo, nostro salvatore; allora mangiamo e beviamo la nostra propria condanna, non discernendo il corpo del Signore, e accendiamo l'ira di Dio contro di noi. Fratelli e sorelle, per non incorrere nella riprovazione del Signore, pentitevi sinceramente dei vostri peccati, abbiate una viva e ferma fede in Cristo nostro salvatore, emendate la vostra vita e siate in perfetta carità con tutti. E soprattutto, umili e di tutto cuore, rendete grazie a Dio Padre, Figlio e Spirito santo, per la redenzione del mondo mediante la morte e la passione di Cristo, nostro Salvatore, il quale abbassò se stesso fino alla morte sulla croce per farci figli di Dio. E affinché ci ricordassimo sempre dell'amore sovrabbondante del nostro Signore e dei benefici che con lo spargimento del suo prezioso sangue ha ottenuto per noi, egli ha istituito la santa cena e ha lasciato il pane e il calice a suggello del nuovo patto che ha stabilito con noi. Perciò a lui, col Padre e con lo Spirito santo, rendiamo continue grazie sottomettendoci interamente alla sua volontà e studiandoci di servirlo in vera santità e giustizia, tutti i giorni della nostra vita.

PREGHIERA EUCARISTICA

Signore Iddio, padre del nostro Signore Gesù Cristo, accogli le nostre lodi e i nostri ringraziamenti per tutti i tuoi benefici, e soprattutto per il dono del Figlio tuo e per l'invito a partecipare ai frutti della sua morte. Chi siamo noi per essere oggetto di tanto amore? E come potremo dimostrarti la nostra gratitudine? In comunione con la chiesa universale noi lodiamo e magnifichiamo il tuo nome, noi lo esaltiamo dicendo: Santo, santo, santo é il Signore Iddio degli eserciti. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Osanna nei luoghi altissimi!

Commemorando, o Signore, il sacrificio del nostro salvatore, ti preghiamo che per i meriti e la passione di Gesù Cristo, e mediante la fede in lui, noi possiamo ottenere i benefici dell'opera sua redentrice. Padre d'amore, noi vogliamo consacrarci al tuo servizio. 0 nostro Redentore abbi misericordia di noi! Agnello di Dio che togli il peccato del mondo, donaci la pace. Amen.

INNO EUCARISTICO

INVOCAZIONE DELLO SPIRITO SANTO

O Dio, manda sopra di noi il tuo Spirito, benedici e santifica questa mensa, affinché possiamo ricevere per mezzo della fede, il corpo e il sangue di Gesù Cristo crocifisso per noi. Amen.

CONSACRAZIONE DEL PANE E DEL CALICE

Il pane che noi rompiamo é la comunione con il corpo di Cristo che é stato dato per noi: fate questo in memoria di me.

Il calice della benedizione per il quale rendiamo grazie é la comunione al nuovo patto nel sangue di Cristo, che è stato sparso per noi; fate questo, ogni volta che ne berrete, in memoria di me.

INVITO ALLA COMUNIONE

Ecco, dice il Signore, io sto alla porta e picchio: se uno ode la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me.

PREGHIERA

(Dopo la comunione)

Padre celeste, tu ci ha nutriti col tuo pane e noi ti rendiamo grazie per la ricchezza della tua misericordia. O Signore, il tuo amore ci sostiene e ci fortifica, la nostra vita ti appartiene. Noi ti glorificheremo tutti i giorni. Per Gesù Cristo. Amen.

(Si continua secondo la liturgia della domenica)