Perché portare al Battesimo i bimbi di genitori cristiani?

Perché portare al Battesimo i bimbi di genitori cristiani?

Ciò che si sente dire. In molti casi oggi si risponde: “Perché è una tradizione”. Nella nostra società secolarizzata, infatti, dove Dio e “la religione” viene sempre di più escluso o comunque emarginato dalla vita della maggior parte delle persone che, dicono, “non ne sentono la necessità”, chi fa battezzare i suoi figli a questa tradizione generalmente dà un contenuto diverso. A seconda dei casi si sente dire: “Perché si è sempre fatto così”, “Perché nostro figlio non sia diverso dagli altri”, “Per dargli un nome”, “Per far contenti i parenti con inclinazioni religiose”, “Per dare pubblico riconoscimento ad una nuova creatura che così ‘entra nella società’”, “Per ottenere la benedizione di Dio su una nuova creatura”, “In Dio non ci crediamo, ma meglio battezzarlo perché ‘non si sa mai’”, “Perché sia lavato dal peccato che potrebbe dannarlo se dovesse morire [1]. Fra quelle che si sentono, a queste si potrebbero aggiungerne altre.

Ciò che più importa. A qualcuna di queste motivazioni vi può essere qualche merito - nulla di male in una tradizione in sé - ma la risposta più importante non si trova in “ciò che si fa” o “ciò che si dice”. La risposta va cercata nell’insegnamento della Bibbia che è la “carta costituzionale” della comunità cristiana. Se, infatti, si vuole che il Battesimo abbia il suo senso originale (che è l'unico che più conti) esso va cercato là dove esso è stato istituito, cioè nelle Sacre Scritture. Esse, infatti, esprimono la volontà di Dio, il nostro Creatore, Colui dal quale dipende giorno per giorno la nostra vita. Dio, nel corso della storia, si è formato un popolo che gli appartiene (il popolo dei redenti) e, nella persona, insegnamento ed opera di Gesù di Nazareth (che la comunità cristiana confessa proprio Signore e Salvatore) ha dato precise disposizioni per regolarne la vita. Fra queste disposizioni vi sono le ordinanze del Battesimo e della Cena del Signore, gesti che esprimono, proclamano e suggellano le verità centrali della nostra fede.

Questo libretto spiega sommariamente ciò che la Bibbia insegna sul Battesimo. Non è fatto per “specialisti”, ma per chi non si accontenta di ciò che si sente dire o si fa, e che quindi vuole portare al Battesimo i propri figli con senso di responsabilità e con piena consapevolezza di ciò che si sta facendo.

Note

Questa è la credenza del Cattolicesimo romano. Esso, infatti, che il segno del battesimo, nel nome del Padre, del Figlio, e dello Spirito Santo, operi automaticamente la cancellazione del peccato originale anche in assenza della fede da parte dei genitori, o della loro comprensione. La cosa non trova alcun fondamento biblico.