LITURGIA BATTESIMALE

LITURGIA BATTESIMALE

Dato che i sacramenti sono ordinanze della Chiesa visibile, essi non devono essere amministrati se non sotto la supervisione del governo della chiesa. Inoltre, in circostanze ordinarie, essi devono essere propriamente amministrati solo durante la pubblica assemblea della comunità cristiana per il culto di Dio. Il battesimo, infatti, significa la solenne ammissione nella chiesa visibile. Ciononostante, se i responsabili della chiesa locale giudicano che siano subentrate circostanze molto insolite, il sacramento potrà essere amministrati anche altrove. In ogni caso, la chiesa dovrà essere rappresentata in quel culto.

Prima dell’amministrazione del sacramento del battesimo, il ministro spiega sommariamente il significato dell’istituzione di questo sacramento e la sua natura.

AMATI NEL SIGNORE GESÙ CRISTO: Ascoltate le parole dell’istituzione del sacramento del Santo Battesimo: “Poi Gesù si avvicinò e parlò loro dicendo: «Ogni potestà mi è stata data in cielo e sulla terra. Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro di osservare tutte le cose che io vi ho comandato. Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell'età presente. Amen»” (Mt. 28:18-20).

Se lo desidera, il ministro potrà usare, invece dei seguenti due paragrafi sulla natura del Battesimo, e sul Battesimo dei bambini, le domande e risposte dal 69 al 74, del catechismo di Heidelberg.

Il Battesimo è un sacramento istituito dal Signore Gesù Cristo. Il battesimo è segno e suggello dell’inclusione della persona battezzata nel Patto di grazia stabilito da Dio con il Suo popolo. Insegnando che noi e i nostri figli veniamo concepiti e nasciamo contaminati dal peccato, il battesimo testimonia e suggella su chi lo riceve, il fatto che in comunione con Cristo abbiamo la remissione dei peccati e la garanzia di tutti i doni della salvezza. Il battesimo d’acqua significa e suggella la purificazione dal peccato mediante il sangue e lo Spirito di Cristo, come pure la nostra morte al peccato e la nostra risurrezione a novità di vita in virtù della morte e risurrezione di Cristo. Dato che questi doni di salvezza ci vengono accordati per grazia dal Dio Trino, che si compiace di adottarci come figli Suoi propri, noi veniamo battezzati nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Dato poi che le persone battezzate si assumono gli obblighi del Patto, il battesimo ci chiama a rinunciare al diavolo, al mondo ed alle seduzioni della carne, per camminare umilmente con il nostro Dio in devozione ai Suoi comandamenti.

Sebbene i bambini piccoli ancora non comprendano queste cose, essi devono, ciononostante essere battezzati. La promessa del Patto, infatti, è fatta ai credenti ed ai loro figli, come Dio dichiarò ad Abrahamo: “E stabilirò il mio patto fra me e te, e i tuoi discendenti dopo di te, di generazione in generazione; sarà un patto eterno, impegnandomi ad essere il DIO tuo e della tua discendenza dopo di te” (Genesi 17:7).

Nel nostro tempo, quello del Nuovo Patto, non meno che in quello dell’Antico, i figli dei fedeli, nati nell’ambito della Chiesa hanno, in virtù della loro nascita, attinenza al Patto e diritto al suo suggello, come pure ai privilegi esteriori della Chiesa. Il patto della grazia, infatti, è sostanzialmente identico nell’Antico come nel Nuovo Patto, e la grazia di Dio, per consolazione dei credenti, è ancor più manifestata nel Nuovo Patto. Inoltre, il nostro Salvatore ammetteva volentieri i bambini alla Sua presenza, li abbracciava e li benediceva, dicendo: “Di essi è il regno di Dio”. I bambini che nascono nell’ambito del popolo di Dio, quindi, mediante il battesimo vengono distinti dai figli dei non credenti e solennemente ricevuti nella Chiesa visibile.

Rivolgendosi ai genitori, il ministro chiederà:

Riconoscete voi che, sebbene, come noi tutti, i nostri figli siano concepiti e nascano nel peccato, e siano quindi soggetti a condanna, essi sono santi in Cristo e, come membri della Sua Chiesa, devono essere battezzati?

Risposta: Si, lo riconosciamo.

Promettete voi di istruire vostro/a figlio/a nei principi della fede evangelica riformata, come rivelata nelle Scritture dell’Antico e del Nuovo Testamento, e riassunta nei catechismi storici della nostra Chiesa; e promettete di pregare con e per i vostri figli, di essere per loro esempio di fedeltà alla Parola di Dio, e di adoperarvi, con l’uso dei mezzi stabiliti da Dio a questo scopo, di educarli nella disciplina e nell’ammonizione del Signore?

Risposta: Si, lo promettiamo.

PREGHIERA: Onnipotente ed eterno Iddio, che, secondo il severo Tuo giudizio, punisti con il diluvio il mondo incredulo ed impenitente, e che, secondo la Tua grande misericordia, salvasti il credente Noè e la sua famiglia; e che distruggesti nel mar Rosso il Faraone d’Egitto con tutto il suo esercito, conducendo il Tuo popolo Israele attraverso il mare su terra asciutta – prefigurazione questo del battesimo – noi ti imploriamo, secondo la Tua infinita misericordia, di guardare con grazia questo bambino. In virtù del patto di grazia che unisce a Te il Tuo popolo, esso (essa) viene così innestato/a dallo Spirito Santo nel Tuo Figlio Gesù Cristo, e sepolto/a con Lui nella Sua morte e risurrezione in novità di vita, affinché lui (lei) Lo segua ogni giorno e possa gioiosamente portare la sua croce, e aderire a Lui con vera fede, ferma speranza, e fervente amore. Conservalo attraverso la sua vita, affinché lui (lei) possa con gioia partire da questa vita, ed all’ultimo giorno comparire con fiducia di fronte al giudizio di Cristo, Tu Figlio, che con te e con lo Spirito Santo, è un solo Dio, che vive e regna per sempre. Amen.

Con ciò il ministro battezzerà il bambino, dicendo:

N________, io ti battezzo, nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo.

PREGHIERA: Padre celeste, noi Ti ringraziamo per aver potuto presentare questo bambino al santo battesimo. Accettalo, per amore del Tuo Figlio Gesù Cristo, come Tuo figlio adottivo, fa si che esso /essa cresca in sapienza ed in grazia con Dio e con gli uomini. Conducilo /a come agnello del Tuo gregge. Noi lo /la affidiamo, nella Tua grazia, alla Tua protezione e guida. Concedigli /le il Tuo Spirito Santo, affinché Ti conosca, Ti ami, e Ti segua, per ereditare, alla fine, l’eterna beatitudine.

Questa preghiera potrà essere seguita, se desiderato, dal Padre Nostro.

BENEDIZIONE

“La pace di Dio, che è più grande di quanto si possa immaginare, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù” (Filippesi 4:7). Amen.