Dio e la famiglia del Nuovo Testamento

5. Dio e la famiglia del Nuovo Testamento

Esempi della benedizione di Dio sui figli a causa della fede dei loro padri, non sono confinati solo all’Antico Testamento. Li vediamo sempre di nuovo nel Nuovo Testamento, e spesso non ce ne rendiamo conto. Eccone alcuni esempi:

    • Matteo 9:18,19, 23-26 – La figlia di un capo-sinagoga è appena morta. Questi va da Gesù e Gli chiede di ristabilirla in vita. Gesù risponde guarendo la figlia di quell’uomo. Perché? A causa della fede della figlia? No. A causa della fede del padre.
    • Luca 17:11-17 – Una vedova sta camminando dietro alla bara del suo unico figlio. Guardando questa triste processione, Gesù ha compassione di questa donna. Sebbene lei non gli chieda nulla, Gesù restituisce al giovane la vita e lo restituisce a sua madre. Perché Gesù lo ristabilisce in vita? Favorisce il figlio a causa di sua madre.
    • Giovanni 4:46-54 – Il figlio di un ufficiale della città di Capernaum è malato. La sua malattia sembra terminale. L’afflitto padre chiede a Gesù di guarirgli il figlio, e Gesù lo fa senza neppure recarsi a casa sua. Gesù si prende cura di quel ragazzo a causa di suo padre.

In ciascuno dei casi qui menzionati, il figlio viene guarito a causa del genitore.

Vi è un racconto di conversione, nel Nuovo Testamento, che spesso ci fa sorridere. Riguarda un esattore delle tasse di nome Zaccheo, il quale abita a Gerico. Questi vuole vedere Gesù, ma la folla è così grande che, essendo piccolo di statura, non riesce a vedere nulla. Sale così su un albero per vedere passare Gesù. Gesù si accorge di lui e gli promette che si sarebbe fermato a casa sua. Mantenendo fede ad un appuntamento fatto prima ancora dell’inizio del tempo, il Signore dice a Zaccheo: “Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anche costui è figlio d'Abrahamo” (Lu. 19:9). Perché Gesù non dice: “Oggi la salvezza è giunta a Zaccheo”? Però, proprio perché Zaccheo, il capo famiglia, era giunto alla fede, Gesù parla nei termini dell’intera casa, o famiglia, che godrà di questa salvezza[1].

Quando Pietro fa appello alla folla radunata nel giorno di Pentecoste affinché si ravveda dai propri peccati e si faccia battezzare affinché essi siano perdonati, egli aggiunge: “Infatti, ciò che Dio ha promesso vale per voi, per i vostri figli e per quelli che sono lontani: tutti quelli che il Signore, Dio nostro, chiamerà” (Atti 2:39). Perché Pietro dice che la promessa è “per voi e per i vostri figli”? Egli sapeva che Iddio avrebbe continuato ad operare nello stesso modo in cui Egli aveva operato nell’Antico Testamento. Egli avrebbe continuato ad avere particolare considerazione per i figli dei Suoi figli.

Il punto viene ancora sottolineato in 1 Corinzi 7:14: “Il marito non credente infatti appartiene già al Signore per la sua unione con la moglie credente; e viceversa, la moglie non credente appartiene già al Signore per la sua unione con il marito credente. In caso contrario, voi dovreste rinnegare anche i vostri figli, mentre invece essi appartengono al Signore”. Quando gli abitanti di Corinto si convertivano da una cultura pagana a Cristo, essi dovevano affrontare lo stesso problema che vediamo ancora oggi. Un uomo (o una donna) diventava cristiano ed il suo stile di vita sarebbe cambiato drasticamente. Giungendo a comprendere in che modo Cristo avrebbe influito su ogni parte della sua vita, era naturale per lui chiedersi se avesse dovuto continuare a vivere con il suo coniuge non cristiano.

La risposta a questa domanda si trova in 1 Corinzi 7. Se la moglie è contenta di continuare a vivere con lui, lui deve rimanere con lei. Paolo dice che la moglie non credente, letteralmente “viene santificata” dal suo marito credente. Questo non significa che lei venga pure salvata. La parola “santificata” qui significa “messa a parte”. In alcune parti del Nuovo Testamento, questo viene espressamente tradotto “santa”. La vita santa di un cristiano è “a parte”, una vita speciale. Paolo intende dire che la moglie è considerata ora in modo speciale da Dio, vista in modo speciale. Perché? Perché suo marito fa parte del popolo di Dio.

Quando un uomo ed una donna si uniscono in matrimonio, Dio dice che diventano uno di fronte a Lui. Paolo spiega che se questo non fosse vero, i nostri figli, letteralmente “sarebbero immondi”, non santificati. Ma lo sono. Egli dice, in effetti, “Proprio come i vostri figli sono considerati speciali agli occhi di Dio, lo stesso principio si applica alla moglie”. Allora perché non battezzare una moglie non cristiana se noi battezziamo i figli o i bambini piccoli? Come adulta, la moglie è responsabile di fare la propria professione di fede di fronte al Signore. Il bambino è posto nell’ambito della fede del padre, non essendo in grado di fare la propria professione di fede. Egli porta su di sé il segno della fede del padre, che invoca il Signore per lui nei primi anni della sua vita.

Nota

[1] La cosa è evidenziata ancor più dal fatto di ciò che Gesù afferma sull’identità di Zaccheo come “figlio di Abrahamo”, figlio del capo dei credenti!