Collette

La colletta (pron: collètta) è un'orazione che fa parte della liturgia cattolica secondo il rito romano e della liturgia anglicana (come risulta dal Libro delle preghiere comuni). È collocata dopo la dossologia maggiore (il Gloria), e prima della Liturgia della Parola. Viene recitata dal celebrante. «Il popolo, unendosi alla preghiera, fa propria l’orazione con l’acclamazione "Amen"». Il suo sviluppo nasce dal ricordo di qualche azione compiuta da Dio per il suo popolo o da qualche sua caratteristica, e in essa si chiede a Dio di continuare la sua opera. La conclusione della colletta è la formula trinitaria:

« Quindi il celebrante dice l’orazione, chiamata comunemente «colletta», per mezzo della quale viene espresso il carattere della celebrazione. Per antica tradizione della Chiesa, l’orazione colletta è abitualmente rivolta a Dio Padre, per mezzo di Cristo, nello Spirito Santo e termina con la conclusione trinitaria, cioè più lunga, in questo modo:

  • se è rivolta al Padre: "Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli";
  • se è rivolta al Padre, ma verso la fine dell’orazione medesima si fa menzione del Figlio: "Egli è Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli";
  • se è rivolta al Figlio: "Tu sei Dio e vivi e regni con Dio Padre, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli". »

Riportiamo qui gradualmente una raccolta di Collette secondo l'anno liturgico.

Ventiduesima domenica dopo Pentecoste: Onnipotente ed eterno Dio, in Cristo ci hai rivelato la Tua gloria fra le nazioni: Preserva l'opera della Tua misericordia, affinché la Tua Chiesa attraverso il mondo, possa perseverare con fede costante a confessare il Tuo Nome. Per Gesù Cristo, nostro Signore, che vive e regna con Te e con lo Spirito Santo, un solo Dio, ora e per sempre. Amen.

Ognissanti. Onnipotente Iddio, Tu hai unito insieme i tuoi eletti in una sola comunione e partecipazione al corpo mistico del Tuo Figliolo Gesù Cristo, nostro Signore. Dacci la grazia di seguire i beati Tuoi santi con una vita in ogni cosa virtuosa e santa, affinché possiamo giungere a quelle gioie ineffabili che hai preparato per coloro che davvero ti amano; per Gesù Cristo, nostro Signore, che con te e con lo Spirito Santo vive e regna, un solo Dio, in eterna gloria. Amen.

Ventiquattresima domenica dopo Pentecoste. O Dio, il cui Figlio benedetto è venuto nel mondo per distruggere le opere del diavolo e renderci figli di Dio ed eredi della vita eterna: Concedici che, avendo questa speranza, noi si possa purificare noi stessi come Egli è puro; che, quando Egli ritornerà con gran potenza e gloria, possiamo essere resi come Lui nel Suo eterno e glorioso regno; dove Egli vive e regna con Te e con lo Spirito Santo, per i secoli dei secoli. Amen.

Venticinquesima domenica dopo Pentecoste. Signore benedetto, che hai fatto sì che tutte le sacre Scritture fossero messe per iscritto per nostra istruzione: concedici di ascoltarle, leggerle, segnarcele, apprenderle ed interiormente digerirle, affinché noi si possa abbracciare e tenerci stretti, alla beata speranza della vita eterna, che Tu ci hai donato nel nostro Salvatore Gesù Cristo; che vive e regna con Te e con lo Spirito Santo, un solo Dio, ora e per sempre. Amen.