In MEMORIA

foto di Valter Giuliani

Questa pagina è un mio personale tributo a un amico, a una persona immensa, magica con cui ho condiviso sedici anni della mia vita.  Ciao JM

8 giugno 2024


 Chi vuole contribuire e aggiungere foto e pensieri me li può inviare a luisaluvi@gmail.com.  Provvederò a inserirle nella pagina.


Grazie


Luisa Ghetti

Cucinare lontano...  e ora ti sei allontanato un po' di più ma molti continueranno a tenerti vicino, molto vicino.


Avevi la capacità di guardare lontano e fare guardare lontano, con generosità estrema e senza voler apparire, se non nel modo di vestire. Capivi gli altri molto spesso meglio della persona stessa.


Facevi in modo che quella persona puntasse ad obiettivi superiori alle proprie capacità come fosse una cosa facile e naturale. Ci facevi vedere essenza e forza di ciascuno senza voler meriti e senza nessun tornaconto.


Un fuori categoria e per questo un punto di riferimento silenzioso ma di cui ricorderò sempre il vocione che le prime volte un po' intimidiva. Ma non dimenticherò mai anche il tuo cantare leggero e felice e … indomabile quando cucinavamo insieme.

Bontà e altruismo che potrei trovare solo nei romanzi ma che era tangibile ma invisibile, anzi da non mostrare.

Perché eri appariscente nel vestire, nella stazza, nella tua folle distrazione ma non nelle scelte, nelle cose personali, nel fare del bene, nel cercare di fare star bene chi incontravi, nel cercare di rendere il mondo, un'opera d’arte migliore.


Ci siamo sfiorati e incontrati una trentina di anni fa mentre eri un critico d’arte a una delle prime mostre di un amico pittore e scultore ma non era ancora il momento. Solo più tardi una decina di anni dopo scoprii che quel tipo anzi, Typone, che avevo conosciuto su un forum di cucina abitava a Firenze ed era lo stesso omone in loden scuro e cappello che avevo solo salutato a quella mostra.

Poi come fosse una normalità mi hai dedicato del tuo tempo, e mi hai coinvolto nella tua vita, nel tuo fantastico e variegato mondo fatto di storie, cultura, cucina, arte, invenzione, improvvisazione, spontaneità e bellezza.


Come ho scritto quando ho saputo, mi sono prima di tutto sentita sola.


Non era mai importante quanto e per quanto ci si frequentava, tu eri e sarai sempre una certezza. Sei solo un po' più lontano ma mi hai cambiato in un modo unico. Solo grazie a te sono quella di oggi, non perché mi hai cambiato davvero ma perché hai fatto in modo che io crescessi con le mie forze, diventassi una persona migliore, facendomi assorbire un po' del tuo bello, del buono e della magia che nel tuo esistere con innato portamento e classe emanavi senza alcun egoismo.


Sei con me, 


sarà dura perché mi hai insegnato il mio modo di vivere. Tutto ciò che sono e faccio sei un po' tu. Fa male, fa star bene, fa arrabbiare e fa anche ridere. Sei tu, è la vita.


Luisa 


Pistoia, 10 giugno 2024