Limatola (BN), 10-4-10
Non sempre i restauri di oggi riescono a riportare alla luce l’effettivo splendore passato, un eccezione lo è sicuramente il castello di Limatola; sabato 10 Aprile c’è stata l’inaugurazione da parte delle autorità politiche e religiose, evento a cui ho avuto la possibilità di assistere e valutare.
La cerimonia si è svolta in mattinata, dapprima c’è stata la benedizione da parte del prete della comunità di Limatola proprio all’inizio della salita di accesso al castello, poi il classico taglio del nastro da parte del proprietario, Stefano Sgueglia, del già citato sacerdote e del vicesindaco Michele Marotta; quindi la visita collettiva di tutto il complesso che ha lasciato veramente tutti senza parole sia per la sua vastità sia per le sue meraviglie nascoste.
Dopo una breve sosta nel piazzale antistante, posto nella cinta muraria ma ancora al di fuori del complesso principale, dove ci è stata brevemente illustrata la storia e gli avvenimenti legati al castello e le famiglie che ci hanno abitato, tutto il serpentone delle molte persone invitate all’evento si è snodato lungo i mille spazi dell’antica dimora tutto allietato da vari musicisti. Dapprima visita alla graziosa e raccolta cappella posta subito a destra, avanti il cortile interno, del portone d’accesso, alla tenebrosa vecchia scuderia ora sede del ristorante, quindi su per le tante scale in pietra o per il modernissimo ascensore.
Al primo piano si accede alla grande sala conferenze e da qui in tutte e due i lati alle sfarzose dimore private; le persone qui si dividono in tutte le parti affascinate dal bel vedere: stupendi affreschi e parati regali avvolgono molte stanze, letti con grandi baldacchini stile Ottocento, in due stanze rimango stupido da dei soppalchetti tutti in legno che creano dei piccoli terrazzini, come anche una scaletta a chiocciola tutta in pietra strettissima tipo torrette medievali. Per non parlare poi del vastissimo panorama su tutta la vallata del Volturno che si può godere dal terrazzo superiore tra i caratteristici merli dove si è protratta la visita.
Verso le 11 e 30 quindi la conferenza stampa nella sala principale, un emozionantissimo Stefano Sgueglia ci ha fatto partecipi della sua gioia e della sua travagliata opera di ristrutturazione mentre il vice sindaco ha ribadito le grandi opportunità che il castello potrà offrire a vantaggio di tutta la collettività Limatolese, dopodichè gli interventi degli organi della soprintendenza per sottolineare i buoni principi dell’opera di restauro ed il progetto di proseguo dell’opera di riportare all’antico splendore le tante dimore storiche spesso lasciate al più barbaro degrado.
In ultimo poi visita alla mostra di Maso Buggero “Improvvisamente l’Italia” sulle fasi delle battaglie di Garibaldi in terra di Lavoro.
Alessandro Santulli