Villa De Faveri

Villa de Faveri è una storica villa situata nel centro cittadino sandonatese. L’edificio attuale è stato costruito nel 1929 sulle rovine della precedente costruzione ottocentesca, totalmente distrutta dai bombardamenti aerei durante la Grande Guerra. Le uniche tracce del suo aspetto originale si possono ricavare dalla presenza di pochi resti di mura di cinta, dove ora si trova l’attuale cancello d’entrata. Stando al racconto dell’attuale proprietaria, Cecilia De Faveri, durante la Seconda Guerra Mondiale fu prima luogo di rifugio per i partigiani e poi quartiere generale della Todt, l’organizzazione tedesca che sfruttò la manodopera dei paesi occupati per costruire, principalmente, opere di fortificazione. Del suo utilizzo come rifugio partigiano non si trovano, però, tracce nelle testimonianze e nei documenti. Divenne, infine, luogo di ricovero per le vittime di guerra, dopo il bombardamento dell’ospedale del 10 ottobre 1944, fino a che non fu nuovamente trasformata in quartier generale, questa volta alleato. Oggi la villa, ancora di proprietà della famiglia De Faveri, viene utilizzata occasionalmente per eventi mondani.

Fonti

  • Conversazione con Cecilia De Faveri,
  • M. Biason, Un soffio di libertà. La Resistenza nel Basso Piave, Nuova Dimensione -Iveser -Anpi S. Donà, Portogruaro, 2007
  • I luoghi della libertà. Itinerari della guerra e della Resistenza in provincia di Venezia, a cura di M. Borghi, Portogruaro, Nuova Dimensione, 2009