Luigi Carozzani

Luigi Carozzani è stato un partigiano sandonatese, ucciso dai nazisti. Dopo l’8 settembre 1943, aveva voluto che tutta la famiglia, che risiedeva a San Donà di Piave, lo raggiungesse ad Aviano, dove lavorava come fattore presso l’agenzia Policreti di Ornedo, di proprietà di Lino Fabris, lo stesso possidente presso il quale aveva prestato servizio fino a pochi anni prima in un’azienda in località Grassaga (San Donà di Piave). Nell’ottobre del 1943 Luigi Carozzani venne prelevato dai tedeschi, portato via, probabilmente perché sospettato di collaborare con i partigiani. La sua liberazione è legata al sacrificio delle due figlie, Elvira e Cesira: i tedeschi avrebbero liberato il padre solo quando avessero avuto tra le mani entrambe le sorelle Carozzani. Cesira si era consegnata volontariamente, mentre Elvira era stata prelevata dai tedeschi. Il giorno in cui le due sorelle si ritrovarono in carcere fu anche l’ultimo in cui videro il padre, che era stato liberato dal carcere di Udine non appena i tedeschi erano riusciti ad avere il controllo sulle figlie. L’incarcerazione delle due ragazze aveva lo scopo di impedire che il fattore Luigi Carozzani continuasse a rifornire di viveri i partigiani. Durante l’interrogatorio alle due ragazze furono anche chieste notizie del fratello Giuseppe, il quale dopo l’8 settembre 1943 si era rifiutato di entrare nell’esercito fascista della Repubblica di Salò ed era diventato partigiano. Le due ragazze, dopo la carcerazione, vennero internate in Germania. Riuscirono a tornare a casa nel 1945, ma non trovarono più il padre, trucidato dai tedeschi a Roveredo in Piano il 14 aprile 1945, assieme a un’altra quindicina di persone.

Un’epigrafe pubblicata ad Aviano il 5 maggio 1945 recita così:

A cerimonia avvenuta il 1° maggio corrente con la completa partecipazione di tutto il paese di Aviano, dove era ben voluto e stimato come agente dell’Amministrazione Policreti di Ornedo, la famiglia partecipa con dolore la morte di Carozzani Luigi DI ANNI 48 tragicamente ucciso dal barbaro tedesco in Roveredo in Piano il giorno 14 aprile per aver egli aiutato i Patrioti e non aver confessato dove si trovava il figlio che stava compiendo il suo dovere di Patriota.

Nell'immagine di copertina Luigi Carozzani col figlio Sandro. Nelle foto in basso, in ordine: il "santino" in onore di Luigi Carozzani, Villa Policreti di Ornedo, Maddalena Carozzani. Le foto sono tratte dal libro Furlanetto, F., Trivellato, M., Elvira sulle vie della storia, Mazzanti editore, Venezia, 2007.

Fonti

  • M. Viello (a cura di), La mia città: le strade, la storia, Mazzanti editore, Venezia, 2003

  • M. Biason, Un soffio di libertà. La Resistenza nel Basso Piave, Nuova Dimensione -Iveser -Anpi S. Donà, Portogruaro, 2007

  • Furlanetto, F., Trivellato, M., Elvira sulle vie della storia, Mazzanti editore, Venezia, 2007