Giovanni Baron

Ufficiale partigiano, Giovan Baron venne deportato nel campo di concentramento tedesco di Mauthausen (14 agosto 1944), assieme ad Attilio Rizzo, dove morì. Partecipò alla “Missione Argo”, primo grande atto cospirativo veneto organizzato dal Partito d’Azione, il cui scopo era quello di fornire agli Alleati notizie sulle mosse delle truppe tedesche e sulle condizioni dei gruppi partigiani.

Nell’ottobre del 1945 la Giunta comunale decise di intitolare il Viale della stazione a Giovanni Baron. Il sindaco, durante la seduta del Consiglio comunale, aveva, infatti, fatto presente:

la necessità - intesa come dovere civico - che venga dedicata al nome di Giovanni Baron il quale condivise con Attilio Rizzo le persecuzioni nazi-fasciste e subì come lui l'internamento in Germania sacrificando la propria vita negli orrori del campo di concentramento di Mauthausen, una via cittadina la quale, in base alle proposte conformemente formulate dall'Ing. Ennio Contri a nome della Commissione Comunale per la revisione della toponomastica stradale, non può essere che quella denominata Viale della Stazione, nella quale egli ebbe la sua abitazione ed a preferenza di ogni altra è qualificata per portarne imperituramente il ricordo.

Il cambio del nome avvenne senza discussione e all'unanimità (Archivio comunale di San Donà di Piave, Delibera n.° 156, immagine in basso).

Fonti

  • M. Viello (a cura di), La mia città: le strade, la storia, Mazzanti editore, Venezia, 2003

  • Sito web http://www.elevamentealcubo.it/ di Carlo Dariol